16.07.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – Sono oltre 35.000 i contagi dal COVID-19 accertati in Romania, con 777 nuovi casi nelel ultime 24 ore, riferiti oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Oltre 22.000 persone rilevate positive sono guarite e dimesse, mentre i 19 decessi annunciati oggi portano a 1971 il bilancio delle vittime. 5.146 romeni all’estero sono affetti dal nuovo coronavirus e 122 sono deceduti. Il Governo di Bucarest ha deciso ieri la proroga dello stato di allerta di 30 giorni, in seguito alla salita dei contagi.
România Internațional, 16.07.2020, 19:56
COVID-19 – Sono oltre 35.000 i contagi dal COVID-19 accertati in Romania, con 777 nuovi casi nelel ultime 24 ore, riferiti oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica. Oltre 22.000 persone rilevate positive sono guarite e dimesse, mentre i 19 decessi annunciati oggi portano a 1971 il bilancio delle vittime. 5.146 romeni all’estero sono affetti dal nuovo coronavirus e 122 sono deceduti. Il Governo di Bucarest ha deciso ieri la proroga dello stato di allerta di 30 giorni, in seguito alla salita dei contagi.
Restrizioni – L’Austria vieta da oggi i collegamenti aerei diretti con la Romania e altri nove stati, tra cui la Bulgaria, la Moldova, tutti i Paesi dei Balcani Occidentali, nonchè l’Egitto. Il divieto fa seguito a un ordine del ministro della Salute austriaco, che aggiorna la lista dei Paesi a rischio SARS-CoV-2. Di conseguenza, anche la compagnia di bandiera romena TAROM sospende i voli da e verso l’Austria dal 16 al 31 luglio. Le restrizioni escludono i voli nell’interesse dell’Austria, nonchè quelli destinati al trasporto di merci, di persone malate, del personale assistenziale, nonchè dei cittadini che vogliono rimpatriarsi o degli stagionali nell’agricoltura. 20 Paesi del continente, per la maggior parte dell’UE, stanno imponendo delle restrizioni ai cittadini in arrivo dalla Romania. La Grecia sollecita alle persone in arrivo via terra un certificato medico che attesti la negatività al COVID-19. Da ieri, l’Ungheria ha incluso nella zona gialla la Romania, i cui cittadini sono sottoposti al tampone obbligatorio al valico di frontiera. La Bosnia-Erzegovina consente l’accesso dei cittadini dell’UE, quindi anche dei romeni, a patto di presentare il certificato medico attestante il tampone negativo al COVID-19, effettuato nelle ultime 48 ore.
Vertice UE – Il presidente Klaus Iohannis parteciperà da domani al vertice straordinario del Consiglio Europeo, che si terrà a Bruxelles. L’incontro sarà dedicato alla negoziazione del bilancio pluriennale dell’UE per il periodo 2021 – 2027 e al Piano europeo di ripresa economica. La Presidenza informa in un comunicato che, nel corso dei negoziati sul futuro bilancio comunitario, il capo dello stato romeno si pronuncerà per lo stanziamento di maggiori fondi alla Politica di Coesione e alla Politica Agricola Comune, nonchè allo sviluppo rurale. La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha rivolto oggi ai leader europei l’appello di concordare velocemente un piano ambizioso di rilancio, auspicando più sovvenzioni che prestiti.
Fondi UE – La Commissione Europea sostiene la ripresa economica in tutti gli stati membri investendo quasi 2,2 miliardi di euro in 140 progetti-chiave nel settore dei trasporti. I progetti contribuiranno a costruire collegamenti di trasporto mancanti in tutto il continente, a promuovere il trasporto sostenibile e a creare posti di lavoro, come indica la CE in un comunicato. Per quanto riguarda la Romania, la somma sfiora i 118 milioni di euro, e tra i dieci progetti selezionati si annovera la modernizzazione della ferrovia che collegherà la stazione Bucarest Nord all’Aeroporto Internazionale Henri Coanda, i cui lavori sono al momento in corso. Inoltre, saranno finanziati gli studi di fattibilità per altri tre progetti: la modernizzazione delle ferrovie Apahida – Suceava (nord), Bucarest – Craiova (sud) e Coşlariu – Cluj-Napoca (centro). Gli accordi sulle sovvenzioni con i beneficiari dei progetti saranno firmati entro gennaio 2021 al più tardi.