16.10.2016
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà, la prossima settimana, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles. Lo ha annunciato la portavoce della Presidenza, Mădălina Dobrovolschi, la quale ha precisato che sullagenda del Consiglio, programmato per il 20 e il 21 ottobre, figureranno temi relativi alla gestione della migrazione, alla politica commerciale e ai rapporti esteri dellUe, soprattutto con la Federazione Russa.
România Internațional, 16.10.2016, 18:28
Lussemburgo – Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, parteciperà, domani, assieme ai suoi colleghi dai Paesi Ue, alla riunione del Consiglio Affari Esteri di Lussemburgo. Stando ad un comunicato stampa del dicastero romeno, sullagenda si trovano temi come la Strategia Globale per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dellUe, la migrazione e la situazione in Tunisia e Siria. In occasione del Consiglio Affari Esteri, Comănescu parteciperà alla riunione del Gruppo di amici dellUcraina, dove è invitato anche il ministro ucraino degli Esteri, Pavlo Klimkin.
Bucarest – La riunione dei ministri della Difesa dei Paesi NATO e partner, la prima al vertice dellAlleanza dopo il summit di Varsavia, si terrà a Bucarest dal 19 al 21 ottobre. La conferenza NATO con i Partner Militari Strategici (Strategic Military Partners Conference) sarà coordinata dal Comando Strategico Alleato per la Trasformazione con il quartier generale a Norfolk (negli Usa). Allevento di Bucarest sono attesi circa 350 esponenti di Paesi NATO e partner. La riunione includerà anche 4 workshop dedicati ai settori: marittimo, aereo/spaziale, terrestre e della sicurezza cibernetica.
Bucarest – Uno su cinque romeni si confronta con la povertà, a causa del reddito insufficiente, nonostante abbia un contratto di lavoro a tempo pieno. Lo rileva uno studio della Confederazione Sindacale romena “Cartel Alfa”, reso pubblico oggi. Stando allo studio, meno del 40% del PIL della Romania va al capitale umano, mentre alle compagnie private spetta oltre il 60% del PIL. Questo rapporto è inverso rispetto a quello nella maggioranza dei Paesi europei ed evidenzia lo squilibrio notevole nella ridistribuzione dei risultati economici. In Romania esiste, inoltre, una fiscalità che favorisce il capitale, pesando, invece, sui dipendenti e sui piccoli contribuenti, menziona il comunicato della Confederazone sindacale. Cartel Alfa attira inoltre lattenzione che i negoziati collettivi sui salari sono stati praticamente eliminati come effetto di una legge adottata 5 anni fa. Tutto ciò ha portato ad un aumento delle disparità sociali, a condizioni di lavoro precarie, allo sfruttamento e ad una totale assenza di prospettive per i lavoratori romeni, che scelgono sempre più spesso di emigrare.
Berlino – Il pugile romeno Cristian Ciocan ha vinto il titolo WBO Europeo alla categoria pesante, ieri sera, dopo aver battuto nei punti il turco Erkan Teper, ad un galà dei professionisti di Amburgo, in Germania. Il romeno è stato dichiarato vincitore dopo 12 riprese. 29enne, Cristian Ciocan vanta 20 vittorie ed è stato sconfitto 4 volte. Si è aggiudicato la cintura WBO anche 3 anni fa, e nel 2017 spera di vincere il titolo mondiale. (traduzione di Adina Vasile)