16.01.2016
Bucarest — Fino a domenica sera, quasi la metà del territorio della Romania sarà sotto codici arancione e giallo di neve abbondante e vento forte. Il codice giallo è valido per 12 province del sud-ovest e dell’est, mentre per 11 province del sud-est e per la capitale è stato dichiarato il codice arancione. Lo strato di neve sarà consistente e le raffiche di vento arriveranno a 55-65 chilometri orari. Nel sud-est e a Bucarest, il vento supererà 70-80 chilometri orari e la visibilità sarà inferiore ai 50 m. Le massime saranno comprese tra -7 e +2 gradi centigradi. Il ministero degli Esteri romeno ha informato i cittadini che viaggiano nella Bulgaria confinante, che l’istituto locale di meteorologia e idrologia ha lanciato allarmi di neve, ghiaccio e vento forte per sabato e domenica in quasi tutto il territorio del Paese.
România Internațional, 16.01.2016, 16:41
Bucarest — Fino a domenica sera, quasi la metà del territorio della Romania sarà sotto codici arancione e giallo di neve abbondante e vento forte. Il codice giallo è valido per 12 province del sud-ovest e dell’est, mentre per 11 province del sud-est e per la capitale è stato dichiarato il codice arancione. Lo strato di neve sarà consistente e le raffiche di vento arriveranno a 55-65 chilometri orari. Nel sud-est e a Bucarest, il vento supererà 70-80 chilometri orari e la visibilità sarà inferiore ai 50 m. Le massime saranno comprese tra -7 e +2 gradi centigradi. Il ministero degli Esteri romeno ha informato i cittadini che viaggiano nella Bulgaria confinante, che l’istituto locale di meteorologia e idrologia ha lanciato allarmi di neve, ghiaccio e vento forte per sabato e domenica in quasi tutto il territorio del Paese.
Bucarest — La polizia romena di confine ha fermato la notte fra venerdì e sabato 60 immigrati che tentavano di attraversare illegalmente la frontiera di sud-ovest, dalla Serbia in Romania. Secondo le prime informazioni, tutti sono maschi con età comprese tra i 20 e i 40 anni. Loro hanno dichiarato di venire da Pakistan, Iraq, Afghanistan, Somalia e Marocco. Stando alla polizia di confine, sono state contattate le autorità serbe in vista delle indagini comuni che seguiranno in merito e dell’applicazione dell’accordo di riammissione, mentre la sorveglianza al confine è stata rafforzata.
XXX — Il Ministero degli Esteri romeno ha condannato con fermezza l’attacco terroristico in Burkina Faso ed ha espresso il suo sostegno agli sforzi delle autorità di Ouagadougou di lottare contro atti terroristici del genere. Secondo un bilancio provvisorio, almeno 26 persone sono state uccise in un attacco jihadista contro un albergo e un ristorante di Ouagadougou. Le forze dell’ordine di Burkina Faso hanno concluso l’operazione contro gli attaccatori sabato, a più di 12 ore dall’inizio dell’attacco, rivendicato dall’Al-Qaida del Maghreb Islamico (Aqmi).
Chişinău — Il partito Liberal-Democratico della Moldova, repubblica ex-sovietica a maggioranza romenofona, passerà all’opposizione e non sosterrà la candidatura di Pavel Filip alla carica di primo-ministro. Lo ha reso noto il presidente ad interim del partito, Valeriu Streleţ. Invece, stando al presidente democratico, Marian Lupu, il Partito Democratico e quello Liberale, ma anche 14 deputati che hanno lasciato il Partito Comunista parteciperanno alla formazione del futuro Governo. Lupu si è detto fiducioso che entro la fine della prossima settimana i negoziati saranno conclusi e sarà votato un nuovo Governo. Venerdì, il presidente della Moldova, Nicolae Timofti, ha designato un nuovo candidato, Pavel Filip, alla carica di premier. Le consultazioni per la formazione del governo inizieranno lunedì. Se il Parlamento non vota il nuovo Esecutivo entro il 29 gennaio, il Legislativo sarà sciolto e verranno organizzate elezioni anticipate. Parallelamente, a Chişinău, sabato sono state convocate manifestazioni di protesta. Un consorzio di ONG pro-occidentali ha convocato i suoi sostenitori per protestare contro la corruzione e l’inefficacia della classe politica. Separatamente, i socialisti e i populisti pro-russi hanno convocato un meeting in cui chiedono l’organizzazione di elezioni anticipate.
XXX — La nazionale di pallanuoto della Romania incontrerà domenica la Grecia negli ottavi del Campionato Europeo di Belgrado, dopo che, venerdì sera, ha sconfitto la nazionale della Germania per 14-13, piazzandosi al secondo posto nel gruppo C. Nelle precedenti partite, i romeni hanno vinto contro la Georgia, ma sono stati sconfitti dall’Italia. Sempre venerdì, la squadra CSM Bucarest ha battuto in casa la danese FC Midtjylland per 24-22, nel Gruppo principale II della Champions League di pallamano femminile. La squadra campione della Romania ha ottenuto così la prima vittoria nel gruppo principale.
Canberra — La tennista romena Simona Halep, n.2 mondiale debutterà a Melbourne, nel primo tour dell’Australian Open, contro la cinese Shuai Zhang, arrivata dalle qualificazioni. Al primo torneo di grande slam dell’anno, che inizia lunedì, la romena Irina Begu (n.31 WTA) giocherà nel primo turno contro la svedese Johanna Larsson (n.54 WTA), che ha sconfitto l’anno scorso nei quarti a Seul, e poi ha vinto il titolo. Monica Niculescu (n.38 WTA) incontrerà la brasiliana Teliana Pereira (n.46 WTA), Alexandra Dulgheru (n.62 WTA) l’australiana Storm Sanders (n.383 mondiale), mentre Andreea Mitu (n.95 WTA) la tedesca Julia Gorges (43 WTA). D’altra parte, la coppia formata dal tennista romeno Florin Mergea e dall’indiano Rohan Bopanna è stata sconfitta da Jamie Murray (Gran Bretagna) / Bruno Soares (Brasile), per 6-3, 7-6, sabato, nella finale del doppio maschile al torneo ATP di Sydney, con un montepremi di quasi 405 mila dollari. (traduzione di Gabriela Petre)