16.03.2024
NATO: il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha salutato la candidatura del presidente romeno Klaus Iohannis alla carica di segretario generale/ Fondi europei: 47 milioni di euro stanziati alla Romania per aumentare la produzione di munizioni
16.03.2024, 17:01
NATO – Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha salutato la recente entrata del presidente romeno Klaus Iohannis nella competizione per la direzione della NATO e ha apprezzato il fatto che l’Europa centrale abbia finalmente un candidato per la carica di segretario generale dell’Alleanza. Il ministro ungherese ha dichiarato venerdì che il governo di Budapest non appoggerà l’olandese Mark Rutte per questo incarico, sottolineando che in un’unione come la NATO la fiducia reciproca è essenziale e sostenere un candidato che ha dichiarato che l’Ungheria deve essere inginocchiata non è possibile. Ricordiamo che il presidente Klaus Iohannis ha annunciato, questa settimana, la sua candidatura alla guida della NATO, nel contesto in cui la Romania e altri partner orientali hanno chiesto una maggiore rappresentazione nelle strutture alleate in un momento in cui la sicurezza regionale è minacciata dall’aggressione della Russia in Ucraina.
Munizione – La Romania riceverà 47 milioni di euro per un progetto sviluppato dalla società Romarm insieme alla Germania. Il budget assegnato dalla Commissione Europea al progetto romeno è il più grande dei 31 progetti vincitori. La Commissione ha sbloccato venerdì più di 500 milioni di euro per le imprese degli Stati membri, al fine di aumentare la capacità di produzione di munizioni. Si tratta di una prima tranche di un totale di circa 2 miliardi di euro. Secondo la Commissione Europea, alla fine del 2024, la produzione europea di armamenti raggiungerà una capacità annua di 1.000.000 di proiettili calibro 155, e alla fine del 2025 raddoppierà. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, parallelamente la Commissione raccomanda agli Stati membri di effettuare acquisti congiunti più consistenti, per dare un segnale di prevedibilità a medio e lungo termine all’industria degli armamenti.
Locomotive – La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento di 204 milioni di euro non rimborsabili dal Fondo per la Modernizzazione, per la sostituzione delle vecchie locomotive con altre nuove sulle ferrovie romene. L’Autorità per la Riforma Ferroviaria precisa che con questi soldi acquisterà, entro il 2027, nove treni interregionali a lunga percorrenza e 23 locomotive elettriche. Il finanziamento si aggiunge ai 470 milioni di euro attratti dal Ministero dei Trasporti da fondi europei, con cui è stato finanziato l’acquisto di 62 treni elettrici.
Elezioni Russia – In Russia oggi è il secondo giorno delle elezioni presidenziali, alle quali ha già partecipato quasi un terzo dei circa 112 milioni di russi aventi diritto di voto. Il presidente Vladimir Putin ha votato dal suo ufficio, nel tentativo di promuovere il voto elettronico, considerato fraudolento dall’opposizione. Diverse persone sono state arrestate per aver spruzzato inchiostro, vernice e antisettico sulle urne o per aver lanciato bombe molotov in direzione dei seggi elettorali. Inoltre, Vladimir Putin ha accusato l’Ucraina di aver tentato di ostacolare la sua rielezione attraverso attacchi e incursioni al confine. Almeno 2 civili russi sono stati uccisi in un attacco missilistico ucraino sulla città di Belgorod, mentre la Russia, a sua volta, ha attaccato venerdì una zona residenziale della città ucraina di Odessa, uccidendo almeno 20 persone. Secondo i sondaggi ufficiali, Vladimir Putin gode di un’intenzione di voto superiore all’80% e potrebbe ottenere la sua più grande vittoria elettorale da quando è salito al potere nel 2000. L’opposizione ha chiesto all’Occidente di non riconoscere i risultati elettorali.
Arresto – Il leader dei tifosi della squadra di calcio Rapid di Bucarest è stato messo in custodia cautelare per 30 giorni, insieme ad altre due persone, in un caso riguardante l’uso illegale di materiale pirotecnico negli stadi durante le partite. La decisione è stata presa dal Tribunale di Bucarest, dopo che nelle abitazioni delle tre persone sono stati rinvenuti materiali pirotecnici, armi da fuoco letali e armi bianche. Nello stesso fascicolo, altre 12 persone sono state poste sotto controllo giudiziario per 60 giorni e sono indagate per i reati di associazione a delinquere, operazioni con articoli pirotecnici effettuate senza diritto, inosservanza del regime delle armi e delle munizioni e distruzione. Nel fascicolo è indagato anche il presidente del club Rapid, l’ex calciatore Daniel Nicolae, membro del comitato esecutivo della Federcalcio romena.
Editoria – La Romania sarà presente, la prossima settimana, alla Fiera del Libro di Lipsia, in Germania, il più importante evento dell’Europa centro-orientale dedicato ad autori, traduttori e dibattiti letterari. Nove autori invitati, 12 eventi, oltre 150 titoli esposti e una mini-libreria attendono il pubblico, dal 21 al 24 marzo, presso lo stand romeno organizzato dal Ministero della Cultura di Bucarest. Due degli autori che saranno presenti allo stand romeno hanno libri tradotti per la prima volta in tedesco, il che conferma un crescente interesse dello spazio letterario di lingua tedesca per la letteratura romena recente.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, sul punto di rientrare sul campo da tennis dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ridotto la sua sospensione da 4 anni a 9 mesi, è stata convocata dalla squadra romena per la partita contro l’Ucraina nelle qualificazioni alla Billie Jean King Cup. La partita si svolgerà il 12 e 13 aprile in Florida (USA). La Romania e l’Ucraina hanno giocato finora quattro volte e il punteggio delle partite è adesso di 3-1 per le romene. A novembre, la Romania ha battuto la Serbia per 4-0 negli spareggi restando nel girone mondiale della competizione, mentre l’Ucraina ha battuto la Lituania per 3-1. Sempre nel tennis, invece, la coppia romeno-russa Monica Niculescu / Irina Hromaceva è stata sconfitta venerdì dalla coppia Sara Errani (Italia) / Tereza Mihalikova (Slovacchia), per 6-4, 6-3, nelle semifinali dei doppi del torneo americano WTA 125 di Charleston.