16.01.2022 (aggiornamento)
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 7.595 nuovi contagi da SARS-CoV-2 in Romania, del 60% in più rispetto alla domenica scorsa, nonchè 28 decessi associati. Gli specialisti spiegano che la quinta ondata della pandemia è molto più ripida rispetto alle precedenti, e la punta è prevista per l’ultima settimana di gennaio o la prima di febbraio, quando si anticipano fino ai 50.000 casi giornalieri, sullo sfondo dello scarso interesse dei romeni di vaccinarsi. Solo circa 3.600 hanno ricevuto la prima dose nelle ultime 24 ore. Gli epidemiologi esortano la popolazione a immunizzarsi, ricordando l’elevato rischio del virus soprattutto per le categorie vulnerabili.
România Internațional, 16.01.2022, 18:43
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 7.595 nuovi contagi da SARS-CoV-2 in Romania, del 60% in più rispetto alla domenica scorsa, nonchè 28 decessi associati. Gli specialisti spiegano che la quinta ondata della pandemia è molto più ripida rispetto alle precedenti, e la punta è prevista per l’ultima settimana di gennaio o la prima di febbraio, quando si anticipano fino ai 50.000 casi giornalieri, sullo sfondo dello scarso interesse dei romeni di vaccinarsi. Solo circa 3.600 hanno ricevuto la prima dose nelle ultime 24 ore. Gli epidemiologi esortano la popolazione a immunizzarsi, ricordando l’elevato rischio del virus soprattutto per le categorie vulnerabili.
Sciopero scuole – In Romania, il personale scolastico affiliato alla Federazione Spiru Haret e alla Federazione dei Sindacati Liberi dell’Insegnamento scenderà mercoledì in uno sciopero di due ore, chiedendo, tra l’altro, incrementi salariali, il 6% del PIL all’istruzione e il pagamento degli straordinari. Circa 100 sindacalisti hanno presidiato giovedì le sedi del Governo, del PSD e del PNL. Ieri, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale, artisti e organizzatori di eventi hanno protestato a Bucarest e Sibiu (centro), sollecitando compensi per la mancanza di attività generata dalla pandemia. I protestatari hanno lamentato la mancanza di misure coerenti a sostegno del campo culturale nei due anni di pandemia, un settore che, a loro avviso, è invisibile per il Governo. Nei messaggi trasmessi in occasione della Giornata della Cultura Nazionale, il presidente Klaus Iohannis e il premier Nicolae Ciucă hanno fatto riferimento alle difficoltà affrontate dagli artisti a causa della pandemia, sottolineando che essi vanno appoggiati.
Tennis – Cinque tenniste romene si sono qualificate direttamente sul tabellone del singolo femminile agli Australian Open, il primo di Grande Slam dell’anno. Altre tenniste romene sono state eliminate nei preliminari. Nel turno inaugurale, Simona Halep (30 anni, 15 WTA, ex leader mondiale) incontrerà la polacca Magdalena Frech (24 anni, 105 WTA). Sorana Cîrstea (31 anni, 38 WTA) avrà una partita difficile contro la ceca Petra Kvitova (31 anni, 21 WTA), la quale conduce con 5-3 nelle partite dirette. Irina Begu (31 anni, 58 WTA) giocherà contro la francese Oceane Dodin (25 anni, 96 WTA). Jaqueline Cristian (23 ani, 73 WTA) incontrerà la belga Greet Minnen (24 anni, 84 WTA), al suo debutto assoluto sul tabellone degli Australian Open. Gabriela Ruse (24 anni, 82 WTA) giocherà anche lei per la prima volta sul tabellone principale di Melbourne, contro l’italiana Jasmine Paolini (26 anni, 52 WTA). La britannica Emma Răducanu, di padre romeno, vincitrice del precedente torneo US Open, incontrerà nel primo turno l’americana Sloane Stephens.
Pallamano – Esordio positivo per la squadra di pallamano femminile SCM Râmnicu Vâlcea nel Gruppo D di EHF European League, dopo aver sconfitto oggi per 39-29 le colleghe ungheresi di Vaci NKSE. Ieri, nel Gruppo C della stessa competizione, Măgura Cisnădie è stata sconfitta in trasferta dalla squadra danese Herning-Ikast Handbold (31-28), mentre nel gruppo B la CS Minaur Baia Mare è stata superata dalla tedesca SG BBM Bietigheim (39-20). Sempre ieri, la squadra campione di Romania, CSM Bucarest, ha sconfitto in trasferta (28-20) la montenegrina Buducnost BEMAX Podgorica, nel Gruppo A di Champions League. Con 10 punti ottenuti in nove partite, le romene sono salite al quarto posto nel girone. Il 19 gennaio, CSM Bucarest scenderà in campo, sempre in trasferta, contro la squadra francese Brest Bretagne Handball, e il 22 gennaio, in casa, contro BV Borussia 09 Dortmund.