17.02.2023
Romania-Italia – Dopo l’incontro avuto oggi a Roma con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che la Romania vuole aggiornare il Partenariato strategico che ha con l’Italia sin dal 1997. Ciolacu ha sottolineato che questa connessione diplomatica ha, tra l’altro, lo scopo di aiutare la comunità di oltre 1,2 milioni di romeni per i quali l’Italia è diventata una seconda casa. Marcel Ciolacu ha ringraziato il ministro italiano, definendolo uno dei più forti sostenitori dell’adesione della Romania a Schengen. Ieri, il presidente della Camera ha discusso con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’organizzazione di un forum economico bilaterale nella capitale italiana. Sempre ieri, il presidente Ciolacu ha incontrato il suo omologo Lorenzo Fontana.
România Internațional, 17.02.2023, 16:46
Romania-Italia – Dopo l’incontro avuto oggi a Roma con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che la Romania vuole aggiornare il Partenariato strategico che ha con l’Italia sin dal 1997. Ciolacu ha sottolineato che questa connessione diplomatica ha, tra l’altro, lo scopo di aiutare la comunità di oltre 1,2 milioni di romeni per i quali l’Italia è diventata una seconda casa. Marcel Ciolacu ha ringraziato il ministro italiano, definendolo uno dei più forti sostenitori dell’adesione della Romania a Schengen. Ieri, il presidente della Camera ha discusso con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’organizzazione di un forum economico bilaterale nella capitale italiana. Sempre ieri, il presidente Ciolacu ha incontrato il suo omologo Lorenzo Fontana.
Governo Moldova – Il nuovo governo della Repubblica di Moldova è stato insediato e ha prestato giuramento nelle mani della presidente filo-occidentale Maia Sandu. Il primo ministro Dorin Recean ha ammonito che nel prossimo periodo è possibile un aumento dell’intensità degli attacchi ibridi da parte della Federazione Russa e che, in caso di aggressione, lo stato di neutralità della Moldova non offre garanzie. I corrispondenti di Radio Romania a Chisinau notano che l’Esecutivo guidato da Recean dovrà affrontare non solo una situazione di sicurezza complicata dalla guerra nella confinante Ucraina, ma anche una crisi economica ed energetica. Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, si è congratulato con Recean per l’investitura e per aver assunto la responsabilità di guidare il governo della Moldova, assicurando la continuazione del dialogo, nonchè l’identificazione di soluzioni di sostegno al suo percorso europeo.
Sisma – Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Fisica Terrestre, un terremoto medio, di magnitudo 4.3, si è verificato oggi in provincia di Gorj, nel sud-ovest della Romania, a una profondità di 15 chilometri. Martedì, nella stessa provincia, era avvenuto un sisma di magnitudo 5.7, il più forte mai verificatosi nella zona, preceduto il giorno prima da una scossa di magnitudo 5.2. Il 4 marzo 1977, un terremoto di magnitudo 7.2, il più disastroso che ha colpito la Romania, provocò la morte di 1.570 persone, la maggior parte a Bucarest, e causò danni materiali stimati all’epoca a oltre due miliardi di dollari. Il terremoto generò una crisi economica e sociale che, secondo gli storici, la dittatura comunista dell’epoca non riuscì a superare fino al suo crollo, nel 1989.
Conferenza Sicurezza – Non c’è alternativa alla vittoria dell’Ucraina, non c’è alternativa all’Ucraina nell’Unione Europea, non c’è alternativa all’Ucraina nella NATO. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in videocollegamento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera. Zelensky ha sottolineato che è fondamentale che non ci siano ritardi nella consegna delle armi per aiutare il suo paese a combattere contro la Russia. Dobbiamo assolutamente sostenerli per lanciare una controffensiva che possa consentire trattative credibili, ha affermato, dal canto suo, il presidente francese, Emmanuel Macron. Il cancelliere tedesco Olaf Scholtz ha invitato gli alleati occidentali a unirsi alla Germania nella fornitura di carri armati all’Ucraina. Alla conferenza di Monaco di Baviera partecipano anche i ministri della Difesa e degli Affari esteri romeni, Angel Tîlvăr e Bogdan Aurescu.
Conflitto interessi – Il sindaco generale della Capitale, Nicuşor Dan, è stato accusato dall’Agenzia Nazionale per l’Integrità di conflitto di interessi amministrativo e abuso d’ufficio. Dan si sarebbe trovato nella situazione di conflitto di interessi per un mese, nel 2021, esercitando contemporaneamente la carica di sindaco generale e quella di direttore generale dell’Amministrazione Laghi e Parchi quando ha chiesto, in qualità di direttore generale, un aumento del bilancio. Successivamente, ha trasmesso il bilancio dell’amministrazione dalla posizione di sindaco generale. L’agenzia precisa che Dan ha ricoperto anche altri incarichi dirigenziali all’interno di alcuni enti o servizi pubblici senza mandato di rappresentanza, trovandosi sempre in posizione di incompatibilità. Inoltre, secondo gli ispettori, il Comune della Capitale avrebbe pagato una multa per contravvenzione applicata alla persona fisica Nicuşor Dan. Il sindaco ha annunciato che contesterà in giustizia la relazione dell’agenzia e afferma che si tratterebbe di un interpretazione errata della legge. Nel contempo, il sindaco chiede all’Agenzia di pubblicare il fascicolo in base al quale ha redatto il documento.
Timişoara 2023 – La città di Timişoara è diventata ufficialmente Capitale Europea della Cultura nel 2023. Circa 16.000 persone sono attese ai 130 eventi in programma questo fine settimana, in occasione dell’apertura ufficiale. L’intera città sarà animata da concerti, mostre, spettacoli di strada, teatro e cinema, tutto all’insegna dello slogan Illumina la città attraverso te stesso!. Il presidente rumeno Klaus Iohannis ha inviato un messaggio, durante la cerimonia di apertura, in cui si dichiara convinto che questo programma dimostrerà il suo successo attraverso l’eredità duratura che lascerà alla cultura.