16.02.2022
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 17.447 nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 e 183 decessi, di cui 12 antecedenti. Dall’inizio della pandemia, due anni fa, in Romania sono stati registrati oltre 2,5 milioni di casi di COVID-19 e quasi 62.000 persone hanno perso la vita. Il Paese ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 membri dell’Unione Europea, dopo la Bulgaria.
România Internațional, 16.02.2022, 16:39
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 17.447 nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 e 183 decessi, di cui 12 antecedenti. Dall’inizio della pandemia, due anni fa, in Romania sono stati registrati oltre 2,5 milioni di casi di COVID-19 e quasi 62.000 persone hanno perso la vita. Il Paese ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 membri dell’Unione Europea, dopo la Bulgaria.
Ucraina – L’Ambasciata di Romania a Kiev, nella confinante Ucraina, è pienamente operativa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ascoltato oggi dalle Commissioni Esteri del Senato e della Camera dei Deputati sugli sviluppi della sicurezza nel bacino del Mar Nero. Il ministro ha annunciato che sono state concluse le procedure per il rientro in Romania dei familiari del personale diplomatico dell’Ambasciata romena a Kiev e del Consolato Generale a Odessa. Le altre due missioni consolari, che si trovano a Solotvino, in Transcarpazia, e a Cernăuţi, nel nord della Bucovina, entrambe nell’Ucraina occidentale, non sono interessate dal provvedimento, in quanto si trovano in regioni con un grado di sicurezza più elevato, ha precisato il ministro. Bogdan Aurescu ha aggiunto che tutte le ambasciate degli stati membri dell’Unione Europea a Kiev seguono la stessa logica di funzionamento ed era importante lanciare un messaggio unitario.
Vertice UE-UA – Su invito dell’omologo francese Emmanuel Macron, il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa, a Parigi, ad un incontro di lavoro informale sulla sicurezza nel Sahel. I paesi della regione e i loro partner internazionali, impegnati nella lotta contro i gruppi terroristici, esamineranno gli sviluppi della sicurezza sul campo, proseguendo il parteneriato a lungo termine per affrontare le sfide imposte dalla minaccia terroristica. La Presidenza romena indica in un comunicato che al vertice Klaus Iohannis metterà in evidenza gli sforzi costanti della Romania per la sicurezza del Sahel, concretizzati nella partecipazione alle missioni dell’UE e dell’ONU nella regione, nonchè nella decisione di prendere parte alla Task Force Takuba. Nel corso della riunione, sarà esaminato anche il futuro di questa missione, alla luce dei recenti sviluppi di sicurezza. Dopo l’incontro di Parigi, il presidente della Romania si recherà a Bruxelles, dove parteciperà da domani al sesto vertice Unione Europea-Unione Africana.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, partecipa ad una riunione di due giorni a Bruxelles, insieme agli omologhi degli stati NATO. Secondo il Ministero della Difesa, la riunione rappresenta una tappa importante nei preparativi per le decisioni che saranno adottate dai leader degli stati alleati al Vertice di Madrid, in programma il 29 e il 30 giugno. I dibattiti punteranno sulla situazione della sicurezza generata dal comportamento aggressivo della Russia in prossimità del fianco orientale della NATO e sulle implicazioni per la sicurezza euro-atlantica. Domani, gli alleati avranno un incontro con i partner di Georgia e Ucraina, contesto nel quale sarà espresso il sostegno politico per i due stati due aspiranti. A margine dell’incontro, il ministro Dîncu parteciperà alla cerimonia di firma della lettera di adesione della Romania al progetto NATO Air Battle Decisive Munitions (ABDM), sviluppato dalla Divisione Investimenti nella Difesa della NATO.
Energia – Via libera del governo di Bucarest al regime di sostegno per il settore alberghiero-ristorazione, gravemente colpito dalla pandemia, come anche ad un’ordinanza d’urgenza che permetterà un programma di crediti agevolati per le PMI. Sempre oggi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’ordine congiunto che stabilisce le modalità per il rimborso delle somme concesse dallo Stato ai fornitori di luce e gas per compensare le bollette. Al momento, circa il 90% della popolazione romena beneficia del provvedimento. Inoltre, dal 1° febbraio fino alla fine di marzo, beneficiano del regime di compensazione tutti i consumatori non domestici, ad eccezione dei grandi consumatori, ha precisato il ministro dell’Energia, Virgil Popescu. D’altra parte, anche quest’anno gli agricoltori avranno accesso gratuito all’acqua di irrigazione, mentre le Organizzazioni degli Utenti dell’Acqua di Irrigazione riceveranno una compensazione di fino al 50% per i costi dell’elettricità.
Proteste – I sindacalisti di ALRO Slatina (sud) e ALUM Tulcea (sud-est) hanno protestato oggi davanti alla sede del Governo di Bucarest, sollecitando il mantenimento dei prezzi per gas naturali ed energia elettrica al valore dello scorso dicembre per almeno un anno nonchè assistenza finanziaria anche per le aziende che hanno già beneficiato di aiuti di Stato. L’Esecutivo sta lavorando per finalizzare le nuove misure a sostegno delle aziende colpite dall’aumento dei prezzi dell’energia. Proteste anche alla Fabbrica d’armi di Cugir (centro-ovest), i cui dipendenti hanno chiesto incrementi salariali e migliori condizioni di lavoro.