17.06.2020
COVID-19 – Nel contesto della pandemia del nuovo coronavirus, il Governo romeno ha deciso ieri di prorogare lo stato di allerta per 30 giorni, a partire da oggi, quando sono state allentate anche altre restrizioni. Riaprono le palestre, le sale giochi e i centri commerciali. Allo stesso tempo, vengono autorizzati i servizi religiosi all’interno dei luoghi di culto, con il mantenimento del distanziamento fisico e l’obbligo delle mascherine. Secondo le autorità di Bucarest, anche se la curva dei contagi e delle vittime è in discesa, ci sono ancora segnali che la situazione potrebbe peggiorare in qualsiasi momento. In Romania, intanto, il numero dei contagi dal nuovo coronavirus ha raggiunto 22.760, di 345 casi in più rispetto all’ultimo bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.451 decessi. Oltre 16.100 persone sono guarite e dimesse. Intanto, 85 cittadini romeni che lavorano in impianto di confezionamento di carne della Baviera sono stati infettati dal nuovo coronavirus. Tutti sono asintomatici e si trovano in quarantena.
România Internațional, 17.06.2020, 16:41
COVID-19 – Nel contesto della pandemia del nuovo coronavirus, il Governo romeno ha deciso ieri di prorogare lo stato di allerta per 30 giorni, a partire da oggi, quando sono state allentate anche altre restrizioni. Riaprono le palestre, le sale giochi e i centri commerciali. Allo stesso tempo, vengono autorizzati i servizi religiosi all’interno dei luoghi di culto, con il mantenimento del distanziamento fisico e l’obbligo delle mascherine. Secondo le autorità di Bucarest, anche se la curva dei contagi e delle vittime è in discesa, ci sono ancora segnali che la situazione potrebbe peggiorare in qualsiasi momento. In Romania, intanto, il numero dei contagi dal nuovo coronavirus ha raggiunto 22.760, di 345 casi in più rispetto all’ultimo bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.451 decessi. Oltre 16.100 persone sono guarite e dimesse. Intanto, 85 cittadini romeni che lavorano in impianto di confezionamento di carne della Baviera sono stati infettati dal nuovo coronavirus. Tutti sono asintomatici e si trovano in quarantena.
Pensioni d’oro – Con 307 voti favorevoli e solo uno contrario, la Camera dei Deputati di Bucarest ha dato il via libera al ddl sulla tassazione delle pensioni d’oro, un tema controverso nella società romena. Il disegno di legge, adottato dal Senato nel 2019, è stato sostenuto in plenaria da tutti i gruppi parlamentari e introduce nel Codice Fiscale la nozione di imposta sul reddito delle pensioni e indennità per limite di età. I deputati hanno deciso la tassazione della differenza tra la pensione d’oro e quella ottenuta in base al criterio contributivo. Praticamente, le pensioni comprese tra i 2.000 e i 7.000 lei saranno soggette ad una tassazione del 10%, mentre quelle superiori ai 7.001 lei l’imposta sarà del 85%. Se non verrà contestata alla Corte Costituzionale, la legge andrà alla promulgazione del capo dello stato. La Camera dei Deputati ha inoltre adottato un disegno di legge che non consente la libertà condizionale alle persone condannate per omicidio, stupro, corruzione sessuale di minori, rapina o sfruttamento dell’accattonaggio.
Multe – Il Senato romeno ha adottato il disegno di legge che annulla la maggior parte delle multe inflitte durante lo stato di emergenza e dichiarate incostituzionali. Per non pagare le multe, le persone non dovranno più recarsi in tribunale. Le disposizioni del ddl non si applicano alle multe inflitte in seguito alle violazioni dell’isolamento fiduciario e della quarantena, nonchè per il disturbo della pace e dell’ordine pubblico. Uno degli iniziatori – Il leader ALDE (opposizione), Călin Popescu-Tăriceanu – ha dichiarato che la contestazione di 300.000 multe in giustizia provocherebbe il sovraffollamento dei tribunali. In risposta, il capogruppo liberale al Senato, Daniel Fenechiu (al governo), ha dichiarato che il Parlamento non può annullare i verbali delle multe. Il disegno di legge passa ora ai deputati, come camera decisionale.
Difesa – Dal 17 al 18 giugno, il Ministro della Difesa romeno, Nicolae-Ionel Ciucă, partecipa, insieme ai colleghi dei Paesi NATO, ad una riunione in videoconferenza incentrata sulla valutazione dello stato di attuazione della postura di dissuasione e difesa, nonchè sulle operazioni e missioni alleate e sulla risposta della NATO alla crisi pandemica. I ministri dovrebbero approvare un nuovo piano operativo per un’eventuale seconda ondata di pandemia, riserve di forniture e attrezzature mediche da offrire immediatamente agli stati bisognosi, nonchè la creazione di un fondo per l’acquisto di prodotti sanitari essenziali. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato che i pericoli diversi dal nuovo coronavirus non sono scomparsi, per cui l’agenda elenca i criteri di base della NATO per la resilienza nazionale degli stati membri. Tali criteri riguardano settori chiave come l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni. Sarà inoltre discusso un pacchetto di misure politiche e militari per contrastare la minaccia rappresentata dalla crescente presenza nucleare russa in prossimità dello spazio NATO.
Desertificazione – Il 17 giugno, la Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità ricorda ogni anno la necessità di fermare o rallentare il processo di desertificazione onde sensibillizzare l’opinione pubblica sugli effetti della siccità. Secondo le Nazioni Unite, un terzo della superficie del pianeta è minacciato dalla desertificazione e oltre un miliardo di persone in circa 100 stati sono esposti agli effetti dannosi di questo fenomeno. Le perdite economiche sono stimate a circa 42 miliardi di dollari all’anno. Anche la Romania è stata colpita, quest’anno, dalla peggiore siccità dell’ultimo mezzo secolo.
Trasporti aerei – Andrà tutto bene! è l’iniziativa promossa oggi dalla Compagnia Nazionale Aeroporti di Bucarest, per segnare la ripresa dei voli sospesi durante il lockdown provocato dal coronavirus. Il settore dei trasporti aerei è stato tra i più colpiti dalle misure di contenimento. Negli ultimi mesi, la CNAB ha registrato una riduzione del traffico passeggeri di circa il 98%, come indica la compagnia stessa. La Romania ha ripreso i collegamenti aerei con alcuni stati. Allo stesso tempo, l’evento svoltosi oggi è stato dedicato al 110/o anniversario del volo del primo aereo concepito, realizzato e pilotato in Romania da Aurel Vlaicu, il 17 giugno 1910.