16.02.2020
Sicurezza – Il premier romeno in carica Ludovic Orban, presente alla 56esima edizione della Conferenza Internazionale di Sicurezza di Monaco di Baviera, si è pronunciato, oggi, per unEuropa aperta allallargamento e ha affermato che lEuropa deve difendere i suoi confini esterni, ma, allo stesso tempo, non mantenere i confini interni. Ludovic Orban ha partecipato ad un dibattito su “LEuropa che protegge”. Il premier in carica ha smentito lidea che la Romania non sarebbe preparata ad aderire allarea Schengen a causa della corruzione e ha affermato che Bucarest si è proposta di ottenere la rimozione del meccanismo di cooperazione e verifica nel campo della giustizia tramite la riduzione della corruzione e laumento dellindipendenza della Giustizia. Ludovic Orban ha pure detto che se si pone il problema del condizionamento dei fondi europei con la situazione dello stato di diritto, ci devono essere provvedimenti molto chiari validi per tutti gli stati membri dellUe, cosicchè non siano inflitte sanzioni ingiuste. Il premier romeno ha aggiunto che lo stanziamento dell1% del Pil da ciascuno stato membro al budget multiannuale dellUnione è insufficiente, soprattutto perchè ci sono nuovi settori da finanziare.
România Internațional, 16.02.2020, 18:05
Energia – Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha salutato, alla Conferenza di Sicurezza di Monaco di Baviera, lannuncio del segretario di stato americano, Mike Pompeo, sullo stanziamento dagli Usa di un miliardo di dollari per investimenti in progetti energetici nellambito dellIniziativa dei Tre Mari. Bogdan Aurescu ha dichiarato a Radio Romania che si tratta di progetti di interconnessione energetica in conformità con gli obiettivi promossi dalla Romania nellambito di questa iniziativa al vertice organizzato a Bucarest, nel 2018. LIniziativa dei Tre Mari, lanciata nel 2015, è una piattaforma politica informale, che riunisce, a livello presidenziale, i 12 Paesi Ue rivieraschi al Mar Baltico, al Mar Adriatico o al Mar Nero: Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. LIniziativa ha come obiettivo il consolidamento della cooperazione tra i suoi membri in settori come lenergia, linfrastruttura e la sicurezza.
Sicurezza – Il ministro romeno della Difesa, Nicolae-Ionel Ciucă, ha ribadito, durante un incontro con il sottosegretario di stato dellOnu per le operazioni di mantenimento della pace, Jean-Pierre Lacroix, limpegno della Romania per il consolidamento della sicurezza a livello internazionale, tramite unimplicazione attiva nelle missioni e operazioni di pace sotto legida dellOnu. Dal canto suo, Jean-Pierre Lacroix ha ribadito lapprezzamento della direzione dellOrganizzazione per la partecipazione della Romania, con un distaccamento di elicotteri di trasporto, alla Missione Onu integrata si stabilizzazione in Mali (MINUSMA), nel periodo ottobre 2019 – ottobre 2020. Lincontro è avvenuto in occasione della Conferenza di sicurezza di Monaco di Baviera. Nicolae Ciucă ha avuto anche un incontro bilaterale con il presidente del Consiglio Atlantico degli Usa, Frederick Kempe, occasione in cui ha ribadito limportanza concessa dalla Romania al Partenariato Strategico con gli Stati Uniti, in tutti i settori di attività, con accento su quello strategico e della difesa. Inoltre, Nicolae Ciucă ha ringraziato per il sostegno costante concesso alla promozione dellagenda di sicurezza della Romania e ha espresso la convinzione che questo trend continuerà.
Governo – Le audizioni dei ministri proposti per il Governo Orban II di Bucarest nelle commissioni di specialità del Parlamento romeno sono programmate per lunedi’, martedi’ e mercoledi’, mentre la seduta del Legislativo di Bucarest per l’insediamento del nuovo Governo è prevista per il 24 febbraio. Il premier liberale designato Ludovic Orban ha dichiarato di recente che si presenterà in Parlamento con l’obiettivo dichiarato di provocare elezioni anticipare, per dare potere ai cittadini di eleggere un nuovo Parlamento, più corretto, più onesto e più rappresentativo. Orban ha avuto martedi’ discussioni con alcuni dei partiti parlamentari, nel tentativo di ottenere sostegno per le elezioni anticipate, che possono essere indette solo se, entro due mesi dall’inoltro al Parlamento della prima lista con ministri e del programma di governo, saranno bocciate dal Legislativo due proposte di Esecutivo. Orban, il cui gabinetto è stato sfiduciato di recente, ha inviato, lo scorso mese, al Parlamento, la lista con ministri, che sono identici a quelli dell’attuale governo, e un programma di governo lievemente aggiornato. Il PSD, all’opposizione, ha contestato alla Corte Costituzionale la designazione dal presidente di un premier sfiduciato, motivando che ciò violerebbe la volontà del Parlamento. L’idea delle anticipate è sostenuta, principalmente, dal PNL e dall’USR (centro-destra). Le elezioni anticipate sono previste per l’autunno di quest’anno.
Coronavirus — Continua a salire il bilancio dell’epidemia di coronavirus COVID-19. Sono quasi 1.700 i morti e 70 mila i contagi, la maggioranza nella Cina continentale, nella provincia di Hubei e nella sua capitale Wuhan, dove si sono registrati, lo scorso dicembre, i primi casi. A Bucarest, il Ministero della Salute ha annunciato che in Romania non si è registrato nessun contagio con il nuovo coronavirus. Invece, un cittadino romeno della nave da crociera Diamond Princess, che si trova nelle acque territoriali nipponiche, è risultato positivo, è stato ricoverato in un ospedale giapponese specializzato e si trova adesso in buone condizioni di salute. Il ministro giapponese della salute ha lanciato un appello alla popolazione affinchè eviti le riunioni non necessarie” e i treni affollati per limitare la diffusione del virus. Egli ha ammonito che il Giappone entra in una nuova fase di questa infezione virale, in seguito alla constatazione quotidiana di nuovi contagi tra le persone che non hanno viaggiato in Cina, oppure che non sono entrate in contatto con persone che hanno viaggiato in questo Paese.