17.03.2017
Bucarest – Il capo della missione del FMI per la Romania, Reza Baqir, ha presentato, oggi, al termine della visita a Bucarest, le conclusioni sulle evoluzioni economiche del Paese. Stando a Baqir, tra laltro, tagli succesivi di imposte e tasse e gli aumenti salariali che superano le crescite di produttività cominciano a mettere in pericolo i progressi degli ultimi anni e limitano la crescita potenziale delleconomia romena. Egli ha pure affermato che il FMI stima un deficit di bilancio del 3,7% per questanno e del 3,9% per il 2018. Lagenda della visita della delegazione dellente finanziario ha incluso incontri col capo dello stato, Klaus Iohannis, e col premier Sorin Grindeanu. La Romania non ha, attualmente, un accordo con il FMI, ma solo consultazioni periodiche con i rappresentanti del Fondo.
România Internațional, 17.03.2017, 17:22
Bucarest – La Romania può accedere a fondi europei per lammodernamento di 280 ospedali e unità sanitarie, per un valore di 250 milioni di euro. Lo ha dichiarato, a Bucarest, la commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu. Stando alla Cretu, sono già stati individuati 42 ospedali provinciali che entreranno in un processo di ristrutturazione ed estensione. Corina Creţu ha precisato che spera che, lanno prossimo, inizi la costruzione dei tre ospedali regionali – a Cluj (nord-ovest), Craiova (sud) e Iaşi (nord-est).
Roma – Il ministro per i romeni nel mondo, Andreea Păstârnac, continua, in Italia, le discussioni con le autorità italiane e i romeni che lavorano nelle fattorie siciliane. La visita avviene nel contesto del servizio realizzato dal settimanale “The Observer”, sulle migliaia di romene sfruttate nel sud dellItalia, dove vivrebbero in condizioni simili alla schiavitù. Il ministro romeno ha discusso con autorità di Catania, e si è incontrato con diversi lavoratori romeni di Ragusa e con autorità locali. Romania e Italia hanno convenuto sulla creazione di un centro di sostegno e assistenza alle persone a rischio di tratta e alle vittime della tratta, e su rendere operative una serie di unità mobili che offrano assistenza sul campo, servizi di consulenza e assistenza sanitaria.
Bucarest – In Romania, i contratti collettivi di lavoro ridiventeranno obbligatori sia nelle istituzioni pubbliche, che in quelle private. Lo ha reso noto, oggi, il ministro della Consultazione Pubblica e del Dialogo Sociale, Gabriel Petrea. Stando al ministro, la misura sarà inclusa nella nuova legge sul dialogo sociale, che sarà sottoposta al dibattito pubblico subito dopo lentrata in vigore della Legge sulla retribuzione unitaria nel sistema pubblico. Cè una richiesta di tutti i sindacati rappresentativi a livello nazionale e dobbiamo creare un sistema di tutela dei dipendenti, cosicchè i loro diritti siano rispettati, ha dichiarato Petrea. Daltra parte, egli si è pronunciato sulla registrazione delle ONG presso il Registro Nazionale delle Imprese, non presso i Tribunali, come previso dallattuale legislazione. Il ministro afferma che una simile misure agevolerebbe la creazione e lo svolgimento dellattività delle ONG.
Sofia – Il procuratore-capo della DNA romena, Laura Codruţa Kovesi, è stata invitata dallAlta Corte di Cassazione e Giustizia di Sofia a condividere lesperienza della Romania nella lotta alla corruzione. Davanti ai magistrati bulgari e di un gran numero di giornalisti e rappresentanti di ONG, Laura Codruta Kovesi ha presentato il ruolo della DNA nella giustizia romena e ha risposto alle domande. Il procuratore-capo ha ricordato che, nel 2006, nei tribunali romeni sono stati presentati 360 atti di accusa per corruzione al vertice, e 4 anni più tardi, il numero degli imputati ha superato 900 per arrivare, nel 2016, a 1273. 880 funzionari pubblici, tra cui ministri, deputati, sindaci e magistrati hanno ricevuto condanne definitive, lanno scorso.
XXX – Il romeno Tiberiu Uşeriu (43 anni) ha vinto, per il secondo anno consecutivo, lultramaratona 6633 Arctic Ultra, in Canada, che si svolge nelle condizioni brutali del Circolo Polare Artico. Tibi Uşeriu, che è stato in testa dallinizio alla fine, come anche lanno scorso, ha percorso gli ultimi chilometri sotto la propria responsabilità, dopo che i medici hanno voluto fermarlo a causa dei geloni ai piedi. Lultramaratona è partita il 10 marzo, e i concorrenti hanno dovuto affrontare temperature sotto i 40 gradi centigradi, vento e forti nevicate. Nella maratona si sono scritti 24 concorrenti da 4 continenti. (traduzione di Adina Vasile)