16.12.2018
Europa-Africa – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa da domani al Forum Africa-Europa di Vienna. Secondo un comunicato della Presidenza, il capo dello stato metterà in risalto, al di là delle sfide comuni per i due continenti, le numerose possibilità di dialogo e i settori di cooperazione tra le Unioni Europea ed Africana, nonchè tra la Romania e l’Africa. Iohannis evidenzierà il fatto che, durante il semestre romeno di presidenza del Consiglio dell’UE, la Romania e i Paesi partner continueranno la promozione delle azioni di cooperazione destinate all’incremento dell’interscambio commerciale. Il forum è finalizzato a consolidare il partenariato a lungo termine tra l’UE e il continente africano, con particolare riguardo agli investimenti sostenibili, alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo della cooperazione digitale.
România Internațional, 16.12.2018, 16:48
Europa-Africa – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa da domani al Forum Africa-Europa di Vienna. Secondo un comunicato della Presidenza, il capo dello stato metterà in risalto, al di là delle sfide comuni per i due continenti, le numerose possibilità di dialogo e i settori di cooperazione tra le Unioni Europea ed Africana, nonchè tra la Romania e l’Africa. Iohannis evidenzierà il fatto che, durante il semestre romeno di presidenza del Consiglio dell’UE, la Romania e i Paesi partner continueranno la promozione delle azioni di cooperazione destinate all’incremento dell’interscambio commerciale. Il forum è finalizzato a consolidare il partenariato a lungo termine tra l’UE e il continente africano, con particolare riguardo agli investimenti sostenibili, alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo della cooperazione digitale.
Rivoluzione – A Timisoara sono iniziate le manifestazioni dedicate al 29/o anniversario della Rivoluzione anticomunista del 1989. In programma una seduta festiva del Consiglio Locale, dedicata alla commemorazione degli eroi martiri, attività educative per i giovani e uno spettacolo anniversario. Ieri si è svolta una Marcia della Libertà, organizzata da un’associazione di rivoluzionari. Domani sarà giornata di lutto cittadino, mentre il 20 dicembre sarà celebrato il giorno in cui Timisoara è diventata la prima città libera dal comunismo in Romania. La Rivoluzione anticomunista è scoppiata a Timisoara il 16 dicembre 1989, dilagando, dal 21 dicembre, in tutto il Paese. Complessivamente, oltre 1.000 persone hanno perso la vita e più di 3.000 sono rimaste ferite. La Romania fu l’unico Paese dell’est in cui il cambiamento di regime è avvenuto con violenza. L’ex dittatore comunista Nicolae Ceausescu e la consorte Elena vennero giustiziati.
Infrastruttura – La commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu, ha approvato la modifica del Programma Operazionale Grande Infrastruttura, che prevede l’aumento dei fondi europei destinati ai più importanti progetti nazionali, tra cui una magistrale di metropolitana e un’autostrada. Secondo la decisione, il tasso di cofinanziamento europeo sale dal 75 all’85%, per progetti che riguardano lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto e sostiene lo sviluppo dell’infrastruttura portuaria – precisa in un comunicato la Rappresentanza della Commissione Europea in Romania.
Politica – Il Consiglio Nazionale del PSD, la princiale formazione della coalizione al governo in Romania, si è riunito oggi per convalidare il suo nuovo presidente ed eleggere i leader dei 25 dipartimenti specializzati. Unico candidato, il senatore Mihai Fifor, ex ministro della Difesa, è stato eletto allunanimità a presidente del Consiglio Nazionale del PSD. Daltra parte, il gabinetto PSD-ALDE guidato da Viorica Dancila si confronta, la prossima settimana, con la seconda sfiducia dallinsediamento. Gli iniziatori della mozione – le opposizioni PNL, USR e PMP – affermano che il governo Dancila si presenta come il peggiore degli ultimi 100 anni. La sfiducia denuncia quelle che sono considerate le azioni del governo di salvare il leader socialdemocratico Liviu Dragnea dai problemi con la giustizia, nonchè di allontanare la Romania dallEuropa.
Pensioni – L’opposizione liberale contesterà alla Corte Costituzionale la nuova legge delle pensioni, se verrà votata dalla Camera dei Deputati di Bucarest la settimana prossima. Il vicepresidente del partito, Dan Vâlceanu, ha precisato che il ddl include numerosi provvedimenti incostituzionali. Secondo il documento, il periodo minimo di contributo sarà di 15 anni, mentre le persone che hanno contribuito per almeno 10 anni al sistema pubblico, avranno la possibilità di acquistare l’anzianità. La nuova legge prevede che le persone residenti nelle zone industriali inquinate possono ricevere, su richiesta, la riduzione dell’età di pensionamento di due anni. Come previsto anche dalla forma adottata dal Senato, il master e il dottorato saranno considerati periodi non contributivi assimilati al periodo di contributo.
Nuovo partito – L’ex premier tecnico Dacian Cioloş ha annunciato la creazione del nuovo Partito Libertà, Unità e Solidarietà (PLUS), che sostituirà il Movimento Romania Insieme. Secondo Ciolos, il nuovo partito condivide gli stessi valori del Movimento Romania Insieme, come l’integrità e la competenza. Dacian Ciolos ha ricoperto la carica di Commissario Europeo per l’Agricoltura, diventando premier nell’autunno del 2015, in seguito alle dimissioni del gabinetto di sinistra guidato da Victor Ponta. Ciolos ha presieduto un governo tecnico fino alle elezioni del 2016. Negli ultimi due anni, ha criticato la prestazione dell’attuale governo di sinistra PSD-ALDE nonchè le modifiche apportate dalla maggioranza alle leggi sulla giustizia.
Meteo – Secondo le previsioni meteo per le prossime 24 ore, in Romania, nella maggior parte delle regioni, persisteranno addensamenti accompagnati da scarse precipitazioni. Le temperature oscileranno tra i -3 e i +9 ,gradi mentre il vento presenterà intensificazioni in montagna. Secondo l’ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, il maltempo che ha interessato negli ultimi giorni 16 provincie e la capitale, ha provocato disagi nel traffico ferroviario e centinaia di località sono rimaste senza elettricità.
Pallamano – Nella finale per il terzo posto degli Europei di pallamano femminile di Parigi, la Romania ha perso davanti all’Olanda, 24-20. Grazie alla qualificazione nelle semifinali, la nazionale romena ottiene anche la presenza ai Mondiali che si terranno l’anno prossimo in Giappone. La giocatrice romena Crina Pintea è stata inclusa nella squadra ideale degli Europei, mentre, a causa di un incidente, la leader della nazionale romena, Cristina Neagu, sarà costretta a saltare il resto della stagione. Grazie alle reti segnate in Francia, la Neagu è diventata capocannoniere all time degli Europei di pallamano.