16.06.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Le autorità romene hanno riferito oggi 104 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2, a fronte di circa 30.000 tamponi. Quasi 1000 persone sono ricoverate nelle strutture sanitarie, con 192 pazienti nelle terapie intensive. Sono 71 i decessi provocati dalle complicanze della malattia, di cui solo 18 nelle ultime 24 ore, mentre gli altri riferiti sono avvenuti lo scorso anno o all’inizio del 2021. Grazie alla curva dei contagi in discesa, le autorità stanno valutando la possibilità che sempre più unità sanitarie ritornino alla loro attività specifica non-covid. La campagna vaccinale prosegue a un livello molto più basso rispetto ai mesi precedenti. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate solo circa 32.000 dosi, ovvero un terzo rispetto al periodo di picco. La Romania è arrivata a quasi 4,6 milioni di persone vaccinate, di cui 4,2 milioni con entrambe le dosi.
România Internațional, 16.06.2021, 18:22
Coronavirus – Le autorità romene hanno riferito oggi 104 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2, a fronte di circa 30.000 tamponi. Quasi 1000 persone sono ricoverate nelle strutture sanitarie, con 192 pazienti nelle terapie intensive. Sono 71 i decessi provocati dalle complicanze della malattia, di cui solo 18 nelle ultime 24 ore, mentre gli altri riferiti sono avvenuti lo scorso anno o all’inizio del 2021. Grazie alla curva dei contagi in discesa, le autorità stanno valutando la possibilità che sempre più unità sanitarie ritornino alla loro attività specifica non-covid. La campagna vaccinale prosegue a un livello molto più basso rispetto ai mesi precedenti. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate solo circa 32.000 dosi, ovvero un terzo rispetto al periodo di picco. La Romania è arrivata a quasi 4,6 milioni di persone vaccinate, di cui 4,2 milioni con entrambe le dosi.
Romania-Estonia – Il presidente Klaus Iohannis ha iniziato una visita di due giorni in Estonia, dove ha incontrato a Tallinn il suo omologo Kersti Kaljulaid. L’agenda include anche consultazioni con il primo ministro Kaja Kallas e con il presidente del Parlamento estone, Jüri Ratas. Al termine dei colloqui svolti oggi, Klaus Iohannis ha annunciato di aver invitato l’Estonia a partecipare al Centro Euro-atlantico per la Resilienza di Bucarest. La Romania e l’Estonia condividono visioni e interessi comuni nell’Unione europea, il che facilita la nostra stretta cooperazione sull’agenda attuale e sulle priorità dell’Unione nel futuro, ha sottolineato Iohannis. Il capo dello stato ha affermato che i colloqui sono stati incentrati sulla possibilità di rafforzare la cooperazione bilaterale nel campo del digitale, della sicurezza informatica e dell’intelligenza artificiale, vista l’esperienza dell’Estonia sotto questi profili, ma anche della Romania, che ospita il nuovo centro cybersecurity dell’Unione Europea. Dal canto suo, il presidente Kaljulaid ha affermato che il suo Paese è molto aperto alla collaborazione con la Romania nel digitale.
Governo – Il Governo di Bucarest ha adottato un’ordinanza d’urgenza sul rimborso delle spese di trasporto per gli allievi che studiano in scuole situate in località diverse da quelle di residenza. Il Ministero dell’Istruzione ha stanziato per il corrente anno 100 milioni di lei (circa 20 milioni di euro), per circa 130.000 beneficiari. Il ministro Sorin Cîmpeanu ha spiegato che per la prima volta viene rimborsato anche il trasporto in località che distano più di 50 chilometri dal domicilio degli studenti. L’ordinanza prevede anche il pagamento semestrale di otto viaggi andata e ritorno per gli studenti che vivono in convitti o in abitazioni a noleggio.
Difensore Civico – Via libera dal Parlamento di Bucarest alla rimozione di Renate Weber dalla carica di Difensore Civico. La Weber era stata nominata nella carica due anni fa, durante il governo socialdemocratico. L’attuale maggioranza di centrodestra (PNL – USR PLUS – UDMR) ha bocciato, ieri, i rapporti di attività dell’istituzione per gli ultimi tre anni. I parlamentari della maggioranza accusano il Difensore Civico di aver superato le competenze legali e, di conseguenza, di aver trasgredito i provvedimenti della legge in merito all’organizzazione e al funzionamento dell’istituzione e della Costituzione. Dall’opposizione, il PSD esamina la possibilità di segnalare il caso alla Corte Costituzionale, in quanto, a suo avviso, il Difensore Civico non avrebbe violato la legge fondamentale.
Esercito – Il Parlamento di Bucarest ha approvato la partecipazione dell’Esercito romeno con forze, mezzi ed equipaggiamenti alla missione Task Force Takuba in Sahel, sotto la guida della Francia, a partire dal quarto trimestre del 2021. Si tratta di un effettivo di 50 soldati, e i fondi necessari per preparare ed eseguire la missione romena sono a carico del Ministero della Difesa Nazionale. A marzo 2020, un gruppo di 13 stati aveva annunciato la creazione della Takuba Task Force per contrastare i gruppi terroristici nella regione di Liptako, sita alla confluenza degli stati africani di Mali, Niger e Burkina Faso.
Olimpiadi – Tre judoka romeni – Andreea Chiţu (cat. 52 kg), Alexandru Raicu (cat. 73 kg) e Vlăduţ Simionescu (cat. +100 kg) – si sono qualificati per i Giochi Olimpici di Tokyo. La delegazione della Romania conta al momento 93 atleti in 15 discipline sportive: nuoto, atletica, canottaggio, calcio, ginnastica artistica, pallacanestro 3×3, ciclismo, lotte, tiro sportivo, canoa, tennistavolo, pugilato, scherma, triathlon e judo. Rinviate a causa della pandemia, le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno quest’anno dal 23 luglio all’8 agosto.