16.10.2018
Roma – La visita di stato del presidente romeno Klaus Iohannis in Italia ha avuto oggi una componente prevalentemente economica, dopo i colloqui di ieri con il capo dello stato Sergio Mattarella e col Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, incentrati sull’importanza della comunità romena nella Penisola e sulle priorità di Bucarest durante il suo semestre di presidenza del Consiglio UE. Il capo dello stato romeno ha partecipato all’apertura del Forum d’affari Romania-Italia, volto a incentivare la dimensione economica del partenariato strategico consolidato tra i due Paesi. Rivolgendosi agli imprenditori italiani e romeni, Iohannis ha detto che vanno incrementate le esportazioni romene, che hanno già tradizione sul mercato italiano, come la produzione di automobili ed equipaggiamenti elettrici, abbigliamento o mobili. Iohannis ha conferito la Grande Croce dell’Ordine Nazionale La Stella di Romania a Laura Mattarella, la figlia del presidente, e al Segretario Generale della Presidenza, Ugo Zampetti. Le due onorificenze sono state conferite in segno di alto aprezzamento per il contributo eccezionale allo sviluppo dei rapporti di collaborazione e amicizia romeno-italiani. Sempre oggi, Iohannis ha incontrato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e rappresentanti della comunità romena in Italia.
România Internațional, 16.10.2018, 16:09
XXX – In visita di lavoro negli Emirati Arabi Uniti, la premier romena Viorica Dancila ha incontrato oggi lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e premier, nonchè Emiro di Dubai. I due hanno passato in rassegna l’andamento dei rapporti bilaterali, con particolare riguardo alla componente economica. La Dancila ha esposto i principali vantaggi della Romania sotto il profilo degli investimenti, incoraggiando la partecipazione delle aziende emiratensi ai progetti finanziati tramite i programmi operazionali, nonchè ai progetti di investimenti in partenariato pubblico-privato. Sempre oggi, la premier romena ha incontrato il Sultano Ahmed Bin Sulayem, presidente di Ports, Customs and Free Zone Corporation e presidente dell’Autorità Marittima di Dubai. La Romania concede una priorità speciale alla cooperazione economica a lungo termine con gli EAU in settori come l’edilizia, traferimento di tecnologie, agricoltura, sicurezza alimentare, utilizzo dell’energia nucleare, difesa o IT. Ieri, la Dancila era in Turchia dove è stata ricevuta dal capo dello stato Recep Tayp Erdogan. I due hanno convenuto che la Romania continuerà a sostenere il percorso europeo della Turchia, i due Paesi restando impegnati anche nello sviluppo dei rapporti economici, sicurezza o lotta al terrorismo. La Dancila ed Erdogan hanno firmato anche due documenti di cooperazione bilaterale nei settori sanità e istruzione.
Bucarest – La Corte Costituzionale di Romania ha accolto parzialmente la contestazione del presidente Klaus Iohannis relativa alla revisione della legge sullo statuto degli eletti locali. Di conseguenza, il ddl dovrà tornare al riesame del Parlamento. La CC ha ammesso anche la contestazione del capo dello stato nei confronti della legge sul funzionamento e l’organizzazione della Corte dei Conti. D’altra parte, la Corte ha rinviato al 25 ottobre l’esame delle contestazioni del presidente Klaus Iohannis, del PNL e dell’USR (opposizione) legate alle modifiche del Codice amministrativo. Secondo il capo dello stato, la normativa è stata adottata dalla Camera dei Deputati in una sessione incostituzionale che non ha rispettato il principio del bicameralismo. Rimandate al 24 ottobre anche le contestazioni formulate dal presidente Klaus Iohannis, dall’Alta Corte di Cassazine e Giustizia, PNL, PMP e USR sulle modifiche recate al Codice Penale e alla Legge contro la corruzione.
Bucarest – Giunta al quarto giorno, la simulazione nazionale Sisma 2018 ha coinvolto tutte le strutture responsabili nell’evenienza un terremoto di intensità elevata sentito anche nella capitale Bucarest. I soccoritori devono intervenire in uno scenario che prevede migliaia di vittime e sfollati. D’altra parte, il Ministero dell’Interno ha informato che, a margine dell’esercitazione, è iniziato anche EuMod EX, un allenamento incentrato sul coordinamento e la collaborazione di moduli medicali. Si tratta del più ampio esercizio medicale attraverso il Meccanismo europeo di protezione civile, nel quale sono coinvolti osservatori e partecipanti di 26 stati membri dell’UE, ma anche da altri Paesi.
Bruxelles – La ministra del Lavoro romena, Lia Olguta Vasilescu, ha partecipato a Bruxelles al Vertice sociale trilaterale, inaugurato dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e dal presidente del Consiglio, Donald Tusk, e incentrato sul consolidamento della competitività, la creazione di posti di lavoro sostenibili e l’ugualianza sociale nell’Unione Europea. Olguta Vasilescu ha incontrato anche Marianne Thyssen, commissaria europea per l’Occupazione, alla quale ha presentato le priorità della Romania alla Presidenza del Consiglio UE, nel primo semestre dell’anno prossimo.
Bucarest – La squadra che rappresenterà la Romania agli Invictus Games Sydney 2018 ha incontrato il ministro della Difesa, Mihai Fifor e il Capo di Stato Maggiore, il generale Nicolae Ciuca. I 15 militari romeni feriti sul fronte partecipano dal 17 a 29 ottobre alla competizione sportiva, in sei discipline. Lo scorso anno, la Romania ha vinto una medaglia d’oro, una d’argento e due di bronzo ai giochi Invictus di Toronto, dove è stata rappresentata da 15 militari. Agli Invictus Games, organizzati dal 2014, partecipano veterani e militari feriti nei teatri operativi.
Bucarest – Il programma di rottamazione delle auto continerà anche l’anno prossimo in Romania. Lo ha annunciato il presidente dell’Amministrazione per il Fondo Ambientale, Cornel Brezuică, precisando che la novità consiste nel fatto che le macchine dovranno avere i controlli tecnici aggiornati. Grazie al programma di rottamazione, dall’inizio dell’anno sono state acquistate circa 40.000 auto nuove, mentre in questo momento sono ancora disponibili circa 9.000 ticket. Il premio di rottamazione va dai circa 1400 euro fino ai 9.650 euro, per un’auto elettrica.