16.03.2023 (aggiornamento)
Romania-Usa, Visa Waiver – Il Vice-Leader del Gruppo Senatoriale Democratico al Congresso degli Stati Uniti, Richard Durbin, e la Presidente della Sottocommissione per lEuropa, Jeanne Shaheen, hanno presentato un disegno di legge che raccomanda linclusione della Romania nel Programma “Visa Waiver” – lo annuncia un comunicato stampa dellAmbasciata romena a Washington. Liniziativa fa seguito a una visita che i due senatori hanno effettuato, il mese scorso, in Romania. Nel motivare il progetto, i due esponenti hanno sottolineato limportante ruolo che la Romania ha allinterno della NATO e dellUE, ricordando anche lo stretto rapporto di forte alleato degli USA. LAmbasciatore della Romania negli Stati Uniti, Andrei Muraru, ha valutato la proposta come il più forte segnale legislativo che la Romania riceve dagli USA. Il “Visa Waiver” è un programma del governo federale che consente ai cittadini di determinati paesi di recarsi negli Stati Uniti per turismo o affari o di transitare attraverso gli USA per un massimo di 90 giorni senza la necessità di ottenere un visto.
România Internațional, 16.03.2023, 18:05
Romania-Usa, Visa Waiver – Il Vice-Leader del Gruppo Senatoriale Democratico al Congresso degli Stati Uniti, Richard Durbin, e la Presidente della Sottocommissione per lEuropa, Jeanne Shaheen, hanno presentato un disegno di legge che raccomanda linclusione della Romania nel Programma “Visa Waiver” – lo annuncia un comunicato stampa dellAmbasciata romena a Washington. Liniziativa fa seguito a una visita che i due senatori hanno effettuato, il mese scorso, in Romania. Nel motivare il progetto, i due esponenti hanno sottolineato limportante ruolo che la Romania ha allinterno della NATO e dellUE, ricordando anche lo stretto rapporto di forte alleato degli USA. LAmbasciatore della Romania negli Stati Uniti, Andrei Muraru, ha valutato la proposta come il più forte segnale legislativo che la Romania riceve dagli USA. Il “Visa Waiver” è un programma del governo federale che consente ai cittadini di determinati paesi di recarsi negli Stati Uniti per turismo o affari o di transitare attraverso gli USA per un massimo di 90 giorni senza la necessità di ottenere un visto.
Moldova – Il Parlamento di Chisinau ha approvato, oggi, in seconda e ultima lettura, il progetto di legge sulla sostituzione della frase “lingua moldava” con “lingua romena” in tutti i testi legislativi della Repubblica di Moldova, compresa la Costituzione. Il voto è stato applaudito in piedi dai parlamentari della PAS (europeisti), mentre i loro colleghi socialisti e comunisti hanno esposto cartelli con scritte che accennavano alla frase sovietica “lingua moldava”. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha salutato la legge, sottolineando che ha un profondo significato simbolico, poiché ripristina la verità scientifica sul nome della lingua ufficiale della Repubblica di Moldova e conferma lo status della lingua romena come lingua ufficiale della Repubblica di Moldova. Riconferma, inoltre, la comunità di lingua, storia e cultura tra la Romania e la Repubblica di Moldova. Ladozione della legge dimostra anche la maturità della società della Repubblica di Moldova e la sua adesione allo spazio di valori alla base dellUnione Europea. Attraverso questo passaggio vengono ulteriormente consolidate le speciali relazioni bilaterali tra la Romania e la Repubblica di Moldova, relazioni che si riflettono in una cooperazione aperta e solida, orientata alla riforma democratica della Repubblica di Moldova e alla sua integrazione nellUnione Europea, si legge nel comunicato stampa della diplomazia di Bucarest.
Romania-Ucraina – LUcraina ha dato alla confinante Romania il via libera parziale per linizio delle misurazioni sul braccio Chilia del Delta del Danubio, a partire da domani, nel tratto compreso tra i Chilometri 22 e 116. Le misurazioni avverranno solo durante il giorno. Il ministro dei Trasporti romeno, Sorin Grindeanu, ha affermato di aver chiesto, durante i precedenti colloqui con gli esponenti ucraini, che le misurazioni sul braccio Chilia iniziassero dal Chilometro 11. A suo avviso, visto che anche i rappresentanti della Commissione Europea hanno sostenuto le richieste della Romania, è nellinteresse di entrambi i Paesi chiarire la questione del dragaggio effettuato dallUcraina sullintero braccio Chilia e sul canale Bîstroe. Il Danubio è unimportante via di trasporto per lUcraina che, a seguito dellinvasione russa, sta cercando di esportare cereali e altri prodotti, soprattutto agroalimentari, su questa rotta. Bucarest teme limpatto che i lavori effettuati dagli ucraini potrebbero avere sullecosistema del Delta del Danubio, unarea unica in Europa, inserita nella lista del Patrimonio mondiale dellUnesco. Il Ministero delle Infrastrutture ucraino ha annunciato che, dopo la cosiddetta pulizia del canale, la sua profondità è aumentata da 3,9 a 6,5 metri, cioè è quasi raddoppiata.
Drone schiantato nel Mar Nero – Lincidente in cui un drone si è schiantato nel Mar Nero mostra la crescente aggressività della Russia. Lo ha affermato il comandante militare dellesercito americano, il generale Mark Miley. Sia lui, che il segretario alla Difesa, Austin Lloyd, hanno discusso con le loro controparti russe sullincidente. Laereo, un MQ9 Reaper, era in missione di ricognizione sulle acque internazionali del Mar Nero quando è stato intercettato da due caccia russi Su-27. Questi hanno superato il drone più volte, lo hanno spruzzato di carburante e presumibilmente hanno colpito la sua elica, provocandone lo schianto. La Russia nega che lelica sia stata colpita e il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha affermato che Mosca probabilmente non intendeva abbattere il drone. La Russia, invece, ha ammonito che se gli Stati Uniti continueranno a inviare ordigni vicino alla Crimea – la penisola ucraina annessa illegalmente da Mosca – si potrebbe arrivare a unescalation della situazione nella regione del Mar Nero. Funzionari statunitensi hanno affermato che, nonostante lincidente, i voli continueranno.
Francofonia – A 30 anni dalladesione alla Francofonia istituzionale, la Romania è una paladina della promozione della francofonia e dei suoi valori. Lo ha affermato, oggi, il presidente romeno Klaus Iohannis, in apertura della conferenza internazionale “La Francofonia del futuro: educazione allo sviluppo sostenibile”, organizzata a Bucarest dal Ministero degli Esteri, sotto lalto patrocinio della Presidenza romena. Il capo dello stato ha valutato che la Francofonia del futuro si puo realizzare solo in unarea di pace e stabilità. Iohannis ha, inoltre, affermato che la promozione della pace, della democrazia e dei diritti umani, nonché la tutela dellambiente e la gestione del cambiamento climatico sono diventate preoccupazioni importanti per il mondo intero e possono essere gestite efficacemente solo attraverso la cooperazione internazionale e uno sforzo congiunto. Alla conferenza internazionale di Bucarest ha partecipato anche il primo ministro Nicolae Ciucă, il quale ha affermato che listruzione è essenziale per i giovani dellarea francofona, interessati ad avere accesso al lavoro e a vivere in un ambiente sano. Su invito del presidente Iohannis, è presente a Bucarest anche la segretaria generale dellOrganizzazione Internazionale della Francofonia, Louise Mushikiwabo.
Crisi, banche – La Banca Centrale Europea sta urgentemente cercando di determinare quanto siano esposte le banche della zona euro in caso di possibile fallimento del colosso bancario Credit Suisse. I funzionari europei affermano che i problemi della banca svizzera non sono di natura sistemica e non dovrebbero interessare gli istituti di credito della zona euro. La situazione del Credit Suisse è peggiorata mercoledì, con il prezzo delle sue azioni in calo del 30% dopo che il suo maggiore azionista, la Banca Nazionale dellArabia Saudita, ha dichiarato che non avrebbe partecipato a un nuovo aumento di capitale, pochi giorni dopo il fallimento della banca americana Silicon Valley. La Credit Suisse non ha chiesto aiuto al governo elvetico e sta cercando di riconquistare la fiducia degli investitori. La banca era in pieno processo di ristrutturazione dopo essere stata coinvolta in una serie di scandali negli ultimi anni, principalmente legati agli enormi stipendi pagati al management. Anche il valore delle azioni delle principali banche europee e americane è sceso in modo significativo mercoledì, fino al 3%. Dal canto suo, la Borsa Valori di Bucarest ha chiuso la seduta di contrattazioni in ribasso, con perdite superiori a quelle del giorno precedente.
AGRITEQ 2023 – La Romania partecipa con sette operatori economici alla decima edizione della fiera AGRITEQ 2023, che si svolge dal 15 al 19 marzo a Doha, in Qatar. “La partecipazione a questo evento rappresenta unopportunità per il Ministero dellAgricoltura e dello Sviluppo Rurale (MADR) per promuovere le politiche e le strategie specifiche del settore di attività, nonché un vantaggio per gli operatori economici del settore agroalimentare romeno per fare la loro offerta di prodotti conosciuta e visibile, per esplorare e sfruttare il mercato nello Stato del Qatar, nonché per creare connessioni con lambiente imprenditoriale in questo stato”, secondo un comunicato stampa del dicastero romeno. Più di 650 espositori provenienti da 52 Paesi partecipano ad AGRITEQ 2023.