16.10.2020

Coronavirus – Nuovo record di contagi da Covid 19 nelle ultime 24 ore in Romania – 4026, secondo il più recente bollettino ufficiale del Gruppo di Comunicazione Strategica. Il bilancio generale indica 172.516 persone contagiate. Sono stati inoltre segnalati 75 nuovi decessi, il numero totale salendo a 5.749. Un nuovo record negativo è stato registrato nelle terapie intensive – 726 pazienti ricoverati. Tutti gli ospedali provinciali e municipali romeni che non ricoverano attualmente pazienti con SARS-CoV-2 dovranno avere una riserva di posti letto per loro, qualora levoluzione della pandemia renda necessario un aumento del loro numero. Secondo il ministro della Salute romeno, Nelu Tătaru, ciascuna unità dovrà riservare ai pazienti contagiati con Covid 19 il 10% dei posti letto delle terapie intensive e il 15% degli altri. Il Governo di Bucarest ha prorogato ieri di altri 30 giorni lo stato di allerta in Romania, a causa della pandemia.

România Internațional, 16.10.2020, 17:48

Vertice Ue – Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha annunciato che i leader degli stati membri dellUnione rafforzeranno la cooperazione nella lotta al nuovo coronavirus. Charles Michel ha definito la situazione grave e senza precedenti. La pandemia di COVID 19 è stata tra i principali temi sullagenda del vertice dei capi di stato e di governo Ue, ospitata ieri e oggi da Bruxelles. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che sarà necessario trovare una soluzione per mettere a disposizione degli stati membri i vaccini contro il nuovo coronavirus, non appena disponibili. Altri temi sullagenda sono stati il futuro della relazione tra lUE e la Gran Bretagna, i mutamenti climatici, le relazioni UE-Africa, gli sviluppi nel vicinato orientale dellUnione, con accento sulla Bielorussia e il caso Navalny, e la situazione nella regione del Mediterraneo orientale. Il presidente Iohannis ha mostrato che la Romania desidera lacceleramento del processo per la conclusione di un accordo con il Regno Unito, che deve restare lobiettivo dellUnione. Daltra parte, Iohannis ha ribadito quanto sia importante assicurare il finanziamento da parte dellUe delle azioni contro i cambiamenti climatici, soprattutto in base ai nuovi strumenti dedicati alla ripresa economica, a seconda delle priorità di ciascuno stato membro.

Relazioni bilaterali – Il premier romeno Ludovic Orban ha avuto, oggi, un colloquio telefonico con il collega polacco, Mateusz Morawiecki. I due esponenti hanno salutato leccellente cooperazione bilaterale nellambito del Partenariato Strategico tra Romania e Polonia. Unattenzione particolare sarà concessa allinterazione e allo stretto coordinamento nellUe e nella Nato. I due hanno parlato anche dalle prospettive offerte dal futuro vertice intergovernativo romeno-polacco, che sarà organizzato in Polonia, appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Nellambito del vertice, i due premier converranno sul Piano di Azione per il periodo 2021 – 2025. Daltra parte, il premier romeno, Ludovic Orban, ha annunciato che, alla fine di questo mese, effettuerà una visita ufficiale in Francia, assieme a più ministri. Il principale tema sullagenda è la firma della road map per il Partenariato Strategico tra i due Paesi. Ludovic Orban ha, inoltre, annunciato che, nella prima parte di novembre ha programmata una visita in Israele.

Romania-Onu — L’impegno assunto dalla Romania nei confronti dell’Onu, tramite il quale ha contribuito agli sforzi internazionali di mantenimento della pace nell’ambito della Missione di Stabilizzazione in Mali/MINUSMA, si è concluso ufficialmente il 15 ottobre. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa di Bucarest. Il dicastero ricorda che tra ottobre 2019 – ottobre 2020, durante le due rotazioni, il distaccamento romeno, formato di circa 120 militari e 4 elicotteri/per rotazione, ha effettuato missioni di evacuazione sanitaria, trasporto truppe e materiali, trasporto passeggeri, pattugliamento aereo e osservazione. Secondo il ministero, la Romania ha sostenuto l’Onu nell’assistenza concessa al governo del Mali in vista della continuazione dell’applicazione dell’Accordo di Pace e della protezione dei civili e per fermare il ritorno degli elementi aermati ostili all’accordo nelle zone abitate.

Cinema – In Romania, il Festival “Astra Film” torna con la seconda parte online e propone, dal 16 al 25 ottobre, 41 documentari. 10 partecipano alla competizione “Voci emergenti del documentario” e altri 10 alla competizione Europa Centrale e Orientale. Il pubblico romeno può, inoltre, scegliere di vedere 10 dei più apprezzati film dell’edizione Astra Film Festival 2020 Open Air e altri 11 dall’archivio d’oro del festival.