16.09.2021
Coronavirus – Sono 4.441 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di 43 mila tamponi. Nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal nuovo coronavirus, sono decedute 71 persone. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, 741 pazienti Covid sono ricoverati in terapia intensiva, di cui 12 bambini. Daltra parte, in Romania diventa obbligatorio il Green Pass nel caso delle attività che si svolgono in località con un tasso di infezione tra 3 e 6 casi per mille abitanti. La decisione è stata adottata dal Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza. Il Green Pass dovrà essere esibito per avere accesso a bar, ristoranti, eventi pubblici e privati, concerti, spettacoli o piscine. La decisione del Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza dovrebbe essere convalidata da una decisione del Governo.
România Internațional, 16.09.2021, 18:11
Energia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha promulgato, oggi, la Legge sul consumatore vulnerabile. Il documento prevede misure di protezione sociale per le persone o le famiglie che non hanno un reddito sufficiente per pagare le bollette dellelettricità, del gas naturale o di altri combustibili. La legge si applicherà dal prossimo 1° novembre e in base ai suoi provvedimenti potranno beneficiare di aiuto le persone sole, che hanno un reddito medio mensile netto fino a 2.053 lei (circa 414 euro) e le famiglie in cui il reddito per persona è fino a 1.386 lei (circa 370 euro). La ministra del Lavoro e della Protezione Sociale, Raluca Turcan, ha stimato che più di 500.000 famiglie riceveranno un sostegno finanziario dallo stato, perché il prezzo dellelettricità e del gas naturale è aumentato di recente in tutta Europa. Oltre alla Legge sul consumatore vulnerabile, il Governo di Bucarest prende in calcolo anche la copertura parziale delle bollette dellelettricità e del gas e unordinanza di emergenza in questo senso è stata presentata in prima lettura durante nella seduta di ieri dellEsecutivo. Secondo il primo ministro Florin Cîţu, viene analizzato anche un possibile tetto di prezzo per lenergia elettrica e il gas.
Difesa – Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Tenente Generale Daniel Petrescu, parteciperà, dal 17 al 19 settembre, alla riunione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa del Comitato Militare Nato, che si svolgerà ad Atene, in Grecia. La conferenza esaminerà le operazioni, le missioni e le attività alleate. Saranno, inoltre, stabilite le modalità per lattuazione del concetto di “deterrenza e difesa dellarea euroatlantica” e del “concetto fondamentale NATO di fare la guerra” (NATOs Warfighting Capstone Concept). Secondo il Ministero della Difesa romeno, il Comitato Militare analizzerà liniziativa “NATO 2030” con le sue implicazioni e opportunità militari.
Proteste – La Confederazione Sindacale Nazionale Meridian ha protestato, oggi, davanti alla sede del Governo. La protesta è stata organizzata dalla Federazione dei Sindacati dei Trasportatori Ferroviari, dal Sindacato Nazionale La Forza della Legge, dallUnione dei Sindacati degli Ospedali delle Ferrovie e dallUnione del Personale Militare a riposo, cui si sono affiancati colleghi delle organizzazioni membre della confederazione di altri settori di attività. I sindacalisti vogliono portare allattenzione delle autorità e dellopinione pubblica una serie di problemi, tra cui: la mancata applicazione delle leggi sullo status del personale ferroviario, la Legge sul paniere minimo di consumo, la Legge sulle pensioni, Legge sul dialogo sociale e la Legge sulla Retribuzione. Allo stesso tempo, i protestatari sottolineano che gli investimenti nei servizi pubblici di interesse generale sono minimi e che, in certi settori, le politiche del governo sono completamente prive di visione strategica.
Sfiducia – A Bucarest, lAlleanza per lUnità dei Romeni – AUR – (opposizione ultranazionalista) ha annunciato lo sciopero parlamentare. I parlamentari AUR affermano che saranno presenti nel Legislativo, ma senza partecipare alle votazioni. I leader del partito reclamano lassenza dei dibattiti e della votazione sulla mozione di sfiducia inoltrata insieme allAlleanza USR PLUS (ex numero 2 della coalizione di governo). La sfiducia è stata inoltrata, lo scorso 3 settembre, agli uffici dei presidenti delle due Camere ed è stata letta il 9 settembre in plenaria. Daltra parte la Corte Costituzionale esaminerà, il 28 settembre, la notifica del Governo su un possibile conflitto istituzionale con il Parlamento relativo alla presentazione della mozione di sfiducia. Nella notifica, il Primo Ministro Florin Cîţu invoca una condotta incostituzionale, sleale e abusiva nei confronti dellautorità esecutiva, in quanto la sfiducia sarebbe stata presentata, inoltrata e comunicata con il mancato rispetto dei provvedimenti della Legge Fondamentale. La sfiducia potrà essere votata solo dopo una decisione della Corte Costituzionale.