17.03.2015
Kiev — La Romania sostiene l’avvicinamento dell’Ucraina all’Ue. Lo ha dichiarato, oggi, a Kiev, il presidente romeno, Klaus Iohannis, dopo l’incontro con il collega Petro Poroschenko. Iohannis ha dichiarato che il mantenimento del ritmo delle riforme interne — di rafforzamento della democrazia e dello stato di diritto — è il miglior messaggio di mantenimento dell’iter europeo dell’Ucraina. Il presidente romeno ha ribadito il sostegno della Romania alla sovranità, integrità e unità territoriale dell’Ucraina. Per quanto riguarda il conflitto nell’est dell’Ucraina, Iohannis ha sottolineato l’importanza dell’applicazione rapida e incondizionata degli accordi tra Kiev e i separatisti pro-russi e ha precisato che la Romania sostiene le sanzioni Ue alla Russia. Il capo dello stato romeno ha pure detto che ha convenuto con il presidente Poroschenko di assicurare una maggiore visibilità alla comunità romena in Ucraina e a quella ucraina in Romania. Il leader di Kiev ha ringraziato la Romania per il sostegno offerto in vista dell’integrazione europea dell’Ucraina. Il presidente romeno ha previsti incontri a Kiev anche con il premier Arsenij Iatseniuk e con il presidente del Parlamento, Volodymyr Groysman. La visita avviene ad un anno dall’annessione della Crimea dalla Russia e dall’inizio del conflitto nell’est dell’Ucraina.
România Internațional, 17.03.2015, 17:01
Bucarest — La Romania intende consolidare le sue capacità militari di fronte al pericolo” rappresentato dalle operazioni russe in Ucraina. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta ai giornalisti stranieri accreditati a Bucarest, rileva l’agenzia France Presse. La Romania ha il diritto legittimo e la responsabilità di disporre delle proprie capacità militari, allineate a quelle degli USA e di altri stati membri NATO. Continueremo a chiedere l’accordo della Commissione Europea in merito all’aumento dello 0,3% del PIL dei fondi stanziati alla difesa”, ha affermato Ponta. Bucarest si è impegnata a ridurre il deficit di bilancio all’1,8% del PIL nel 2015 e all’1% nel 2017, ma spera di ottenere una deroga che le permetta di aumentare le spese per la difesa. La Romania ha comprato 12 aerei di lotta F-16 dal Portogallo e prende in considerazione l’acquisto di altri 12 aerei per rispettare gli impegni assunti nei confronti dei partner dell’Alleanza Nord-Atlantica.
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha dichiarato che chiederà al Senato la procedura d’urgenza per il dibattito e l’approvazione del nuovo codice Fiscale e di quello di Procedura Fiscale. Ponta afferma che gli atti normativi saranno inviati al Parlamento al massimo entro il 25 marzo e che non esclude neanche la procedura della fiducia del governo, a giugno. Secondo il premier, l’adozione dei due atti normativi è fondamentale per garantire lo sviluppo economico e il mantenimento della direzione di crescita economica sostenibile. Il premier Victor Ponta sta cercando, d’altra parte, un nuovo titolare per il dicastero delle finanze, dopo che Darius Vâlcov, accusato di corruzione, ha rassegnato le dimissioni.
Bucarest — Il presidente dell’Agenzia Nazionale di Integrità, Horia Georgescu, si è dimesso dalla carica e l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia dovrà decidere sulla proposta di custodia cautelare per 30 giorni nei suoi confronti. Georgescu è stato fermato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione per abuso d’ufficio nel periodo 2008-2009, quando faceva parte della Commissione Centrale per i Risarcimenti, presso l’Agenzia Nazionale per la Restituzione delle Proprietà. I danni stimati in questo fascicolo, che riguarda solo la sopravalutazione di alcuni risarcimenti, ammontano a 75 milioni di euro. I procuratori anticorruzione hanno fermato anche il sindaco della città di Costanza, il socialdemocratico Radu Mazăre, messo sotto inchiesta in vari dossier, e che oggi saprà se resterà in arresto il prossimo mese. Le accuse della DNA riguardano reati tra cui tangenti, abuso d’ufficio e conflitto di interessi e i danni sono stimati a 26 milioni di euro.
XXX — L’esercitazione navale effettuata dall’Alleanza Nord-Atlantica nel Mar Nero, alla quale ha partecipato anche la Romania si conclude oggi, quando sei navi del gruppo — quattro fregate, un cacciatorpediniere e una nave ausiliare — lasceranno la zona. Dall’inizio della settimana, i militari americano e romeni hanno effettuato azioni di lotta antisommergibile e contro navi nemiche, esercitazioni di difesa in caso di attacco di altre navi e imbarcazioni nemiche ed esercitazioni di comunicazione. Unaltra esercitazione militare romeno-americana si svolge fino al 26 marzo nello spazio aereo romeno, a Câmpia Turzii (centro-ovest). La NATO sta svolgendo parallelamente ampie esercitazioni anche nell’ovest e nel nord dell’Europa, in Gran Bretagna, Norvegia e Germania. Parallelamente, la Federazione Russa ha cominciato ampie manovre militari non annunciate, nella sua regione artica europea. Un gruppo di navi della Flotta russa nel Mar Nero ha effettuato esercitazioni con munizione reale e 8.000 militari russi stanno svolgendo operazioni nei distretti federali Sud, Caucaso Settentrionale e Crimea, ma anche nelle basi militari russe in Armenia, Ossezia del Sud e Abcasia.
XXX — La Banca Mondiale ha approvato un credito di 200 milioni di euro al progetto ROSE (Romania Secondary Education Project) volto ad aumentare le chance degli studenti di finire i corsi universitari, informa un comunicato dell’istituzione. Il progetto che sarà implementato dal Ministero dell’Istruzione per un periodo di sette anni, è volto ad aiutare il Governo romeno a risolvere il problema della transizione al sistema terziario di insegnamento, in cui si verifica un alto grado di abbandono e le scarse performance all’esame di maturità. Il programma Rose si propone di aiutare questi alunni, di modo che a studi ultimati, possano contribuire alla crescita economica della Romania, Paese che si confronta con il calo e l’invecchiamento della popolazione, si rileva ancora nel comunicato della Banca Mondiale.
Washington – La tennista romena Simona Halep, n. 3 mondiale incontra oggi la ceca Karolina Pliskova (15 WTA) negli ottavi di finale del torneo WTA di Indian Wells (California), con un montepremi di 5,3 milioni di dollari. Halep e Pliskova si sono incontrate una sola volta quest’anno, nella finale di Dubai, vinta dalla tennista romena. Nel doppio maschile, la coppia romeno-britannica Florin Mergea/Dominic Inglot si è qualificata nei quarti di finale del torneo di Indian Wells, in cui incontreranno i vincitori della partita fra Thanasi Kokkinakis (Australia)/Andy Murray (Gran Bretagna) – Marcin Matkowski (Polonia)/Nenad Zimonjic (Serbia).
(traduzione di Gabriela Petre)