16.01.2021
Coronavirus – Il premier romeno, Florin Catu, si è fatto vaccinare oggi contro il Covid-19 all’Ospedale Militare Centrale di Bucarest. Dal 15 gennaio, la Romania è entrata nella seconda tappa della campagna vaccinale, che interessa gli over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Secondo i dati ufficiali, dall’avvio della campagna, il 27 dicembre, sono state immunizzate oltre 196.000 persone. Le autorità hanno annunciato che, attualmente, sono 309 i centri vaccinali operativi. Sempre all’Ospedale Militare Centrale è stato somministrato ieri anche al presidente Klaus Iohannis il vaccino anti-Covid-19, che il capo dello stato ha definito come efficiente e sicuro. Il presidente ha aggiunto che l’immunizzazione e il rispetto delle misure restrittive ci aiuteranno a superare la pandemia. Intanto, nelle ultime 24 ore,in Romania sono stati accertati oltre 3200 contagi, su quasi 22.500 tamponi processati. Le autorità hanno annunciato altri 66 decessi associati al nuovo coronavirus e 1.089 ricoveri nelle terapie intensive. Ad oggi in Romania sono stati registrati più di 691.000 casi di infezione, di cui almeno 620.000 guariti e oltre 17.160 decessi. La provincia di Ilfov, confinante con Bucarest, registra ancora il più alto tasso di contagio nel Paese.
România Internațional, 16.01.2021, 18:43
Coronavirus – Il premier romeno, Florin Catu, si è fatto vaccinare oggi contro il Covid-19 all’Ospedale Militare Centrale di Bucarest. Dal 15 gennaio, la Romania è entrata nella seconda tappa della campagna vaccinale, che interessa gli over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Secondo i dati ufficiali, dall’avvio della campagna, il 27 dicembre, sono state immunizzate oltre 196.000 persone. Le autorità hanno annunciato che, attualmente, sono 309 i centri vaccinali operativi. Sempre all’Ospedale Militare Centrale è stato somministrato ieri anche al presidente Klaus Iohannis il vaccino anti-Covid-19, che il capo dello stato ha definito come efficiente e sicuro. Il presidente ha aggiunto che l’immunizzazione e il rispetto delle misure restrittive ci aiuteranno a superare la pandemia. Intanto, nelle ultime 24 ore,in Romania sono stati accertati oltre 3200 contagi, su quasi 22.500 tamponi processati. Le autorità hanno annunciato altri 66 decessi associati al nuovo coronavirus e 1.089 ricoveri nelle terapie intensive. Ad oggi in Romania sono stati registrati più di 691.000 casi di infezione, di cui almeno 620.000 guariti e oltre 17.160 decessi. La provincia di Ilfov, confinante con Bucarest, registra ancora il più alto tasso di contagio nel Paese.
Governo – Il Governo di Bucarest ha adottato con la procedura d’urgenza il decreto relativo ai centri vaccinali, al reclutamento e alla retribuzione del personale coinvolto nella campagna. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha dichiarato che il suo dicastero coprirà i costi della campagna vaccinale, aggiungendo di contare sui medici di base per quanto riguarda l’informazione dei pazienti e le prenotazioni per farsi vaccinare, lavoro per il quale riceveranno un bonus. Vlad Voiculescu ha assicurato, d’altra parte, che le scuole in Romania riapriranno l’8 febbraio se la situazione epidemiologica lo consentirà, in condizioni di sicurezza, specificando che il personale del settore istruzione è incluso nella seconda fase della campagna di vaccinazione.
Tassi interesse – La Banca Centrale di Romania ha rivisto al ribasso il tasso di interesse della politica monetaria dall’1,50% all’1,25% all’anno, a partire dalla prossima settimana. Ridotti di un quarto anche i tassi di interesse su depositi e prestiti. Inoltre, i livelli delle riserve minime obbligatorie per le passività in lei e in valuta estera degli istituzioni di credito sono mantenuti ai valori attuali. Le decisioni di politica monetaria della Banca Nazionale influenzano i costi dei prestiti concessi dalle banche. Secondo il premier Florin Cîţu, la riduzione del tasso di interesse della politica monetaria è una buona notizia: conferma il calo dell’inflazione a medio e lungo termine e rappresenta la prova che la politica fiscale in Romania non è più un fattore destabilizzante per l’economia.
Cinema- L’Academy americana (AMPAS) ha deciso di far salire da 10 a 15 il numero di film che entreranno nella short list che precede le nomination agli Oscar per la categoria miglior film internazionale, già miglior film in lingua straniera. Lo scrive la rivista americana Variety. La Romania candida agli Oscar 2021 il documentario colectiv del regista a Alexander Nanau, nella stessa sezione miglior film internazionale. A dicembre, la pellicola ha vinto il premio al miglior documentario dell’European Film Awards 2020. Il film racconta la storia del primo anno dopo il devastante rogo avvenuto il 30 ottobre 2015 nel club Colectiv di Bucarest, che ha provocato 64 morti.
Pallamano – La squadra vicecampione di pallamano femminile di Romania, CSM Bucarest, è stata sconfitta oggi in casa dalla norvegese Vipers Kristiansand (22-29), nel Gruppo A di Champions League. Le scandinave avevano avevano vinto per 30 a 25 anche la partita di andata. Assieme alla detentrice della Coppa, Gyor (Ungheria), Vipers Kristiansand è l’unica squadra finora imbattuta nei gironi di Champions League.