16.11.2016
Bucarest — L’ex presidente dell’Autorita’ Elettorale Permanente di Romania, Ana Maria Patru, e’ stata messa in custodia cautelare, in un fascicolo in cui viene accusata du traffico d’influenza e riciclaggio di denaro. Secondo i procuratori anticorruzione, Patru avrebbe chiesto e ricevuto tangenti per oltre 200.000 euro, in cambio di alcuni contratti informatici con un azienda, tentando di nascondere la provvenienza dei soldi tramite un circuito fittizio. Ana Maria Patru ha annucniato le dimissioni dalla direzione dell’Autorità Elettorale Permanente.
România Internațional, 16.11.2016, 16:03
Bucarest — L’ex presidente dell’Autorita’ Elettorale Permanente di Romania, Ana Maria Patru, e’ stata messa in custodia cautelare, in un fascicolo in cui viene accusata du traffico d’influenza e riciclaggio di denaro. Secondo i procuratori anticorruzione, Patru avrebbe chiesto e ricevuto tangenti per oltre 200.000 euro, in cambio di alcuni contratti informatici con un azienda, tentando di nascondere la provvenienza dei soldi tramite un circuito fittizio. Ana Maria Patru ha annucniato le dimissioni dalla direzione dell’Autorità Elettorale Permanente.
Bucarest — L’ex europarlamentare romeno Adrian Severin e’ stato condannato a quattro anni di reclusione, tramite una decisione definitiva dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest. I procuratori anticorruzione avevano chiesto punizioni di 6 anni e 6 mesi per tangenti e 5 anni per traffico d’influenza. Severin è accusato che, nel periodo dicembre 2010-marzo 2011 ha accettato la promessa di due giornalisti del Sunday Times” che effettuavano un investigazione sotto copertura, di ricevere 10.000 euro all’anno in cambio dell’inoltro di emmendamenti nelle Commissioni di specialità del Parlamento Europeo. Altri due parlamentari, uno solveno e uno austriaco, avrebbero accettatodi offrire i loro servizi” ai giornalisti del Sunday Times” che pretendevano di occuparsi con azioni di lobby. In seguito allo scandalo i due si sono dimessi, mentre Adrian Severin ha rifiutato.
Bucarest – In Romania, gli equilibri macroeconomici ottenuti con difficoltà devono essere mantenuti – ha ammonito il governatore della Banca Nazionale Romena, Mugur Isarescu. Secondo Isarescu, la Romania registra crescita economica pero, tramite lo stimolo della richiesta e del consumo, ha creato inanzitutto posti di lavoro in altri paesi, tenendo conto che la richiesta è stata coperta attraverso le importazioni, che registrano un incremento più rapido delle esportazioni. Secondo gli specialisti , per superare i divari nei confronti dellEuropa sviluppata , la Romania dovrebbe avere una crescita annua del 5% per un lungo periodo.
Bucarest — Il premier tecnocrate romeno, Dacian Ciolos, ha dimesso il segretario di stato Adrian Sanda, capo del Segretariato per il riconoscimento dei combattenti contro il regime comunista, del periodo 1945-1989. Sempre oggi, procuratori e forze della polizia hanno effettuato oltre 20 perquisizioni in diversi distretti romeni, in un fascicolo sulla concessione di titoli di combattente con ruolo determinante nella Rivoluzione del 1989, un dossier gestito dalla Procura presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Secondo le statistiche ufficiali, nella rivoluzione anticomunista del 1989, 1.100 persone hanno perso la vita ed oltre 3.000 sono state ferite.
Bucarest – A Bucarest si svolge da oggi fino a domenica, la 23esima edizione della Fiera Internazionale Gaudeamus Libbro di Studio, la più anziana e dinamica fiera del libro in Romania.. Tra attrive dellattuale edizione, organizzata da Radio Romania, si annoverano presentazioni di volumi dedicati alla Casa Reale di Romania, momenti dedicati al film romeno, ai quali saranno presenti anche i registi Cristian Mungiu e Radu Jude, o il lancio dei più attesi titoli della letteratura mondiale. Questanno, invitato donore è la Cina. Nei suoi oltre 20 anni di esistenza, lavvenimento annovera 96 fiere a livello nazionale, oltre 2.500.000 isitatori e più di 10.500 manifestazioni.