16.03.2017
Bucarest – La commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu, ha discusso, oggi, con il premier Sorin Grindeanu delle misure che lEsecutivo di Bucarest dovrebbe prendere urgentemente per recuperare i ritardi registrati nellassorbimento dei fondi europei per lesercizio finanziario 2014-2020. Nellopinione dellesponente europeo, è essenziale che i fondi europei siano spesi in modo strategico e in concordanza con le priorità dinvestimenti della Romania, stabilite nellaccordo di partenariato. Corina Creţu ha spiegato, allo stesso tempo, che le stime della Commissione Europea per la Romania rilevano che il tasso di assorbimento dei fondi europei nel periodo 2007-2013 supererà il 90%. Daltra parte, la commissaria europea ha attirato lattenzione delle autorità di Bucarest sullimportanza del superamento dei ritardi nellassorbimento dei fondi nella programmazione 2014-2020, nel contesto delle discussioni sul futuro dellUe.
România Internațional, 16.03.2017, 21:25
Bucarest – La commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu, ha discusso, oggi, con il premier Sorin Grindeanu delle misure che lEsecutivo di Bucarest dovrebbe prendere urgentemente per recuperare i ritardi registrati nellassorbimento dei fondi europei per lesercizio finanziario 2014-2020. Nellopinione dellesponente europeo, è essenziale che i fondi europei siano spesi in modo strategico e in concordanza con le priorità dinvestimenti della Romania, stabilite nellaccordo di partenariato. Corina Creţu ha spiegato, allo stesso tempo, che le stime della Commissione Europea per la Romania rilevano che il tasso di assorbimento dei fondi europei nel periodo 2007-2013 supererà il 90%. Daltra parte, la commissaria europea ha attirato lattenzione delle autorità di Bucarest sullimportanza del superamento dei ritardi nellassorbimento dei fondi nella programmazione 2014-2020, nel contesto delle discussioni sul futuro dellUe.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis si è incontrato, oggi, a Bucarest, con una delegazione del FMI, presieduta dal capo della missione per la Romania, Reza Baqir. Sono state discusse le evoluzioni economiche recenti della Romania, nel contesto in cui il capo della missione del FMI ha valutato che lattuale quadro fiscale e di bilancio presenta una serie di rischi e vulnerabilità. Il capo dello stato ha menzionato, tra laltro, limportanza dellaumento della fiducia nelleconomia romena, tramite politiche credibili, efficienti e trasparenti sulle spese pubbliche. La Romania non ha, attualmente, un accordo con il FMI, ma solo consultazioni con i rappresentanti del Fondo, previste nel regolamento dellente finanziario internazionale.
Bucarest – I poliziotti romeni hanno protestato, oggi, a Bucarest, scontenti che lEsecutivo non ha messo in pratica il decreto governativo del 2017 sulle crescite salariali. Essi chiedono aumenti salariali, leliminazione delle grandi differenze retributive tra agenti e ufficiali, il pagamento degli scatti salariali al livello del salario minimo lordo attuale (320 de euro), anzichè al livello di quello del 2009, e la modifica di alcuni provvedimenti sullorario di lavoro e il riposo settimanale dei poliziotti. I leader del Sindacato Nazionale degli Agenti di Polizia hanno discusso, sempre oggi, con il ministro dellInterno, Carmen Dan. Il ministro ha precisato che limpatto sul bilancio è stimato a 13 milioni di lei (circa 3 milioni di euro), al mese. Le proteste si sono svolte dopo la presentazione, ieri, del bilancio del Ministero dellInterno, al quale il ministro Carmen Dan ha promesso laumento dei salari.
Roma – Il ministro per i romeni nel mondo, Andreea Păstârnac, si è recata, oggi, a Ragusa, zona in cui migliaia di romene sono trattate come schiave nelle fattorie siciliane. Il ministro presiede una delegazione del Governo di Bucarest, in visita di lavoro in Italia, nel contesto delle informazioni sullesistenza di casi di sfruttamento di cittadini romeni che lavorano in Sicilia. Finora si sono svolte discussioni con le autorità locali, che a livello di esperti. Laccento è stato messo sulla cooperazione bilaterale in campo giudiziario, nel campo delle politiche sociali e della parità di chance dei cittadini europei e e per quanto riguarda linformazione corretta sui diritti e le libertà specifiche al mercato di lavoro italiano. Circa 7.500 donne, in maggioranza romene, vivono in condizioni di schiavitù in fattorie nel sud dellItalia, stando alle stime della polizia italiana. Le donne sono vittime di numerosi abusi, comprese minacce e aggressioni sessuali, che restano quasi tutte impunite. Lo rileva un servizio pubblicato, la scorsa domenica, sul settimanale britannico The Observer.
XXX – Il CT della nazionale di pallamano romena, Cristina Neagu, è stata scelta la migliore giocatrice di pallamano del 2016 nel mondo. Lo ha reso noto, oggi, la Federazione Internazionale di Pallamano. La Neagu (28 anni) si è aggiudicata il 37% dei voti nellindagine della federazione, seguita dalla norvegese Nora Mork (21%). Dal 2014, Cristina Neagu gioca per la Buducnost Podgorica (Montenegro), squadra con cui ha vinto, nel 2015, la Champions League e il titolo di golgheter della competizione. A partire da questa estate, Neagu giocherà per la CSM Bucarest, lattuale vincitrice in carica della Champions League. La Neagu si è aggiudicata lo stesso titolo anche nel 2010 e nel 2015.