16.08.2014
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha svolto un colloquio telefonico, ieri, con il vicepresidente americano, Joe Biden. Sull’agenda, principalmente, la situazione in Ucraina. Stando alla Casa Bianca, i due esponenti hanno constatato “con preoccupazione” che qualsiasi tentativo della Russia di intervenire in Ucraina sotto il pretesto di offrire assistenza umanitaria sarebbe considerato una violazione della legislazione internazionale e della sovranità e integrità territoriale ucraina. Basescu e Biden hanno inoltre parlato dei rapporti bilaterali e del vertice Nato di settembre in Gran Bretagna.
România Internațional, 16.08.2014, 17:27
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha svolto un colloquio telefonico, ieri, con il vicepresidente americano, Joe Biden. Sull’agenda, principalmente, la situazione in Ucraina. Stando alla Casa Bianca, i due esponenti hanno constatato “con preoccupazione” che qualsiasi tentativo della Russia di intervenire in Ucraina sotto il pretesto di offrire assistenza umanitaria sarebbe considerato una violazione della legislazione internazionale e della sovranità e integrità territoriale ucraina. Basescu e Biden hanno inoltre parlato dei rapporti bilaterali e del vertice Nato di settembre in Gran Bretagna.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno saluta il 95esimo dall’avvio dei rapporti diplomatici tra Romania e Canada, con l’apertura, il 16 agosto del 1919, del Consolato Generale della Romania a Montréal. Stando al dicastero, il Canada rappresenta un alleato importante della Romania nella NATO, un partner vicino di cooperazione nell’ambito delle organizzazioni internazionali. Allo stesso tempo, un vero e proprio ponte tra i due stati, la comunità romena in Canada, stimata a circa 200 mila persone, che include anche un importante nucleo di dottorandi, docenti e ricercatori romeni, ha un ruolo significativo nel consolidamento dei legami bilaterali su diversi piani.
Bucarest — La Patriarchia Romena e l’Arcivescovado di Bucarest organizzano, oggi e domani, una serie di manifestazioni religiose e culturali per i 300 anni dal martirio del principe della regione storica romena Valacchia, Constantin Brancoveanu, e dei suoi figli. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria), Daniele, ha ribenedetto, oggi, la Chiesa San Giorgio Novello di Bucarest, l’ultimo luogo di culto commissionato dal principe Constantin Brancoveanu, in cui fu sepolto in segreto, dopo il martirio subito a Costantinopoli, nel 1714. A maggio 2014, le reliquie di Brancoveanu sono state esumate e messe in una bara di vetro per essere onorate dai fedeli. Il presidente romeno Traian Basescu ha affermato in un messaggio che l’anniversario riporta nella coscienza nazionale una delle più importanti figure politiche e culturali della storia medievale della Romania. Stando al presidente, il destino dei Brancoveanu dimostra la forza con cui un uomo è stato capace di cambiare in bene il destino del suo Paese, persino con il prezzo della propria vita e della vita dei suoi figli. Dal canto suo, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato che nel “L’Anno Brancoveanu” i romeni devono guardare al futuro e imparare dal carattere, dalla saggezza e dal sacrificio di questo grande principe romeno. Il 2014 è stato proclamato “L’Anno Brancoveanu”, segnato in tutta la Romania da manifestazioni commemorative.