17.05.2015
Bucarest — La Romania si trova attualmente in una tappa di intensa lotta alla corruzione. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis. In un’intervista alla televisione pubblica tedesca ARD, il presidente ha sottolineato che la lotta alla corruzione non è un suo hobby, ma una necessità affinché la Romania continui a svilupparsi. Il presidente ha definito affatto adeguate le proposte di modifica del Codice Penale e di quello di Procedura Penale ed ha aggiunto che, qualora venissero approvati dal Parlamento, pensa di attaccarli presso la Corte Costituzionale. Anche il capo della Direzione Nazionale Anticorruzione di Romania, Laura Codruţa Kovesi, ha affermato che i progetti di modifica dei codici cercano di limitare gli attributi dei procuratori e le possibilità di indagine, dopo che le più recenti inchieste hanno prodotto panico tra la classe politica.
România Internațional, 17.05.2015, 16:50
Bucarest — Una missione tecnica del FMI e della Commissione Europea sarà a Bucarest dal 19 al 26 maggio. I colloqui con le autorità romene punteranno sul progetto del nuovo Codice Fiscale e sullo stato di implementazione delle misure incluse nel programma con il Fondo Monetario e la Commissione Europea. L’attuale accordo in via di svolgimento, il terzo sollecitato al FMI dall’inizio della crisi economica nel 2009, si conclude in autunno. L’accordo è stato firmato a settembre 2013 per un periodo di 2 anni e il suo valore ammonta a 2 miliardi di euro. La Commissione Europea ha raccomandato alla Romania di prendere tutte le misure necessarie per portare a termine il programma di assistenza finanziaria preventiva.
Bruxelles – Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, partecipa domani a Bruxelles, accanto ai colleghi degli stati membri UE, ad una nuova sessione del Consiglio Affari Esteri (CAE). I partecipanti esamineranno i più recenti sviluppi del processo di pace nel Medio Oriente, dopo l’insediamento del nuovo governo in Israele. In margine al Consiglio, Aurescu e i suoi colleghi europei hanno previsti incontri con il premier Aleksandar Vucic e il ministro degli esteri Ivica Dacic della Serbia, ma anche con il ministro degli esteri dell’Ucraina, Pavlo Klimkin, Serbia e Ucraina essendo stati confinanti con la Romania.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, partecipa domani a Bruxelles, accanto a ministri della difesa e degli esteri degli stati UE, alla Riunione del Consiglio Affari Esteri e ai lavori del Comitato Direttivo dell’Agenzia Europea per la Difesa. Il principale argomento sull’agenda della direzione dell’Agenzia sono i preparativi per la riunione del Consiglio Europeo dedicato alla sicurezza e alla difesa, che avrà luogo a fine giugno. Nell’ambito del Consiglio Affari Esteri si discuterà dello stato delle operazioni e delle missioni militari svolte sotto l’egida della Politica di Sicurezza e di Difesa Comune dell’UE. Altri argomenti sono legati alla necessità di rivedere la Strategia di Sicurezza dell’UE, alla luce del cambiamento dell’ambiente globale di sicurezza, e all’implementazione di misure volte a garantire l’accesso delle piccole e medie imprese al mercato degli equipaggiamenti militari.
Bucarest — Il Governo romeno ha proposto al dibattito pubblico due decreti d’urgenza che sospendono le esportazioni di legno fino al 31 agosto. Dopo questa data le vendite di materie lignee saranno strettamente monitorate. Secondo l’esecutivo, i due atti normativi stanno cercando di regolare il mercato del legno fino all’entrata in vigore del Codice silvico, attualmente alla Camera dei Deputati, dopo che il presidente Klaus Iohannis ha chiesto che la legge fosse riesaminata. Il presidente e l’opposizione liberale sostengono che alcuni provvedimenti del Codice silvico trasgrediscono i trattati europei. Invece la maggioranza governativa di sinistra accusa i politici liberali di promuovere gli interessi di alcune compagnie straniere che lavorano legno romeno. Per il secondo week-end consecutivo, a Bucarest e in altre città del Paese si sono svolte proteste contro i tagli abusivi di alberi e gli ampi disboscamenti avvenuti negli ultimi 25 anni.
Roma — L’attuale migliore tennista romena, Simona Halep, ha ceduto nuovametne alla russa Maria Sharapova il secondo posto nella classifica WTA, che sarà resa pubblica domani e il cui leader resta ancora l’americana Serena Williams. Eliminata nella semifinale del torneo di Roma, Halep scende al terzo posto, occupato finora da Sharapova, che ha vinto il torneo di Roma. Finaliste, l’anno scorso, a Roland Garros, Halep e Sharapova parteciperanno alla fine di questo mese ad una nuova edizione del torneo di grande slam in Francia.
(traduzione di Gabriela Petre)