16.02.2016
Bucarest — Il presidente della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Nicolae Timofti, ha cominciato, oggi, una visita ufficiale di due giorni a Bucarest. Domani, Timofti svolgerà colloqui con il suo omologo, Klaus Iohannis, con il premier Dacian Cioloş, con il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, e con altri esponenti romeni. Nell’agenda: argomenti legati ai rapporti bilaterali, l’iter europeo della Moldova e la collaborazione a livello economico, politico e sociale tra i due stati. La visita di Timofti giunge dopo che venerdì, il premier di Chisinau, Pavel Filip, aveva annunciato che la Romania concederà alla Moldova aiuti umanitari sullo sfondo della crisi economica e sociale con cui si confronta. Gli aiuti consisteranno in prodotti alimentari destinati alle persone vulnerabili dal punto di vista sociale e in catrame minerale, che sarà una riserva nell’eventualità della disconnessione dall’alimentazione con gas naturale.
România Internațional, 16.02.2016, 16:56
Bucarest — Il presidente della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Nicolae Timofti, ha cominciato, oggi, una visita ufficiale di due giorni a Bucarest. Domani, Timofti svolgerà colloqui con il suo omologo, Klaus Iohannis, con il premier Dacian Cioloş, con il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, e con altri esponenti romeni. Nell’agenda: argomenti legati ai rapporti bilaterali, l’iter europeo della Moldova e la collaborazione a livello economico, politico e sociale tra i due stati. La visita di Timofti giunge dopo che venerdì, il premier di Chisinau, Pavel Filip, aveva annunciato che la Romania concederà alla Moldova aiuti umanitari sullo sfondo della crisi economica e sociale con cui si confronta. Gli aiuti consisteranno in prodotti alimentari destinati alle persone vulnerabili dal punto di vista sociale e in catrame minerale, che sarà una riserva nell’eventualità della disconnessione dall’alimentazione con gas naturale.
Bruxelles — Il premier romeno Dacian Cioloş, ha presentato oggi a Bruxelles al presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, le priorità del suo governo. Per l’occasione, il premier romeno ha affermato che la Romania deve assumersi più attivamente lo statuto di membro dell’UE, tramite una profonda implicazione nei dossier dell’agenda europea. Dal canto suo, alla conferenza stampa congiunta svoltasi dopo l’incontro, il presidente del Legislativo Europeo ha dichiarato di aver parlato con il premier romeno, tra l’altro, anche della crisi dei profughi e della situazione in Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Lunedì, nel primo giorno della sua visita, il capo dell’Esecutivo di Bucarest si è incontrato con il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker.
Bucarest — La direttrice del Centro Nazionale per la Sorveglianza delle Malattie Trasmissibili della Romania, dr. Adriana Pistol, ha dichiarato oggi che le autorità di Bucarest hanno chiesto sostegno internazionale nel caso dei bambini malati nella provincia di Argeş (sud della Romania). Si tratta di infezioni digestive seguite da gravi complicazioni ai bambini di fino a due anni di età, le cui cause sono sconosciute. Tre bimbi sono morti dall’inizio del mese e altri 10 sono ricoverati in un ospedale della Capitale. Nel caso dei bambini di Argeş è intervenuto anche il Corpo di Controllo del Primo Ministro, che ha annunciato di aver iniziato un’indagine propria. D’altra parte, il ministro della Salute, Patriciu Achimaş-Cadariu, presenterà, domani, davanti alla Commissione salute e famiglia della Camera dei Deputati, un rapporto sulla situazione dei bambini.
Bucarest — Il Governo di Bucarest presenterà domani, nell’ambito di un dibattito pubblico, un programma volto a contrastare la povertà. Il piano include quasi 50 misure, destinate in primo luogo ai bambini, tra cui: garantire l’ecografia alle donne incinte e sussidi sociali alla vaccinazione, la creazione di facilità che diminuiscano il tasso di abbandono scolastico. Secondo l’Esecutivo, circa 1,7 milioni di bambini romeni sono esposti al rischio di povertà, soprattutto in campagna.
Bucarest — La squadra campione della Romania al pallamano femminile, CSM Bucuresti, può assicurarsi la qualificazione nei quarti di finale della Champions League se sconfigge la squadra campione della Macedonia, Vardar Skopje, oggi, nella partita giocata in casa. Una vittoria contro Vardar piazzerebbe le campionesse della Romania in pole-position per l’occupazione del terzo posto. Qualsiasi altro risultato rinvierà il verdetto alla prossima tappa, la partita in Danimarca contro la squadra Midtjylland. Domenica, la vicecampione HCM Baia Mare ha sconfitto la francese Fleury Loiret e si piazza al quarto posto nel gruppo, con buone chance di qualificarsi nei quarti. (traduzione di Gabriela Petre)