17.02.2019 (aggiornamento)
Romania2019.eu – Il ministro dell’Economia romeno, Niculae Bădălău, presiederà domani a Bruxelles la prima riunione del Consiglio Competitività (COMPET), sezione mercato interno e industria, del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE. Lo riferisce il Ministero dell’Economia di Bucarest, precisando che la riunione darà spazio ad uno scambio di vedute sul processo finalizzato a offrire un’immagine complessiva sul mercato unico e un dibattito pubblico riguardante l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’industria comunitaria. Per la prima volta, il Consiglio adotterà delle conclusioni sulla promozione dello sviluppo e dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
România Internațional, 17.02.2019, 16:27
BERS – Il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, è stato eletto nella carica di vicepresidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, accanto al collega lituano. Il mandato di Teodorovici avrà inizio a maggio e si concluderà nel 2020, secondo quanto riferito oggi dal Ministero delle Finanze. Il neopresidente del Consiglio dei Governatori sarà il ministro delle Finanze spagnolo. La fonte precisa che una struttura dirigenziale formata esclusivamente da rappresentanti degli stati membri consolida gli interessi dell’Unione all’interno della BERS, persino nel contesto della Brexit. La Romania, tramite il ministro Eugen Teodorovici, ricopre attualmente sia la presidenza del Consiglio dei Governatori della Banca Europea per gli Investimenti, che quella del Consiglio Affari Europei e Finanziari (ECOFIN), nel contesto della Presidenza di turno del Consiglio dell’UE.
Banche – Il capo economista della Banca Centrale di Romania, Valentin Lazea, sostiene che la tassa sugli attivi, imposta dalla recente ordinanza d’urgenza adotatta dal governo di sinistra di Bucarest, potrebbe ridurre la profittabilità del sistema bancario del Paese sotto la media europea. Lazea ritiene che, in un simile scenario, non è da escludere il ritiro di certe banche dalla Romania. In riferimento all’intenzione delle autorità di diminuire o ridefinire l’indice ROBOR, in base al quale vengono calcolati gli interessi dei mutui, il capo economista della BC ritiene che tale fatto non impedirà le banche a ricorrere a misure in grado di consentire il mantenimento di una profittabilità comunque più bassa. Lazea è del parere che la Romania ha da scegliere tra un sistema forte, profittevole, fornitore di capitale per gli investimenti, e uno debole, clientelare, che alimenta il consumo, ma non anche lo sviluppo.
UE – Il capo della diplomazia romena, Teodor Meleşcanu, parteciperà domani alla riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa in un comunicato che l’agenda include temi attuali, come la situazione in Ucraina, Siria, Corno d’Africa e Venezuela. A margine della riunione, Teodor Meleşcanu participerà ad una colazione di lavoro sull’Ucraina, organizzata dal collega danese, Anders Samuelsen, che avrà come ospite speciale il ministro degli Esteri ucraino, Pavlo Klimkin.
Lavoro – Oltre 10.000 autorizzazioni di assunzione o distacco sono state rilasciate lo scorso anno agli stranieri giunti a lavorare in Romania, provenienti soprattutto da Vietnam, Turchia, Sri Lanka o Cina. I dati dell’Ispettorato Generale per le Immigrazioni indicano che, alla fine dello scorso anno, in Romania si trovavano più di 120.000 de cittadini stranieri, di cui oltre la metà proveniente da stati extra UE. Per il 2019, il governo romeno ha approvato 20.000 nuovi posti di lavoro per gli stranieri. La decisione è stata presa tenendo in considerazione il potenziale di sviluppo economico del Paese, la necessità di manodopera in certi settori o mestieri, che non può essere fornita dai romeni, nonchè per prevenire il lavoro in nero degli stranieri in Romania.
Berlinale – Alla 69/a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, l’Orso d’argento per il miglior cortometraggio è andato a Blue Boy dell’argentino Manuel Abramovich, che ha incluso nella sua squadra i romeni Cătălin Cristuţiu, come film editor, e Bogdan Georgescu, come produttore creativo. Alla stessa Berlinale, il lungometraggio Monsters del regista romeno Marius Olteanu ha vinto il premio assegnato dai lettori di Tagesspiegel (Tagesspiegel Readers’ Jury Award). La pellicola, selezionata nella sezione Forum, ritenuta la più audace della Berlinale, racconta la storia di una coppia sposata da otto anni. La trama segue 24 ore della loro vita, esplorando il modo in cui vari problemi e incontri con altre persone spinge i due a por fine alla loro relazione. Oltre alla regia, Marius Olteanu firma anche la sceneggiatura del film. Quest’anno, l’Orso d’Oro è andato al lungometraggio Synonymes del regista israeliano Nadav Lapid. Nel 2018, l’Orso d’Oro per il miglior film era stato assegnato alla pellicola Ognuno ha diritto ad amare (Touch Me Not) della regista romena Adina Pintilie, la quale si era aggiudicata anche il trofeo al miglior debutto.
Tennis – La tennista romena Simona Halep salirà, da domani, al secondo posto della classifica WTA, nonostante la sconfitta subita ieri nella finale del torneo di Doha, davanti alla belga Elise Mertens. La Halep, che rimane con 18 titoli nella carriera, aveva perso la poltrona di leader mondiale dopo gli Australian Open, il primo Grande Slam dell’anno. La tennista romena sarà sul tabellone principale del singolo al torneo WTA di Dubai, con montepremi di 2.828.000 dollari, dove sarà in gara anche la connazionale Mihaela Buzărnescu. La Romania sarà rappresentata anche nel doppio. D’altra parte, la coppia romeno-olandese Horia Tecău/Jean-Julien Rojer è stata sconfitta oggi nella finale del torneo di Rotterdam Jeremy Chardy (Francia)/Henri Kontinen (Finlandia).