16.01.2020
Diplomazia – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha rassicurato, oggi, gli ambasciatori stranieri accreditati a Bucarest del suo impegno affinchè la Romania resti su piano estero un vettore di stabilità e una promotrice ferma della democrazia. Nellattuale contesto internazionale segnato da rischi, sfide e minacce più vecchie e più nuove, il bisogno di unAlleanza Nord-Atlantica forte, unita ed efficiente è maggiore che mai, ha detto il capo dello stato, e la Nato è unalleanza militare di successo e continueremo a lavorare molto strettamente, assieme agli altri alleati, affinchè essa diventi ancora più forte. Per quanto riguarda la relazione con Chisinau, la Romania riprenderà la piena cooperazione con la Repubblica Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona) quando constaterà che a livello governativo saranno intraprese anzioni per la continuazione del percorso europeo. Klaus Iohannis ha detto che continueranno solo i progetti di sostegno che sono dedicati direttamente ai cittadini, i progetti con impatto a livello locale e i progetti di interconnessione strategica. Allincontro con gli ambasciatori accreditati a Bucarest, il capo dello stato ha presentato le principali direzioni della politica estera romena per questanno, con accento sul consolidamento e lallargamento del Partenariato Strategico con gli Usa, ma anche sullaumento del ruolo e dellefficienza della Romania nellUe e nella NATO.
România Internațional, 16.01.2020, 18:26
Consolato onorario a Firenze – Lambasciatore romeno in Italia, George Gabriel Bologan, ha partecipato, il 15 gennaio, allinaugurazione del Consolato Onorario della Romania a Firenze, molto importante per i quasi 85.000 cittadini di origine romena che vivono in Toscana, di cui oltre 20 mila a Firenze. Lo ha reso noto, in un comunicato, lAmbasciata della Romania in Italia. Il nuovo console onorario è Paolo Fagiolini, noto per la sua implicazione in campo sanitario e delle biotecnologie. Alla cerimonia di inaugurazione sono stati presenti il console generale della Romania a Bologna, Daniela Dobre, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il prefetto di Firenze, Laura Lega, nonchè altre autorità regionali e locali. In questa occasione, lambasciatore della Romania in Italia, George Bologan, ha sottolineato che “la riapertura del Consolato onorario in Toscana è un passo importante per le relazioni bilaterali”. “I consolati onorari sono parte integrante delle relazioni internazionali e mirano allo sviluppo delle relazioni commerciali e culturali, avendo attualmente una forte vocazione nellambito dellUe: quella di consolidare la coesione e la conoscenza reciproca, favorendo la formazione di una coscienza europea, tanto necessaria per laffermazione dellEuropa come attore globale.” Il console onorario della Romania a Firenze, Paolo Fagiolini, ha spiegato che il consolato si rivolge soprattutto alle migliaia di romeni in Toscana: “Ci sono moltissimi cittadini romeni ben integrati sul territorio della Toscana, in vari campi di attività e in settori di importanza strategica. È a loro che ci rivolgiamo con la convinzione che potremo sostenerli in vista di una migliore integrazione e di un migliore sviluppo.” Il Consolato onorario della Romania a Firenze sarà “un punto di riferimento per le aziende italiane che vogliono essere presenti in Romania, dove la crescita economica e il rapido sviluppo ha portato alla creazione di oltre 40 mila aziende romene a capitale italiano, tra cui oltre 23 mila ancora attive, e nella prima parte del 2019, ogni mese sono state create oltre 100 simili compagnie. Un aspetto cruciale soprattutto per una regione orientata allexport, come la Toscana”, ha aggiunto il console onorario. A conclusione, Paolo Fagiolini ha sottolineato che, visti “i principali gruppi, le aziende e banche italiene presenti in Romania, nonchè gli oltre 300 voli settimanali che collegano i due Paesi, lapertura del nuovo consolato rafforza la relazione già solida tra Romania e Italia.” Nellambito della cerimonia di inaugurazione del consolato si è tenuto anche un momento musicale di cui è stato protagonista il giovane soprano di origine romena Laura Bretan, nel contesto della Giornata della Cultura Nazionale, alla presenza di un folto pubblico.
Legislazione elettorale – Il Governo romeno porrà la fiducia sulla legge sull’elezione dei sindaci in due turni. Lo ha reso noto, oggi, il premier Ludovic Orban. I liberali affermano che la detta legge conferirà agli eletti locali maggiore legittimità e rappresentatività. Dall’opposizione, il presidente interinale del PSD, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il suo partito inoltrerà una mozione di sfiducia contro l’Esecutivo, assieme all’UDMR. Egli ha precisato, però, che ciò non porterà a elezioni anticipate. Dimostreremo che abbiamo la capacità di creare una nuova maggioranza parlamentare, ha detto Ciolacu. L’USR (di orientamento liberale) ha salutato la decisione del govenro romeno, ricordando che il ritorno all’elezione dei sindaci in due turni rappresenta un obiettivo maggiore dell’accordo concluso con l’Esecutivo. La fiducia è un’iniziativa coraggiosa”, che il PMP (di centro-destra) sosterrà in parlamento, ha dichiarato dal canto suo il presidente del partito, Eugen Tomac. L’ALDE (all’opposizione) continua a sostenere l’elezione dei sindaci in due turni, ma attira l’attenzione che tramite la fiducia da parte del Governo su questo tema si mira a ”forzare le elezioni anticipate”. Il presidente romeno, Klausa Iohannis, sostiene totalmente l’iniziativa dell’Esecutivo, che considera una scelta corretta, democratica e normale. Sempre oggi, l’Esecutivo ha annunciato che rinvierà fino al 1 agosto l’applicazione della legge sul raddoppiamento degli assegni famigliari, e nel frattempo saranno cercate fonti di finanziamento.
Fiducia — La Commissione di monitoraggio degli stati membri dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato, su richiesta del PSD, l’attivazione della procedura di investigazione della Romania dal punto di vista del rispetto delle norme democratiche nel caso della fiducia posta dal Governo sulla modifica della legislazione sulle elezioni amministrative 4 mesi prima dello scrutinio. Lo ha reso noto, oggi, il senatore socialdemocratico Titus Corlăţean. Egli ha precisato che fra 10-12 giorni si discuterà a Strasburgo anche della possibilità di fare una segnalazione alla Commissione di Venezia su questo tema.
Difesa — La Romania si è assunta, oggi, per la prima volta, nel Porto Costanza sul Mar Nero, il comando di un gruppo navale da combattimento nell’ambito della Nato e coordinerà navi militari di altri cinque Paesi. Le missioni si terranno nel Mar Nero e nel Mediterraneo. Il comando Standing NATO Mine Counter Major Group 2 (il Gruppo Navale Permanente da Combattimento Antimina nr. 2) riunirà navi militari della Bulgaria, Germania, Italia, Spagna e Turchia. Il Gruppo provvederà ad assicurare la capacità di reazione immediata a livello della Nato, ad aumentare l’interoperatività tra le forze navali alleati e a promuovere l’immagine dell’Alleanza nord-atlantica.
Auto — L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili ha annunciato, oggi, che le vendite di auto nuove in Europa hanno registrato una crescita dell’1,2% l’anno scorso rispetto al precedente. Il più dinamico mercato auto è stato quello in Lituania, dove le immatricolazioni di auto nuove hanno registrato una crescita di oltre il 43%, in ritmo annuale, seguito dal mercato romeno, che ha registrato un avanzo di oltre il 23%. Secondo l’ACEA, in Romania, nel 2019, sono state immatricolate oltre 161 mila auto. Il marchio Dacia ha controllato, l’anno scorso, quasi il 4% del mercato auto europeo. La compagnia Dacia è stata acquistata dal gruppo francese Renault nel 1999. Rilanciata nel 2004 con il modello Logan, la Dacia è diventata un giocatore importante sul mercato auto europeo.