17.01.2018
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha annunciato oggi di aver deciso di offrire al PSD (principale formazione al potere) una nuova chanche. Il capo dello stato ha designato l’eurodeputata Viorica Dancila, proposta dalla coalizione PSD-ALDE, per la carica di primo ministro. Iohannis ha spiegato di aver preso la decisione dopo le consultazioni con i partiti parlamentari, tenendo conto degli argomenti e della situazione concreta nel Parlamento, dove i socialdemocratici hanno la maggioranza. Iohannis ha sottolineato che il PSD si è assunto degli impegni importanti e che ora dovrà anche dimostrare di fare quello che ha promesso. Il presidente ha invitato tutti coloro che sono coinvolti nella formazione del governo a mobilitarsi di modo che entro il 1 febbraio il nuovo Esecutivo sia insediato. Le consultazioni del presidente sulla designazione di un nuovo premier fanno seguito alle dimissioni di Mihai Tudose, al quale i socialdemocratici avevano ritirato il sotegno politico. Il leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha affermato che, tramite la designazione di Viorica Dancila per la carica di premier, il presidente Iohannis ha optato per la stabilità. Dragnea ha annunciato la convocazione di una sessione straordinaria del Parlamento per il voto di investitura del nuovo governo.
Bucarest – La seduta settimanale del Governo romeno è stata presieduta dal premier ad interim, Mihai Fifor, il quale ha deciso di dimettere il capo della polizia romena, il questore Bogdan Despescu, e nominare al suo posto, per un periodo di sei mesi, il questore Catalin Ionita. La decisione fa seguito allo scandalo scoppiato la scorsa settimana con l’arresto di un poliziotto accusato di pedofilia. A causa dei sospetti legati a una sua possibile protezione da parte dei superiori e colleghi, tra il ministro dell’Interno Carmen Dan e l’ex premier Mihai Tudose è scoppiata una polemica che ha portato alle dimissioni del primo ministro.
România Internațional, 17.01.2018, 16:51
Bucarest – Il governo romeno ha approvato oggi un calendario di misure per il periodo 2018-2024 mirato a risolvere i problemi di sovraffollamento nelle prigioni e delle condizioni di reclusione in generale. Secondo un comunicato del ministero della Giustizia, le misure prevedono modifiche legislative volte a ridurre il numero dei detenuti, il miglioramento delle condizioni nelle prigioni, investimenti nellinfrastruttura dei penitenziari nonchè lintroduzione del monitoraggio elettronico. Prevista anche lagevolazione del trasferimento dei cittadini romeni reclusi in altri Paesi membri UE. Nel documento adottato dal Governo si afferma che nel sistema penitenziartio della Romania si trovano recluse più di 23.000 persone con un tasso di occupazione del 121,5 %. Il ministro romeno della Giustizia, Tudorel Toader, ha discusso a Strasburgo con il presidente della CEDU, Guido Raimondi, sulle misure adottate dalle autorità di Bucarest per il miglioramento delle condizioni carcerarie. Il 25 gennaio era la scadenza entro la quale la Romania doveva presentare una road map sul miglioramento delle condizioni di reclusione.
Bucarest – Incontrando oggi a Bucarest il capo della Farnesina, Angelino Alfano, il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, ha espresso la convinzione che la Romania avrà il sostegno italiano per aderire all’Area Schenghen. I due ministri hanno stabilito di avviare i preparativi per un terzo vertice intergovernativo tra i due Paesi, le cui ottime relazioni economiche si basano su due decenni di partenariato strategico. Melescanu ha sottolineato l’eccellenza dei rapporti bilaterali. Nel 2017 l’interscambio commerciale ha raggiunto quasi 14 miliardi di euro. Nel decennale della firma del Partenariato Strategico Consolidato nel 2008, che ha rinnovato il documento firmato nel 1997, il ministro Alfano è stato ricevuto dal presidente romeno Klaus Iohannis insieme al quale ha evidenziato l’eccellenza dei rapporti bilaterali.
Bruxelles – Il capo dello Stato Maggiore dell’Esercito Romeno, il generale Nicolae Ciuca, partecipa a Bruxelles alla Conferenza del Comitato Militare NATO. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa in un comunicato che i colloqui sono incentrati sull’ambiente di sicurezza nel fianco sud e sul contributo dell’Alleanza alla sua stabilizzazione, la missione in Afghanistan, il ruolo della NATO nella riforma del campo della sicurezza in Iraq. Il Comitato militare alleato si riunisce due volte all’anno a Bruxelles per discutere delle operazioni e delle missioni della NATO.
Bruxelles – Lo scorso anno, le vendite di auto nuove nell’UE hanno superato la soglia di 15 milioni di unità, per la prima volta dopo il 2007. Considerate un indicatore rilevante della situazione economica, le vendite di auto nuove erano diminuite subito dopo la crisi del 2008. Sempre l’anno scorso, sono state vendute più di 460.000 auto Dacia, in aumento con il 12% rispetto al 2016, mentre la quota di mercato del marchio romeno a livello dell’UE è salita al 3,1%. La Dacia è stata acquistata nel 1999 dal gruppo Renault.
Canberra – La tennista romena Irina Begu (40 WTA) ha perso oggi davanti alla croata Petra Martici (81 WTA) per 6-4, 7-6 il secondo turno dell’Australian Open di Melbourne, il primo torneo di Grande Slam dell’anno. Il numero uno mondiale e principale favorita, Simona Halep, incontra la canadese Eugenie Bouchard (112 WTA), Sorana Cîrstea (36) – la ceca Lucie Safarova (29), mentre Ana Bogdan (104) la giocatrice kazaka Yulia Putintseva (locul 54). Nel doppio femminile, Irina Begu, Monica Niculescu, Raluca Olaru e Sorana Cîrstea si sono qualificate al secondo turno. Begu e Niculescu hanno superato la coppia Mirjana Lucic-Baroni/Andrea Petkovic per 6-7, 6-3, 6-2, mentre la coppia Cîrstea/Beeatriz Haddad Maia (Brasile) ha sconfitto per 6-2, 6-2 le russe Veronika Kudermetova/Arina Sabalenka.