17.02.2020
Governo – Al via da oggi, nelle commissioni del Parlamento di Bucarest, le audizioni dei 16 ministri del gabinetto Orban II, nella stessa struttura e componenza del governo sfiduciato il 5 febbraio. Il voto di investitura è previsto per il 24 febbraio. Il primo ministro designato, il liberale Ludovic Orban, ha deciso di mantenere la stessa squadra, dichiaradosi soddisfatto dell’attività dei ministri. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno annunciato che non voteranno i candidati proposti per il nuovo governo. Inoltre, il PSD sta valutando la possibilità di boicottare la sessione plenaria all’investitura. I liberali auspicano la bocciatura di due governi, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate le elezioni anticipate che, secondo Ludovic Orban, potrebbero svolgersi nel periodo 15-30 giugno, in contemporanea con le amministrative.
România Internațional, 17.02.2020, 16:01
Governo – Al via da oggi, nelle commissioni del Parlamento di Bucarest, le audizioni dei 16 ministri del gabinetto Orban II, nella stessa struttura e componenza del governo sfiduciato il 5 febbraio. Il voto di investitura è previsto per il 24 febbraio. Il primo ministro designato, il liberale Ludovic Orban, ha deciso di mantenere la stessa squadra, dichiaradosi soddisfatto dell’attività dei ministri. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno annunciato che non voteranno i candidati proposti per il nuovo governo. Inoltre, il PSD sta valutando la possibilità di boicottare la sessione plenaria all’investitura. I liberali auspicano la bocciatura di due governi, di modo che il Parlamento sia sciolto è possano essere convocate le elezioni anticipate che, secondo Ludovic Orban, potrebbero svolgersi nel periodo 15-30 giugno, in contemporanea con le amministrative.
PSD – In visita di due giorni a Bruxelles, il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest e leader socialdemocratico ad interim, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che, nel corso degli incontri con il vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, e il presidente del Partito Socialista Europeo, Sergei Stanishev, sono stati chiariti alcuni temi rimasti in sospeso e che le due cariche europee hanno assicurato di essere accanto e sostenere le azioni del PSD. Ciolacu ha detto che sono stati discussi anche temi riguardanti il Green Deal, il futuro bilancio europeo, gli stanziamenti per la Romania, nonchè il salario minimo all’interno dell’Unione. Il presidente della Camera ha avuto anche un incontro con il presidente del PE, David Sassoli, incentrato sul bilancio europeo. In precedenza, Ciolacu sottolineava in un comunicato stampa la necessità che il PSD riacquisti la sua dimensione di partito europeo, riprenda il dialogo e rafforzi i rapporti con gli amici e i partner della sua famiglia politica. Ad aprile 2019, il PSE aveva congelato le relazioni con il PSD, ora all’opposizione, però con il più numeroso gruppo nel Parlamento di Bucarest – a causa degli attacchi lanciati contro lo stato di diritto nel periodo in cui era stato al governo.
UE – I ministri degli Esteri dell’Unione Europea hanno preparato oggi, nel Consiglio Affari Generali, il difficile vertice straordinario del 20 febbraio, incentrato sul bilancio pluriennale, segnato da grosse vertenze tra i grandi contribuenti e i beneficiari meno sviluppati. In seguito alle consultazioni con i leader comunitari, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha proposto un contributo nazionale al bilancio pari all’1,07% del PIL, mentre i Paesi ricchi rifiutano di assegnare più di un punto percentuale. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è recentemente impegnato di negoziare duramente il mantenimento – almeno al livello attuale – dei finanziamenti per la politica di coesione e l’agricoltura comune – i principali strumenti volti a ridurre i divari di sviluppo. Sempre oggi, i ministri degli esteri dell’UE hanno concordato l’avvio di una nuova missione navale e aerea nel Mediterraneo, per fermare l’afflusso di armi verso varie fazioni in Libia, dopo che l’Austria ha rinunciato al suo veto. La decisione segna un progresso dopo settimane di negoziati e dopo i moniti del della diplomazia europea, Josep Borell, il quale ha affermato che il blocco comunitario potrebbe diventare irrilevante se non agisce, lasciando la sorte della Libia nelle mani della Turchia e della Russia. Borell auspica l’inizio dell’operazione UE entro fine marzo.
Romania – Slovacchia – Il ministro degli Affari Esteri ed Europei slovacco, Miroslav Lajcak, che inizia domani una visita ufficiale in Romania, svolgerà consultazioni politiche con il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu. Il MAE di Bucarest precisa in un comunicato che la visita del ministro slovacco rientra nella serie di azioni congiunte destinate al rafforzamento delle relazioni bilaterali, già eccellenti, all’intensificazione della cooperazione in settori di interesse comune, nonchè ad uno scambio di opinioni sugli sviluppi regionali, europei e internazionali. Sempre domani, Martos Miroslav Lajcak sarà ricevuto anche dal presidente Klaus Iohannis.
Coronavirus – Il cittadino romeno trovato positivo al coronavirus a bordo della nave da crociera Diamond Princess è un condizioni buone e stabili. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Victor Costache, precisando che stanno bene anche gli altri 16 connazionali a bordo della nave, non colpiti dalla malattia. Intanto, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che, dal 19 febbraio, una volta finita la quarantena, i passeggeri romeni potranno lasciare la nave in base a un certificato medico rilasciato dalle autorità giapponesi. Invece, i romeni che fanno parte dell’equipaggio, potrebbero continuare la quarantena per altri 14 giorni. Sono quasi 1.800 i decessi provocati dal COVID-19 in Cina.
Migranti – E’ indagato per traffico di migranti e tangenti un cittadino siriano residente in Romania, che, fermato per un controllo nei giorni scorsi, avrebbe tentato di offrire 100 euro alle guardie di confine del tratto Svinita (sud-ovest), per poter continuare il suo viaggio. Il siriano faceva da guida a due suoi connazionali, che volevano raggiungere illegalmente i Paesi Bassi. I due avevano attraversato illegalmente a piedi il confine tra Serbia e Romania, dove erano attesi dall’autista residente in Romania, al quale dovevano pagare 8.000 euro a testa.
Tennis – La tennista romena Sorana Cîrstea (69 WTA) ha sconfitto oggi la spagnola Suarez Navara (59 WTA) per 6-2, 1-6, 6-4, nell’ultimo turno di qualificazione al torneo Premier di Dubai, con montepremi di 2,6 milioni di dollari. Invece, Ana Bogdan (90 WTA) è stata sconfitta dalla bielorussa Aliaksandra Sasnovich (48 WTA), per 6-4, 7-6. Simona Halep, numero due mondiale e principale favorita del torneo, andrà direttamente agli ottavi di finale, dove affronterà la vincitrice del match tra Alison Riske (USA) e Ons Jabeur (Tunisia). La Halep ha vinto il titolo a Dubai nel 2015.