16.06.2014
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha preso atto dell’escalation della crisi nell’est dell’Ucraina e chiede alla Federazione Russa di sospendere subito qualsiasi sostegno alle truppe separatiste paramilitari pro-russe e di assumersi il controllo totale del confine russo-ucraino, per contribuire alla stabilizzazione della situazione nell’est dell’Ucraina. In un comunicato dell’Amministrazione presidenziale si afferma che la Federazione Russa sostiene l‘escalation del conflitto, tollerando il valico del confine di stato da parte dei combattenti e dell’equipaggiamento militare. La Federazione Russa si rende, così, responsabile, di alimentare il conflitto tra le strutture paramilitari separatiste e l’esercito ucraino”, si legge ancora nel comunicato.
România Internațional, 16.06.2014, 16:22
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha dichiarato, oggi, che la Romania ha sufficienti riserve di gas naturali per i prossimi 6 mesi. Ponta ha valutato che, in questo periodo, non si verificheranno problemi legati all’aprovvigionamento con gas della popolazione e degli operatori economici. Il premier ha aggiunto che, nel contesto in cui la situazione regionale diventa più complicata, in seguito alla crisi nella confinante Ucraina e al rischio che la Russia sospenda le forniture di gas verso l’Europa, è importante che sulla scena politica romena esistano stabilità e prevedibilità. Ponta ha affermato, oggi, durante un incontro con il vicepresidente della compagnia americana ExxonMobil, Mark Alberts, che le risorse di gas nel Mar Nero potrebbero avere un contributo essenziale alla sicurezza energetica della Romania e perciò il Governo romeno sosterrà gli investimenti nel settore petrolifero e dei gas naturali, al fine di ottenere l’indipendenza energetica.
Mosca – L’Europa si potrebbe confrontare con una penuria di gas questo inverno. Lo ha ammonito il commissario europeo all’Energia, Guenther Oettinger, dopo l’annuncio di Mosca sulla sospensione delle forniture verso Ucraina. Il consorzio russo Gazprom ha preso questa decisione a causa dei debiti di Kiev, annunciando, oggi, di aver introdotto il pagamento in anticipo per le forniture. Sempre oggi, la Gazprom ha fatto causa alla compagnia ucraina Naftohaz Ukrainî alla Corte Internazionale di Arbitrato di Stoccolma per il mancato pagamento di un debito di 4,5 miliardi di dollari. L’Ucraina ha affermato di avere una riserva sufficiente di gas per soddisfare il suo fabbisogno fino a dicembre. Il capo del Governo di Kiev, Arsenij Yatseniuk, afferma che dietro la decisione di sospensione delle forniture di gas si troverebbe un piano della Russia di distrurre l’Ucraina.
Bucarest — Quotato, da oggi, in Borsa, il pacchetto di maggioranza della compagna romena Electrica, di proprietà dello stato. L’offerta pubblica di sottoscrizione è possibile fino al 25 giugno. Lo stato mira ad ottenere almeno 435 milioni di euro per il 51% delle azioni della compagnia di distribuzione di energia elettrica.
Bucarest — La plenaria del Parlamento di Bucarest ha validato i candidati per il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale romena. Mugur Isarescu è stato validato nell’incarico di governatore, Florin Georgescu — di primo vicegovernatore e Bodgan Olteanua e Liviu Voinea — di vicegovernatori. La plenaria del Parlamento ha, inoltre, validato Stelian Tanase come presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Romena di Televisione e Ovidiu Miculescu per un nuovo mandato di presidente-direttore generale della Società Romena di Radiodiffusione.
Bucarest — Gli Uffici permanenti della Camera dei Deputati e del Senato romeno hanno approvato l’organizzazione del Congresso dei romeni nel mondo a Bucarest, il 29 e il 30 novembre prossimo. Stando ad un memorandum rivolto al Parlamento dal Ministero degli Esteri, il congresso rappresenta “uno strumento istituzionale essenziale per la vita delle comunità, sia come organo rappresentativo, che come meccanismo efficiente di individuazione e soluzione dei problemi dei milioni di romeni che vivono all’estero”. “Le dimensioni senza precedenti delle comunità romene all’estero, negli ultimi due decenni, hanno determinato l’elaborazione e l’implementazione dallo stato romeno di politiche complesse, di promozione dei valori identitari e di difesa dei diritti individuali, politiche che si riflettono in modo prioritario nel quadro offerto dal Programma di governo 2013- 2016, approvato dal Parlamento romeno”, si legge ancora nel documento.
Bucarest — I procuratori romeni anticorruzione hanno effettuato diverse perquisizioni presso il Ministero della Salute e tre ospedali di Bucarest. La Direzione Nazionale Anticorruzione sospetta sregolatezze nell’acquisto di apparecchiature ed equipaggiamenti sanitari nel periodo 2008-2011, tramite programmi finanziati da fondi pubblici e fondi esterni. I danni sono stimati a 7 milioni di euro. I procuratori hanno beneficiato di sostegno da parte dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode e dell’Intelligence romena. Lo scorso mese, altri due casi di corruzione nel sistema sanitario sono stati nel mirino della Direzione Anticorruzione: uno in cui 5 medici e un’infermiera professionale sono stati accusati di fare interventi di chirurgia estetica illegali e un altro in cui diversi medici e dipendenti del settore sanitario sono stati messi in custodia cautelare per aver rilasciato false prescrizioni.
Bucarest – Al via, a Bucarest, la seconda edizione del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico “Grand Prix Nova”. Oltre 40 produzioni da 21 Paesi sono presentate, fino al 22 gIugno, nella capitale roMENA. In programma anche audizioni e dibattiti con la giuria, presieduta dallo scrittore e regista Idalberto Fei, e con gli autori dei programmi partecipanti al festival. L’evento è organizzato da Radio Romania, sotto l’alto patrocinio della Sua Altezza Reale, la principessa Margareta di Romania.
Bucarest — Qualificazione per la nazionale femminile di pallavolo della Romania agli Europei del prossimo dicembre, dopo la vittoria, di ieri, in casa, a Baia Mare (nord-ovest), contro la Bielorussia, per 32-20. Vincitrici anche della prima partita, in trasferta, per 30-28, le romene hanno concluso i preliminari al secondo posto nel gruppo, dopo la rappresentativa norvegese, e andranno nel torneo finale in Croazia e Ungheria. Sempre ieri, la squadra maschile di pallavolo, romena ha fallito la qualificazione ai Mondiali 2015, in Qatar, dopo la sconfitta, in trasferta, per 21-27, da parte della Svezia, nella seconda manche dello spareggio per il torneo finale. La partita di andata è stata vinta dagli svedesi, a Bucarest, per 25-24.
(traduzione di Adina Vasile)