16.03.2015
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis effettua, da domani, una visita ufficiale in Ucraina, dove s’incontrerà con il suo collega Petro Poroschenko. I due terranno una conferenza stampa congiunta. Inoltre, il capo dello stato romeno avrà colloqui con il presidente della Rada Suprema dell’Ucraina, Volodymyr Groysman, e con il premier ucraino, Arsenij Yatsenyuk. La visita a Kiev del presidente Iohannis avviene in un contesto geopolitico difficile, e i colloqui con il collega Petro Poroshenko riguarderanno, principalmente, le evoluzioni nella regione dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia e l’inizio del conflitto nell’est dell’Ucraina. Klaus Iohannis ha espresso in diverse occasioni il fermo sostegno della Romania alla sovranità, indipendenza e integrita’ territoriale della confinante Ucraina, entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, e ha condannato fermamente il deterioramento della situazione di sicurezza. Il presidente Iohannis ha dichiarato, allo stesso tempo, che Bucarest sostiene una soluzione diplomatica basata sul dialogo per la cessazione del conflitto armato in Ucraina e che la Romania desidera implicarsi nella soluzione di questo problema.
România Internațional, 16.03.2015, 16:25
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis effettua, da domani, una visita ufficiale in Ucraina, dove s’incontrerà con il suo collega Petro Poroschenko. I due terranno una conferenza stampa congiunta. Inoltre, il capo dello stato romeno avrà colloqui con il presidente della Rada Suprema dell’Ucraina, Volodymyr Groysman, e con il premier ucraino, Arsenij Yatsenyuk. La visita a Kiev del presidente Iohannis avviene in un contesto geopolitico difficile, e i colloqui con il collega Petro Poroshenko riguarderanno, principalmente, le evoluzioni nella regione dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia e l’inizio del conflitto nell’est dell’Ucraina. Klaus Iohannis ha espresso in diverse occasioni il fermo sostegno della Romania alla sovranità, indipendenza e integrita’ territoriale della confinante Ucraina, entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, e ha condannato fermamente il deterioramento della situazione di sicurezza. Il presidente Iohannis ha dichiarato, allo stesso tempo, che Bucarest sostiene una soluzione diplomatica basata sul dialogo per la cessazione del conflitto armato in Ucraina e che la Romania desidera implicarsi nella soluzione di questo problema.
Bucarest — Fermato, oggi, dai procuratori anticorruzione, il capo dell’Agenzia Nazionale romena per l’Integrità, Horia Georgescu, con l’accusa di abuso d’ufficio con conseguenze molto gravi. Georgescu è indagato in un fascicolo aperto in seguito alla segnalazione dell’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà in merito ad una serie di restituzioni di immobili sopravalutati. I risarcimenti sopravalutati ammontano a circa 129 milioni di euro e i danni a 75 milioni. La causa nei confronti di Georgescu è collegata a quella in cui l’ex capo della Direzione Investigativa Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo, Alina Bica, è stata rinviata a giudizio per la resituzione illegale, da parte dell’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà, di un terreno il cui valore è stato sopravalutato. Horia Georgescu è stato membro fino al 2010 nella Commissione Centrale per i Risarcimenti. Nella stesso fascicolo è stato ascoltato, oggi, anche il deputato liberale Theodor Nicolescu, ex vicepresidente dell’Agenzia per la Restituzione delle Proprietà. L’Agenzia Nazionale per l’Integrità è l’istituzione che verifica i patrimoni dei dignitari e la loro compatibilità con gli incarichi pubblici ricoperti.
Bucarest — L’Organizzazione Transparency International Romania ha avviato, oggi, a Bucarest, una campagna di mobilitazione civica volta a determinare l’opinione pubblica a reagire più facilmente contro i reati di corruzione. Stando alla Transparency International, i testimoni o le vittime di simili reati che vogliono segnalarli saranno assistiti gratuitamente dal Centro di Assistenza Legale Anticorruzione, che garantirà loro anche la riservatezza. Ciascuna segnalazione sarà analizzata da esperti, che decideranno i passi seguenti. Accanto a isituzioni importanti, come il Consiglio Supremo della Magistratura, la Direzione Nazionale Anticorruzione, l’Avvocato del Popolo e l’Associazione Romena dei Magistrati, Radio Romania Attualità sostiene l’iniziativa della Transparency International.
Bruxelles — I 28 ministri degli Esteri Ue, tra cui il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, hanno dato il via libera, a Bruxelles, al rilancio del processo di ravvicinamento alla Bosnia-Erzegovina, il cui iter di adesione all’Ue è bloccato da anni, a patto che mantenga le promesse di avviare importanti riforme economiche. Sempre oggi, i capi delle diplomazie europee hanno partecipato al Consiglio di Associazione UE — Moldova. In questo contesto, la Romania e la Francia hanno organizzato la riunione del Gruppo per l’Azione Europea della Moldova, occasione in cui è stata sottolineata la necessità che le autorità di Chisinau continuino in un ritmo sostenuto le riforme, per registrare progressi in settori-chiave come la riforma della giustizia, la lotta alla corruzione e il miglioramento del clima d’affari.
Bucarest — Un aereo spia russo ha sorvolato, oggi, le acque internazionali del Mar Nero, sopra la zona in cui si svolgeva un’esercitazione militare del gruppo Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG-2). Il ministro romeno della Difesa, Mircea Duşa, che presenziava all’esercitazione, ha dichiarato che non c’e’ niente di anomalo, i militari russi raccogliendo delle informazioni. All’esercitazione nel Mar Nero partecipano 6 navi del gruppo Standing NATO Maritime Group 2, tra cui anche la fregata romena Regina Maria, cui si sono affiancate due corvette, due navi lanciamissili e la fregata Mărăşeşti”, delle Forze Navali Romene, nonchè tre velivoli delle Forze Aeree Romene. Sempre da oggi, presso la Base Aerea di Campia Turzii (nel centro della Romania), si svolge, fino al 26 marzo, l’esrcitazione romeno-americana DACIAN WARHAWK. Vi partecipano circa 200 militari romeni, piloti e personale tecnico, con sei aerei MiG-21 LanceR, 4 elicotteri IAR-330 e circa 250 militari americani, con 6 aerei F-16 e la tecnica attinente, appartenenti alle Forze Aeree Americane dislocate in Europa. L’esercitazione riguarda le tattiche, tecniche e procedure standard associate alle operazioni aeree, ed è volta all’aumento dell’interoperatività.
Bucarest — Un sisma di 4,6 gradi della scala Richter è avvenuto, oggi pomeriggio, in Romania, nella zona sismica Vrancea (nell’est), stando ai dati dell’Istituto Nazionale per la Fisica della Terra. Il sisma si è fatto sentire anche nella capitale Bucarest. Questo mese, in Romania, si sono verificati 19 sismi di 2,5-4,7 gradi della scala Richter. Lo scorso anno, il più forte sisma, di 5,7 gradi, è avvenuto il 22 novembre.
(traduzione di Adina Vasile)