15.12.2020 (aggiornamento)
Politica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha deciso di convocare il nuovo Parlamento per il prossimo 21 dicembre ed ha annunciato che continuerà le consultazioni per la nomina di un nuovo premier con i rappresentanti dei partiti che faranno parte del nuovo Legislativo. Il primo round di consultazioni non è stato concludente. Il PNL, l’Alleanza USR-PLUS e l’UDMR affermano che i negoziati per la creazione di una coalizione di centro-destra continueranno, mentre il PSD sostiene un governo di unione nazionale.
România Internațional, 15.12.2020, 18:27
Politica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha deciso di convocare il nuovo Parlamento per il prossimo 21 dicembre ed ha annunciato che continuerà le consultazioni per la nomina di un nuovo premier con i rappresentanti dei partiti che faranno parte del nuovo Legislativo. Il primo round di consultazioni non è stato concludente. Il PNL, l’Alleanza USR-PLUS e l’UDMR affermano che i negoziati per la creazione di una coalizione di centro-destra continueranno, mentre il PSD sostiene un governo di unione nazionale.
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 6.171 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore, che portano a oltre 565.000 il totale delle infezioni dallinizio dellepidemia in Romania. I 204 decessi annunciati oggi fanno salire a 13.698 il bilancio delle vittime del SARS CoV-2. Resta alto il numero delle degenze nelle terapie intensive – 1.255. Il presidente Klaus Iohannis ha avuto oggi una nuova riunione per esaminare gli sviluppi della pandemia, cui hanno partecipato il premier ad interim, Nicolae Ciucă, il ministro della Salute, Nelu Tătaru, e il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat. Le autorità raccomandano alla popolazione di limitare gli spostamenti durante le feste invernali, per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus, ricordando che lincidenza è calata per effetto della quarantena locale.
Pensioni speciali – La Corte Costituzionale della Romania ha dichiarato contraria alla Legge fondamentale la Legge sul nuovo sistema d’imposizione delle pensioni di servizio, che prevede la tassazione dell85% delle pensioni che superano 7.000 lei (circa 1440 euro). La decisione è stata presa allunanimità e, di conseguenza, la legge è stata dichiarata incostituzionale nel suo insieme. L’atto normativo è stato adottato dal Parlamento a giugno ed è stato subito contestato dalla Corte Suprema per incostituzionalità e perché violerebbe, tra laltro, il principio dellequità fiscale. La Corte Costituzionale, i cui membri sono beneficiari di pensioni speciali, aveva rinviato finora per quattro volte la sentenza in questo caso. Allinizio dellanno, oltre 9.000 romeni ricevevano pensioni speciali, tra cui ex magistrati, diplomatici, parlamentari, aviatori, militari, poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco o dipendenti dei servizi segreti. L’estate scorsa, il Parlamento aveva deciso che le pensioni con un valore di fino a 2.000 lei (circa 410 euro) siano esentate dalle imposte, mentre nel caso di quelle comprese tra 2.000 e 7.000 lei siano introdotta un’imposta del 10%.
Giustizia – Lex presidente del Senato di Bucarest ed ex primo ministro della Romania, Călin Popescu-Tăriceanu, è stato rinviato a giudizio dalla Procura Generale per abuso dufficio e complicità a usurpazione di funzioni pubbliche. I procuratori affermano che tra il 2 marzo 2017 e il 2 settembre 2019, periodo in cui ricopriva la carica di presidente del Senato, Tăriceanu non ha provveduto alla costatazione della cessazione del mandato di senatore di Cristian Marciu, nonostante una decisione finale del tribunale con la quale era dichiarato incompatibile e non poteva più ricoprire una carica pubblica. Nello stesso caso è stato rinviato a giudizio anche Cristian Marciu. A marzo, Tăriceanu è stato ascoltato dai procuratori e dopo ha affermato che lindagine della Procura è incostituzionale e illegale, perché i parlamentari non possono essere accusati di abuso dufficio, poiché non hanno attribuzioni di funzionari.
Onorificenza – Il primo ministro ad interim della Romania, Nicolae Ciucă, è stato insignito, oggi, presso lAmbasciata degli Stati Uniti a Bucarest, della “Legione al Merito” (nel grado di ufficiale) in segno di riconoscimento dei suoi meriti durante il periodo in cui è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa (gennaio 2015 – dicembre 2019). Lambasciatore statunitense, Adrian Zuckerman, ha precisato che la Legione al Merito è la più alta onorificenza che le forze armate statunitensi possono conferire a una persona che non è un cittadino americano. Dal canto suo, Ciucă ha affermato che il partenariato strategico tra Bucarest e Washington è uno dei pilastri sui quali poggia la difesa della Romania con un contributo significativo allo sviluppo delle forze armate romene.
Pallamano – La nazionale femminile di pallamano della Romania è stata sconfitta per 24-35 da quella dell’Olanda all’Euro 2020. La Romania si è piazzata al 12/mo posto (l’ultimo) al campionato europeo organizzato in Danimarca, il peggiore risultato da quando è stato introdotto il sistema a 16 squadre. Ieri, la Romania ha perso anche contro lUngheria, dopo che, nella prima partita del girone principale, aveva perso contro la Croazia. Per le romene segue ora il torneo preolimpico di marzo, ospitato a Podgorica (Montenegro), dove solo le prime due classificate otterranno la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo.