16.06.2020
Stato di allerta – Il Governo di Bucarest ha deciso di prorogare lo stato di allerta per 30 giorni, assieme a nuove misure di allentamento, inclusa l’autorizzazione dei servizi religiosi all’interno dei luoghi di culto, con il mantenimento del distanziamento fisico e l’obbligo delle mascherine, nonchè la riapertura di alcuni valichi di frontiera. Il primo ministro liberale Ludovic Orban ha spiegato che, nell’attuale contesto epidemiologico, la maggior parte degli specialisti considera necessario il mantenimento dello stato di allerta. Tuttavia, la decisione dell’Esecutivo va approvata anche dal Parlamento, e l’opposizione socialdemocratica, che controlla anche il maggior numero di seggi, ha annunciato che non voterà per una proroga superiore ai 15 giorni. I socialdemocratici ritengono inoltre insufficienti le misure di allentamento proposte dal governo. In Romania, intanto, il numero di casi accertati con il nuovo coronavirus ha raggiunto 22.415, di 250 casi in più rispetto all’ultimo bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.437 decessi. Oltre 16.000 persone sono guarite e dimesse. All’estero, sono circa 3.400 i connazionali contagiati dal coronavirus, di cui 114 hanno perso la vita, per la maggior parte din Italia, Germania e Spagna.
România Internațional, 16.06.2020, 16:40
Stato di allerta – Il Governo di Bucarest ha deciso di prorogare lo stato di allerta per 30 giorni, assieme a nuove misure di allentamento, inclusa l’autorizzazione dei servizi religiosi all’interno dei luoghi di culto, con il mantenimento del distanziamento fisico e l’obbligo delle mascherine, nonchè la riapertura di alcuni valichi di frontiera. Il primo ministro liberale Ludovic Orban ha spiegato che, nell’attuale contesto epidemiologico, la maggior parte degli specialisti considera necessario il mantenimento dello stato di allerta. Tuttavia, la decisione dell’Esecutivo va approvata anche dal Parlamento, e l’opposizione socialdemocratica, che controlla anche il maggior numero di seggi, ha annunciato che non voterà per una proroga superiore ai 15 giorni. I socialdemocratici ritengono inoltre insufficienti le misure di allentamento proposte dal governo. In Romania, intanto, il numero di casi accertati con il nuovo coronavirus ha raggiunto 22.415, di 250 casi in più rispetto all’ultimo bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.437 decessi. Oltre 16.000 persone sono guarite e dimesse. All’estero, sono circa 3.400 i connazionali contagiati dal coronavirus, di cui 114 hanno perso la vita, per la maggior parte din Italia, Germania e Spagna.
Confini – Le autorità romene informano che i valichi di frontiera del Paese sono stati transitati ieri da circa 65.200 persone. Complessivamente, rispetto alla media registrata a maggio, il traffico in questi giorni è aumentato di oltre il 60%. Il più trafficato è il confine con l’Ungheria, transitato da circa 43.800 persone. Rispetto al traffico medio giornaliero durante lo stato di allerta, il numero di persone all’ingresso in Romania è raddoppiato. D’altra parte, il premier Ludovic Orban ha sollecitato al ministro dell’Interno di discutere con l’omologo di Budapest per assicurare la libertà di circolazione ai cittadini romeni che transitano l’Ungheria. Orban ha affermato che, se la situazione non sarà risolta, dovrà essere informata la Commissione Europea.
Foreste – Il Senato romeno, da camera decisionale, ha adottato il ddl che prevede la creazione della Direzione Investigativa sui Reati Ambientali (DIIM). Le dimensioni del fenomeno della criminalità ambientale richiedono la specializzazione delle persone con responsabilità di inchiesta penale nel settore e l’assegnazione di risorse per la creazione di un’istituzione con responsabilità chiare e specifiche per contrastarla, hanno affermato gli iniziatori, precisando che, negli ultimi 5 anni, 20 milioni di metri cubi di legno sono scomparsi senza documenti dalle foreste, con danni che ammontano a centinaia di milioni di euro all’anno. La legge è stata sostenuta da tutti i gruppi parlamentari, tranne l’Unione Democratica Magiari di Romania.
Difesa – Le forze navali romene hanno consegnato il comando del Gruppo Navale Permanente della NATO di azione contro le mine. Assumendo del comando del Gruppo navale NATO per la prima volta nella storia, la Romania ha dimostrato la sua capacità di essere un fornitore di sicurezza per la difesa degli alleati, informa un comunicato stampa dello Stato Maggiore delle Forze Navali. Negli ultimi 6 mesi, il gruppo ha svolto missioni nel Mar Nero, Mar Egeo e Mediterraneo, alle quali hanno partecipato navi militari provenienti da Bulgaria, Germania, Grecia, Romania e Turchia.
Società civile – In un messaggio inviato ai leader europei e nazionali, più di 200 organizzazioni europee, di cui 46 provenienti dalla Romania, esprimono la preoccupazione per il fatto che il ruolo della società civile non si riflette nel bilancio comunitario pianificato per il periodo 2021-2027. In Romania, il messaggio è arrivato a Presidenza, Governo e a tutti i rappresentanti del Parlamento Europeo, informa la Fondazione per lo Sviluppo della Società Civile (FDSC). La lettera ricorda che il programma Rights and Values, previsto come uno strumento flessibile per consentire alle organizzazioni degli stati membri di continuare ad agire con vigore per difendere i diritti fondamentali contro abusi di qualsiasi tipo, è stato ridotto, in base alla proposta della CE, di oltre il 20% rispetto alla proposta inoltrata, sempre dalla Commissione, nel 2018. La lettera è stata inviata dall’European Civic Forum, mentre tra i firmatari dalla Romania si annoverano FDSC, ActiveWatch, Help Autismo, o l’Associazione Pro Democrazia.
Sospetti polizia politica – Governatore della Banca Centrale di Romania da settembre 1990, Mugur Isărescu avrebbe collaborato con la Securitate, la polizia politica dell’ex regime comunista. Il Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate, citato dalla stampa centrale, avrebbe trovato diverse note da lui firmate con il nome cospirativo Manole, a dimostrazione della sua collaborazione con l’ex Securitate. Le prove saranno analizzate dalla Corte d’Appello di Bucarest, che prenderà una decisione. Secondo la legge, una persona viene dichiarata collaboratore se ha fornito informazioni alla Securitate, che ulteriormente sono state utilizzate contro un’altra persona. Laureatosi presso l’Accademia di Studi Economici di Bucarest nel 1971, Isărescu ha lavorato per 19 anni presso l’Istituto di Economia Mondiale di Bucarest. Dal 1990, dopo la Rivoluzione anticomunista, ha lavorato al Ministero degli Esteri ed è stato, per un breve periodo, rappresentante commerciale presso l’Ambasciata di Romania negli Stati Uniti. Nell’autunno dello stesso anno, ha assunto le redini della Banca Centrale.
Delta – L’Amministrazione della Riserva della Biosfera del Delta del Danubio ha segnalato, all’inizio di questa settimana, la presenza di dieci esemplari di fenicottero – il più grande gruppo di questa specie osservato in Romania nell’ultimo secolo. L’Amministrazione del Delta rileva che la specie nidificante nel bacino del Mediterraneo. ha le colonie più vicine in Grecia, Turchia o in Montenegro. In Romania, il fenicottero appare molto raramente. Il Delta del Danubio è un paradiso naturale collocato nella Romania sud-orientale, allo sfoccio del Danubio nel Mar Nero, dove il fiume termina il suo viaggio di 2.860 km dalle sorgenti nelle montagne della Foresta Nera, in Germania. Patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Delta del Danubio è un labirinto di laghi e canali che si snodano attraverso la più grande supeficie di canne di palude al mondo. E’, allo stesso tempo, anche una delle zone con la maggiore biodiversità.
Teatro – Il primo fine settimana del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu, organizzato quest’anno esclusivamente online a causa della pandemia di coronavirus, ha registrato cifre impressionanti. Gli spettacoli e gli eventi trasmessi sui social e sul sito sibfest.ro hanno raggiunto, da venerdì a domenica, quasi 181.000 visualizzazioni. L’evento continua fino al 21 giugno con prestigiose esibizioni di teatro, danza, musica, opera, spettacoli di strada, circo contemporaneo, conferenze speciali, tutte trasmesse online. Il tema dell’edizione di quest’anno è Il Potere di Credere. Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu è il primo grande festival di arti dello spettacolo organizzato nell’Europa centro-orientale.
Meteo – Restano in vigore in Romania un codice arancione e uno giallo per tempeste e instabilità atmosferica, con quantità d’acqua possibilmente superiori ai 23-30 litri/mq e persino 40-60 su aree ristrette. L’instabilità atmosferica permane per tutta la settimana. Nelle ultime 24 ore, decine di località di 20 province sono state colpite da importanti fenomeni idrometeorologici. IlDipartimento per le Situazioni di Emergenza ha riferito che i vigili del fuoco sono intervenuti per evacuare l’acqua da centinaia di abitazioni e istituzioni pubbliche, nonchè per rimuovere gli alberi abbattuti. Il maltempo ha provocato disagi nel traffico in numerose zone.