17.06.2021
Romania-Estonia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso a Tallinn, con il primo ministro estone, Kaja Kallas, sulle prospettive dei rapporti bilaterali, sui temi di reciproco interesse nellagenda europea, nonché dei temi prioritari a livello regionale e multilaterale. A livello bilaterale, il presidente della Romania ha sottolineato la volontà di rafforzare la cooperazione economica, compreso lincremento dellinterscambio commerciale. Durante le discussioni è stato evidenziato linteresse comune per lo sviluppo della cooperazione nel settore digitale. Nel contesto, il Presidente Iohannis ha evidenziato linteresse per la cooperazione nel campo della sicurezza informatica e dellintelligenza artificiale, vista lesperienza in questo settore di Estonia e Romania, che ospita il nuovo Cyber Center dellUnione Europea — ha annunciato lAmministrazione Presidenziale di Bucarest in un comunicato stampa. Durante i colloqui con Jüri Ratas, presidente del Parlamento estone, il capo dello stato romeno ha espresso linteresse a intensificare la cooperazione parlamentare. Gli incontri con i due esponenti estoni sono stati seguiti dalla deposizione di una corona di fiori al Monumento alla Guerra dIndipendenza e da una visita alla sede del comune di Tallinn, ma anche da visite, assieme al presidente estone Kersti Kaljulaid, al Centro e-Estonia e alla start-up Unicorn Squad. “La Romania e lEstonia condividono visioni e interessi comuni nellUnione Europea, il che facilita la nostra stretta cooperazione in rapporto allagenda attuale e alle priorità dellUnione in futuro”, ha sottolineato Klaus Iohannis.
România Internațional, 17.06.2021, 16:50
Coronavirus – Il presidente del Comitato Nazionale per il Coordinamento delle Attività relative alla Vaccinazione contro il SARS-CoV-2, Valeriu Gheorghiţă, ha annunciato che la copertura vaccinale a livello nazionale è di quasi il 25% della popolazione eleggibile. Secondo il medico militare, il più alto tasso di copertura vaccinale si registra a Bucarest, con quasi il 45% della popolazione, e a Cluj (nord-ovest), con oltre il 41%. Il segretario di Stato nel ministero della Salute, Andrei Baciu, ha sottolineato che la vaccinazione è la soluzione a portata di mano fino all’eventuale comparsa di una cura efficace. Daltra parte, tutte le provincie del Paese e la Capitale restano in zona verde in termini di contagio dal nuovo coronavirus, la più alta incidenza per ogni mille abitanti essendo rilevata nelle provincie di Prahova (sud) e Alba (centro) — di 0,2. Nella Capitale il tasso di contagio è rimasto a 0,12 casi per ogni mille abitanti. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 87 nuovi casi di SARS-CoV-2, a fronte di 27.400 tamponi. Sono 87 i decessi provocati dalle complicanze della malattia, di cui 82 relativi allo scorso anno o alla prima metà dellanno e che sono stati inseriti nel database in seguito alle verifiche effettuate. Dallinizio della pandemia, in Romania, 31.115 persone hanno perso la vita a causa del Covid-19. 944 malati sono ricoverati nelle strutture sanitarie specializzate, di cui 186 nelle terapie intensive -annuncia il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Difensore Civico — Il Parlamento di Bucarest nominerà un nuovo Difensore Civico mercoledì prossimo, secondo il calendario stabilito oggi dalla direzione del Legislativo. Lo ha reso pubblico il presidente della Camera dei Deputati, il leader liberale Ludovic Orban, precisando che le candidature dei gruppi parlamentari potranno essere inoltrate fino a martedì e che il voto della plenaria delle due Camere si terrà il giorno dopo. Il PSD (allopposizione) ha annunciato che contesterà alla Corte Costituzionale la decisione presa dalla maggioranza parlamentare PNL-USR PLUS-UDMR di revocare Renate Weber dalla carica di Difensore Civico.
Corte Costituzionale – La Corte Costituzionale della Romania ha ammesso oggi la segnalazione del Partito Socialdemocratico (allopposizione) e ha deciso che le decisioni del Parlamento in merito alla nomina dei direttori generali ad interim della Radio e della Televisione Pubblica sono contrarie alla Legge fondamentale. I giudici hanno invocato l’inosservanza di più articoli della Legge sul funzionamento delle due istituzioni, compresa quella relativa alla situazione transitoria tra due legislature parlamentari in cui è consentita la nomina di un capo ad interim presso le emittenti pubbliche di radio e tv. In una dichiarazione a Radio Romania News, lex presidente della Corte Costituzionale, Augustin Zegrean, sostiene che il Parlamento può rivedere le decisioni di nomina dei due capi ad interim riprendendo la procedura. Liviu Popescu e Ramona Săseanu sono stati nominati direttori ad interim presso la SRR e la TVR, l11 maggio scorso, dopo che i rapporti di attività delle precedenti direzioni per più anni erano stati bocciati dal Parlamento.
Krivoj Rog – Il governo di Bucarest ha approvato il memorandum che consente la capitalizzazione della partecipazione della Romania allo stabilimento di Krivoj Rog in Ucraina, un progetto di cooperazione avviato negli anni 80 da diversi Stati socialisti dellEst europeo. La Romania ha pagato allora circa 1 miliardo di dollari per la costruzione del complesso e avrebbe dovuto ricevere materie prime per la produzione di acciaio, ma dopo il crollo del sistema comunista e lo scioglimento dellUnione Sovietica e della Cecoslovacchia, il progetto non è mai stato portato a termine. In seguito alle trasformazioni politiche e sociali nei Paesi partecipanti, la gestione del complesso è stata assunta dallUcraina, come stato indipendente, mentre gli unici Paesi coinvolti nella collaborazione sono rimasti la Romania e la Slovacchia. Linvestimento è ormai una rovina, ha affermato il ministro dellEconomia romeno, Claudiu Năsui, ma Bucarest continua a pagare circa un milione di euro allanno alle società di guardia e conservazione. Negli ultimi 30 anni sono stati organizzati numerosi incontri per risolvere la situazione di Krivoj Rog, ci sono stati anche tentativi di privatizzazione, ma non è stata individuata alcuna soluzione che consentisse alla Romania di recuperare linvestimento.
Caso Colectiv – La Corte dAppello di Bucarest ha fissato al 22 settembre, un nuovo termine nel fascicolo “Colectiv”. Dopo che, allinizio della settimana, il fascicolo era stato disgiunto, i giudici hanno cambiato idea e hanno deciso di giudicare a causa in modo unitario. In autunno, tre giudici decideranno se cambiare la qualificazione giuridica da abuso dufficio in negligenza per alcuni imputati, tra cui lex sindaco del Rione 4 di Bucarest. Il caso è in appello, dopo che, a dicembre 2019, il Tribunale di Bucarest ha condannato gli imputati a pene che vanno da 8 anni e mezzo a 12 anni e 8 mesi di reclusione e al risarcimento di danni morali e materiali per oltre 50 milioni di euro alle vittime della tragedia nel club rock di Bucarest “Colectiv”. Il 30 ottobre 2015, nel club, improvvisato in un’ex fabbrica in disuso, è scoppiato un incendio nel quale hanno perso la vita 64 persone e sono state ferite circa 200, di cui una si è successivamente suicidata. Lallora premier ha dato le dimissioni, come pure il sindaco del Rione nel quale si trovava il club. In seguito allincendio, si sono svolte proteste di piazza sotto lo slogan “la corruzione uccide!”.
Migranti – La polizia di confine romena ha fermato 16 migranti provenienti da Iraq, Somalia, Turchia e Siria, mentre tentavano di attraversare illegalmente il confine con lUngheria, nascosti in un camion. A guidare il camion era un cittadino turco, che trasportava mobili sulla rotta Turchia – Francia. Le persone, con età comprese tra i 15 e i 31 anni, erano richiedenti di asilo in Romania. I migranti adulti rischiano ora lavvio di procedimenti penali per aver tentato di attraversare illegalmente il confine di stato.