16.05.2019
Romania – Bosnia-Erzegovina – La premier romena Viorica Dancila e il suo omologo della Bosnia Erzegovina, Denis Zvizdić, hanno discusso oggi a Bucarest della cooperazione economica bilaterale, nonchè delle prospettive di adesione di questo Paese all’UE. La continuazione dell’allargamento dell’Unione con i partner dei Balcani Occidentali, come la Bosnia-Erzegovina, rappresenta una delle priorità della presidenza romena del Consiglio UE, come unica garanzia della sicurezza e della prosperità della regione, ha affermato la premier Dancila. Dal canto suo, Zvizdić ha sottolineato che l’integrazione europea e l’adesione alla NATO sono obiettivi di massima importanza per il futuro della Bosnia-Erzegovina, e rappresentano pilastri importanti per la stabilità e lo sviluppo economico dei Balcani. I due premier hanno parlato anche dello sviluppo della cooperazione economica bilaterale in diversi settori: energia, industria metallurgica, auto, agricoltura, IT, innovazione, ricerca, istruzione e turismo.
România Internațional, 16.05.2019, 17:00
Romania – Bosnia-Erzegovina – La premier romena Viorica Dancila e il suo omologo della Bosnia Erzegovina, Denis Zvizdić, hanno discusso oggi a Bucarest della cooperazione economica bilaterale, nonchè delle prospettive di adesione di questo Paese all’UE. La continuazione dell’allargamento dell’Unione con i partner dei Balcani Occidentali, come la Bosnia-Erzegovina, rappresenta una delle priorità della presidenza romena del Consiglio UE, come unica garanzia della sicurezza e della prosperità della regione, ha affermato la premier Dancila. Dal canto suo, Zvizdić ha sottolineato che l’integrazione europea e l’adesione alla NATO sono obiettivi di massima importanza per il futuro della Bosnia-Erzegovina, e rappresentano pilastri importanti per la stabilità e lo sviluppo economico dei Balcani. I due premier hanno parlato anche dello sviluppo della cooperazione economica bilaterale in diversi settori: energia, industria metallurgica, auto, agricoltura, IT, innovazione, ricerca, istruzione e turismo.
Maltempo – Sono oltre 100 le abitazioni allagate in seguito al diluvio che ha colpito ieri una trentina di località delle provincie di Bistriţa-Năsăud e Mureş, nel centro della Romania, Timiş (ovest) e Maramureş (nord). Centinaia di persone sono state sfollate e i detriti provocati dalle alluvioni hanno coperto decine di strade e ferrovie. Nelle provincie di Bistriţa-Năsău e Maramureş resta in vigre un’allerta codice rosso innondazioni. L’Ispettorato per le situazioni di emergenza annuncia che più di 5.000 vigili del fuoco sono pronti a intervenire per sostenere la popolazione e l’amministrazione pubblica nelle zone colpute da fenomeni estremi. Intanto, l’Amministrazione Nazionale di Meterologia ha emesso una nuova allerta a codice giallo di maltempo, valido fino a domani in sette provincie del sud, anticipando una forte instabilità atmosferica nell’intero Paese fino a domenica. D’altra parte, la Romania riceverà 8,2 milioni di euro dal Fondo Solidarietà dell’UE per la ricostruzione dell’infrastruttura colpita dalle calamità naturali avvenute la scorsa nel nord-est del Paese.
UE – Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, partecipa per due giorni alla riunione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, organizzata a Helsinki dalla presidenza di turno finlandese. La riunione, che segna anche il passaggio di consegne alla presidenza di turno francese, punta sulla necessità di una responsabilità condivisa per la sicurezza democratica in Europa.
UE – Asia Centrale – La Romania si conferma e resterà un forte sostenitore dell’intensificazione della cooperazione tra l’UE e gli stati dell’Asia Centrale, tramite l’attuazione di una nuova generazione di accordi bilaterali, nonchè attraverso la promozione di politiche e soluzioni regionali comuni in grado di assicurare un ruolo attivo all’Asia Centrale. Lo rileva un comunicato del Ministero degli Esteri romeno, salutando la Comunicazione Congiunta sull’UE e l’Asia Centrale, adottata ieri dalla Commissione Europea e dall’Alto Rappresentante dell’UE per affari esteri e politica di sicurezza. Il documento getta le basi della nuova visione UE su un partenariato consolidato con Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, in grado di valorizzare le opportunità generate dal consolidamento del dialogo bilaterale e della cooperazione regionale. La presidenza romena del Consiglio UE concede un’attenzione speciale allo sviluppo dei rapporti tra UE e i cinque stati partner dell’Asia Centrale. Il Ministero degli Esteri romeno, insieme al Servizio Europeo di Azione Estera, ha organizzato, ieri, a Bucarest, la conferenza al vertice sull’Asia Centrale dedicata alla Connettività per uno sviluppo durevole.
Europee – In Romania prosegue la campagna per le elezioni europee del 26 maggio. In lizza 13 partiti: PSD e ALDE, UDMR, PNL, l’Alleanza USR-PLUS, PMP, Pro Romania (formata dai dissidenti del PSD), tutte all’opposizione, nonche le extraparlamentari UNPR, Blocco dell’Unità Nazionale e i partiti Romania Unita, PRODEMO, Socialista Romeno e Socialdemocratico Indipendente. Si candidano anche 3 indipendenti. La Romania invierà nel futuro Parlamento Europeo 33 membri. Il 33/o mandato sarà assunto solo allorquando la Brexit avrà effetti giuridici. Per i romeni residenti all’estero, sono stati organizzati 441 seggi, la maggior parte in Italia, Spagna e nella confinante Moldova. In contemporanea con le europee, in Romania si terrà anche un referendum sulla giustizia convocato dal presidente Klaus Iohannis.
Taxi – Da oggi sono in vigore le modifiche apportate dal Governo di Bucarest alla legge che regola i servizi taxi, adottata in seguito alle recenti proteste organizzate dai tassisti, scontenti del fatto che i provvedimenti della normativa anteriore non consentivano sanzioni contro gli autisti abusivi con o senza il supporto delle applicazioni smartphone. Da oggi, un autista che trasporta senza licenza viaggiatori a pagamento può essere multato, mentre le targhe dell’auto potranno essere confiscate per sei mesi. Il Governo ha precisato che un’ulteriore normativa regolerà anche il mercato del car sharing.
Telefonia – La Romania si annovera tra i primi Paesi al mondo che inaugurerà servizi di comunicazione tipo 5G, in seguito all’annuncio di un operatore telefonico di rendere operative a Bucarest le prime emittenti radio di questo tipo. L’operatore di telecomunicazioni ha precisato che, entro fine anno, la rete 5G sarà estesa anche in altre città.
Musei – Il 18 maggio, in Romania si svolgerà la 15/a edizione della Notte dei Musei. Più di 150 musei resteranno aperti in tutto il Paese, Bucarest compresa. Le attività proposte saranno destinate a tutte le fasce d’età è verso tutti gli interessi culturali: mostre, presentazioni di film, teatro o concerti. Avviato dal Ministero della Cutura francese, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e del Consiglio Internazionale dei Musei, l’evento atteso con grande interesse, è organizzato in Romania dalla Rete Nazionale dei Musei.
Cultura – Dal 24 al 25 maggio, il Castello dei Corvino di Hunedoara (sud-ovest della Romania) accoglie la quinta edizione della Fiera Europea dei Castelli, che riunisce 25 espositori di Romania, Moldova, Bulgaria e Bielorussia. Ideato come fiera turistica, l’evento mira alla promozione della bellezza dei monumenti storici del Paese e dall’Europa. Il Castello dei Corvini è uno dei più belli monumenti di architettura gotica in Romania.