16.04.2019
Nôtre-Dame – Solidarietà senza precedenti in seguito al rogo della cattedrale Nôtre-Dame di Parigi. Grandi compagnie francesi e di tutto il mondo, magnati o la Banca Centrale Europea hanno già annunciato donazioni per un valore di oltre 750 milioni di euro destinate alla ricostruzione e al restauro. Il presidente Emanuel Macron ha annunciato l’avvio di una campagna di sottoscrizione nazionale per i lavori di ricostruzione. Il presidente americano, Donald Trump, nonchè numerosi leader europei, tra cui il capo dello stato romeno Klaus Iohannis e la premier Viorica Dancila hanno inviato messaggi di solidarietà con la Francia. Intanto, proseguono le indagini sulle origini dell’incendio alla Cattedrale Notre-Dame che, secondo quanto spiegato dal procuratore di Parigi, Remy Heitz, si preannunciano lunghe e complesse. Avviata anche un’indagine per disastro colposo. Le autorità francesi hanno precisato che l’incendio è stato domato, però permangono i dubbi sulla stabilità della struttura.
Romania2019.eu – La Commissione Europea può offrire sostegno e finanziamento a lungo termine al restauro della Cattedrale Notre Dame. Lo ha dichiarato oggi, a Bucarest, il commissario europeo per l’istruzione, cultura, gioventù e sport, Tibor Navracsics, presente alla riunione informale dei ministri della Cultura comunitari, nell’ambito della presidenza romena del Consiglio UE. Il ministro della Cultura romeno, Valer Daniel Breaz, che ha presieduto la riunione, ha precisato che tra le priorità assunte dal semestre romeno si annovera anche la creazione di nuove opportunità per i settori culturali e creativi dell’Europa. Le due sessioni di lavoro sono state dedicate al finanziamento e all’innovazione dei settori culturali e creativi, nonchè al patrimonio culturale europeo.
Romania – Israele – La premier Viorica Dancila si è congratulata con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu, per i risultati ottenuti alle elezioni del 9 aprile. Il Governo precisa in un comunicato che la conversazione telefonica è stata incentrata sugli ottimi rapporti tra i due Paesi. Convenuta anche l’organizzazione di una nuova seduta governativa comune nel 2019, volta a riconfermare l’impegno di sviluppare e diversificare la cooperazione, nonchè l’eccellenza dei rapporti bilaterali. Viorica Dăncilă e Benjamin Netanyahu si sono intrattenuti anche sui risultati ottenuti finora dalla presidenza romena del Consiglio UE, nonchè su temi di attualità internazionale.
Sviluppo – L’UE è sempre stata un leader globale in materia di sostenibilità, e lo sviluppo sostenibile è saldamente ancorato ai trattati dell’Unione. Lo ha dichiarato oggi, a Bucarest, il minstro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, alla Conferenza Internazionale Agenda 2030: Parteneriati per lo Sviluppo Durevole. Melescanu ha sottolineato l’importanza del ruolo UE nella definizione degli obiettivi globali dell’ONU sotto questo profilo, fino al 2030. Al termine dei lavori della conferenza, i partecipanti hanno adottato la dichiarazione di Bucarest sulla promozione dei parteneriati per uno sviluppo durevole. Alla rinione sono stati presenti responsabili governativi per l’applicazione dell’Agenda 2030, degli stati membri dell’UE, del Partenariato Orientale, dei Balcani Occidentali, dell’Asia Centrale, nonchè i rappresentanti della società civile.
Mozione – Con 95 voti favorevoli, 155 contrari e 19 astensioni, la Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato con la mozione inoltrata dall’opposizione liberale contro il ministro dell’Energia, Anton Anton. Nei dibattiti, i firmatari della mozione hanno denunciato l’impennata dei prezzi dell’energia riscontrata negli ultimi anni. Stando ai liberali, sostenuti dalle opposizioni USR e PMP, l’assenza di una strategia energetica nazionale intacca sugli investimenti privati nel settore. Dal canto suo, il ministro Anton Anton ha affermato che l’ordinanza d’urgenza 114 limita l’aumento dei prezzi nel settore per un periodo di tre anni. Il ministro ha precisato che il documento che regola la strategia energetica nazionale si trova in una fase avanzata di adozione da parte del Governo.
Salute – Il presidente Klaus Iohannis ha accusato il governo di non aver rispettato le promesse di costruire nuovi ospedali e la modernizzazione di quelli esistenti, adoperando anche i fondi europei. Il capo dello stato ha affermato che non sono stati rispettati neanche gli obiettivi assunti dall’esecutivo nel campo del personale medico, motivando che nel settore esiteno squilibri nella distribuzione dei medici tra ambienti urbani e rurali, tra provinvie e regioni, e che l’esodo non è stato fermato. In replica, la ministra della Salute, Sorina Pintea, ha sottolineato che il presidente non conosce le realtà del settore, che gli stipendi sono aumentati e che esiste buget per gli investimenti.
Parlamento – La commissione parlamentare speciale incaricata con la revisione delle leggi della Giustizia ha dato giudizio positivo alle modifiche recate al Codice penale, eliminando alcuni provvedimenti dalla forma iniziale, dichiarati incostituzionali dalla CC. Stando al presidente della commissione, Florin Iordache, il rapporto sarà esaminato domani dalla plenaria del Senato, mentre la prossima settimana dovrebbe passare alla Camera de Deputati, con ruolo decisionale. Iordache ha ammonito che il governo ha avuto a disposizione 4 mesi per risolvere i problemi generati dagli articoli incostituzionali, senza fare nulla. Alle discussioni svoltesi ieri nella commissione speciale, ha partecipato anche il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, il quale ha respinto le accuse di Iordache. Nei giorni scorsi, il leader leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha dichiarato che i suoi colleghi di partito sono delusi dall’attegiamento di Toader sull’adozione di certe ordinanze d’urgenza nel campo della giustizia.
Giustizia – L’Alta Corte di Cassazzione e Giustizia ha rimandato all’11 giugno il ricorso in appello del fascicolo in cui il consigliere del primo ministro, Darius Valcov, ex sindaco della città di Slatina ed ex ministro delle Finanze, è stato condannato in primo grado a una pena di 8 anni di relcusione per traffico d’influenza e riciclaggio di denaro. La condanna è stata pronunciata a febbraio 2018, però i tre membri del collegio giudicante hanno presentato la stesura della motivazione della sentenza con un anno di ritardo. Nello stesso fascicolo, Minel Prina, ex sindaco di Slatina è stato condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione, mentre l’autista di Valcov a di 2 anni con la sospensione condizionale.
Europee – Secondo il calendario approvato dal Governo, le candidature per le elezioni europalramentari in Romania accettate dall’Ufficio Elettorale Centrale resteranno definitive a partire dal 16 aprile. L’Ufficio ha accettato le candidature di 13 formazioni politiche e tre indipendenti. Secondo le decisioni pubblicate sul sito dell’Ufficio, hanno ricevuto via libera le candidature proposte da PSD, PNL, Alleanza Elettorale 2020 USR-PLUS, ALDE, UNPR, Pro Romania, UDMR, PMP, Partito Romania Unita, Partito Socialista Romeno, Blocco dell’Unità Nazionale, Partito Social Democratico Indipendente, nonchè gli indipendenti Gregoriana Tudoran, George Simion e Peter Costea. In Romania, la campagna inizia il 27 aprile, e le elezioni si terranno il 26 maggio.
România Internațional, 16.04.2019, 19:09