16.07.2014
Bruxelles — La Romania desidera mantenere il portafoglio dell’Agricoltura nella nuova Commissione Europea, nonchè l’attuale titolare, il romeno Dacian Ciolos. Lo ha ribadito, oggi, il capo dello stato romeno, Traian Basescu, prima di recarsi al vertice straordinario di Bruxelles, dedicato alle priorità dell’Ue per i prossimi 5 anni e alle future nomine nelle istituzioni comunitarie. Si tratta del primo incontro dei capi di stato e di governo dei Paesi Ue con il neopresidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. Sull’agenda anche la situazione in Ucraina, dopo che, martedi’, a Strasburgo, il commissario all’Allargamento e alla Politica di Vicinato, Stefan Füle, ha ammonito che la situazione nell’est di questo Paese, al confine dell’Unione, continua ad aggravarsi.
România Internațional, 16.07.2014, 16:22
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha ricevuto l’incaricato d’affari americano a Bucarest, Duane Butcher, in una visita di congedo. Ieri, nell’ambito di una cerimonia per la fine del suo mandato a Bucarest, Butcher ha espresso il suo apprezzamento per la collaborazione tra i due stati nel campo della sicurezza, del contrasto della criminalità e dell’applicazione della legge, dichiarando che, dal punto di vista della sicurezza nazionale, la Romania può essere considerata una vera roccaforte e un esempio per altri stati. Duane Butcher ha ricoperto la carica di incaricato d’affari degli Usa in Romania da dicembre del 2012.
Belgrado — Il premier romeno, Victor Ponta, ha cominciato una visita di due giorni nella confinante Serbia, su invito del collega Aleksandar Vucic. A Belgrado, Ponta s’incontra anche con il presidente serbo Tomislav Nikolici. Stando ad un comunicato del Governo di Bucarest, durante i colloqui ufficiali saranno affrontate sia questioni bilaterali, che la situazione regionale. Ponta e Vucic andranno anche sulla Valle del Timoc (nell’est della Serbia), dove s’incontreranno con rappresentanti dell’importante comunità romena della zona. La Romania sostiene le aspirazioni d’integrazione europea della Serbia, ma chiede a Belgrado un trattamento a standard europei nei confronti della minoranza romena.
Bucarest — Il Tribunale di Costanza (nel sud-est della Romania) ha bocciato, oggi, la richiesta dell’uomo d’affari Mircea Basescu, il fratello minore del capo dello stato, Traian Basescu, di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare. Mircea Basescu è stato rinviato a giudizio, lunedi’, con l’accusa di traffico d’influenza, dopo che, stando ai procuratori anticorruzione, avrebbe ricevuto 250 mila euro in cambio della promessa di intervenire presso i magistrati a favore di un malavitoso processato per tentato omicidio. L’arresto, lo scorso mese, del fratello del presidente ha provocato un clamoroso scandalo politico a Bucarest. Il Parlamento ha adottato una dichiarazione politica in cui chiedeva le dimissioni del capo dello stato, il quale si è rifiutato di rassegnarle, affermando che l’Intelligence romena non l’aveva informato sui legami di suo fratello con la malavita.
Bucarest — In Romania, i procuratori della Direzione d’Investigazione dei reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) hanno effettuato, oggi, oltre 120 perquisizioni domiciliari a Craiova (nel sud-ovest) e Bucarest, nell’ambito di un’operazione di smantellamento di un gruppo specializzato in frodi con carte di credito e traffico con sostanze etnobotaniche. In parallello all’indagine della DIICOT romena, le autorità giudiziarie francesi effettuano perquisizioni a Parigi, presso i domicili di altri membri del gruppo. I danni in questo caso ammontano ad oltre un milione di dollari.
Bucarest — Le vendite di auto e veicoli commerciali nuovi sul mercato romeno sono ammontate ad oltre 47 mila unità nel primo semestre del 2014, in crescita del 32,4% rispetto alla prima metà dell’anno precedente, stando ai dati resi pubblici dall’Associazione dei Produttori e Importatori romeni di Automobili. Nel caso delle auto, la crescita è stata del 35,7%. Nella classifica interna dei marchi al primo posto si trova la Dacia (marchio del gruppo francese Renault), seguita da Volkswagen, Skoda e Ford.
Mosca — La Russia intende aumentare le tasse doganali per più prodotti provenienti dalla Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), tra cui i vini, i legumi e i cereali. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia di Mosca, che ha preparato un progetto di decreto in merito. Stando all’agenzia stampa FP, la decisione arriva a solo qualche settimana dopo che i russi hanno limitato drasticamente le importazioni di carne dalla Moldova. Il commercio russo-moldavo avviene attualmente in base ad un accordo di libero scambio firmato da Chisinau con la Comunità degli Stati Indipendenti, grazie Chisinau al quale godeva di un regime preferenziale per le esportazioni. Lo scorso mese, Chisinau ha deciso di avvicinarsi di più all’Ue, destando il malcontento di Mosca, accusata spesso di usare l’arma commerciale come mezzo di pressione diplomatica sugli stati confinanti.
Oslo — La campionessa della Romaniei al calcio incontra in trasferta, la rappresentativa norvegese Stroemsgodset IF, nella prima partita del secondo turno preliminare della Champions League. In Europa League, la Romania è rappresentata da altre 3 squadre. Domani, Petrolul Ploiesti (nel sud) incontrerà, in casa, l’albanese Flamurtari, CFR Cluj (nel nord-ovest) incontrerà, in casa, la serba Jagodina, mentre la vicecampionessa Astra Giurgiu (nel sud) andrà direttamente nel terzo turno preliminare.