15.11.2023 (aggiornamento)
Economia: previsioni CE, Romania registrerà un rallentamento della crescita/ Pensioni: la nuova legge passa alla Camera dei Deputati
România Internațional, 15.11.2023, 19:39
Economia – Secondo le previsioni economiche
d’autunno della Commissione Europea, nel prossimo periodo la Romania registrerà
un rallentamento della crescita economica, generato soprattutto
dall’inflazione. Di conseguenza, a causa dell’inflazione superiore alla media
europea, della bassa domanda esterna e delle condizioni di finanziamento
limitate, la crescita del prodotto interno lordo della Romania è stata rivista
al ribasso al 2,2%, rispetto al 4,6% ottenuto l’anno scorso. Il tasso d’inflazione
dovrebbe diminuire nei prossimi due anni, fatto che potrebbe riequilibrare
anche la situazione economica generale. Nonostante la crescita economica
moderata prevista per fine anno, il mercato del lavoro romeno resta uno
stabile. Nel contempo, malgrado il calo delle vendite al dettaglio e il
rallentamento della produzione industriale, i solidi incrementi degli stipendi
e delle pensioni, nonché una leggera crescita dei consumi pubblici hanno
sostenuto l’aumento generale dei consumi privati. D’altra parte, l’inasprimento
della politica monetaria e delle condizioni di finanziamento ha generato un
forte rallentamento dei prestiti nel settore privato, con impatto negativo
sugli investimenti. La crescita reale del PIL della Romania potrebbe salire
fino al 3,1% nel 2024 e al 3,4% nel 2025. D’altra parte, in seguito alle misure
di consolidamento fiscale che saranno implementate a gennaio, il disavanzo
pubblico dovrebbe diminuire dal 6,3% registrato nel 2023 fino al 5,3% nel 2024
e al 5,1% nel 2025.
Pensioni – Dopo il via libera del Senato,
la nuova legge sulle pensioni elaborata dal Governo di Bucarest sarà sottoposta
lunedì prossimo all’esame alla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale. Il
20 novembre la bozza sarà esaminata della commissione specializzata e nello
stesso giorno si svolgeranno anche i dibattiti in plenaria. I senatori della
maggioranza PSD-PNL affermano che la normativa elimina le iniquità esistenti
nel sistema, mentre i rappresentanti dell’opposizione accusano la mancanza di
fonti sostenibili di finanziamento per gli aumenti sostanziali delle pensioni
previsti per il prossimo anno.
Rimpatri – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest
ha annunciato che altri 17 cittadini romeni assieme ai loro familiari sono
stati evacuati dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah e si
trovano ora in territorio egiziano. Il Ministero degli Affari Esteri precisa
che l’evacuazione è stata resa possibile grazie all’ impegno dell’Unità di
crisi interistituzionale, attraverso l’Ambasciata di Romania al Cairo e
l’Ufficio della Rappresentanza romena a Ramallah. Finora, sono 220 i romeni
evacuati dalla Striscia di Gaza.
Diplomazia – Il presidente Klaus Iohannis
ha iniziato ieri, con la visita in Kenya, un tour in paesi africani, che
include anche la Tanzania, la Repubblica di Capo Verde e il Senegal. Secondo la
Presidenza, il viaggio rappresenta il primo approccio politico-diplomatico a
questo livello degli ultimi 30 anni e mira al rilancio delle relazioni della
Romania con il continente africano. Nella conferenza stampa congiunta svoltasi
ieri, il presidente Iohannis ha sottolineato la necessità di una strategia
romena a medio e lungo termine per l’Africa, basata su una collaborazione
concreta a livello governativo. Dal canto suo, il presidente kenyota William
Ruto ha parlato degli effetti della guerra in Ucraina sul continente africano.
Per l’occasione, sono stati firmati anche quattro protocolli d’intesa nei
settori della tutela dell’ambiente, della cooperazione scientifica, della
sicurezza alimentare e della formazione diplomatica.
Difesa – L’Esercito romeno ha testato oggi
il funzionamento del sistema missilistico Patriot, entrato nella dotazione
dell’Aeronautica Militare nel 2020. Il test si è svolto nell’ambito
dell’esercitazione PATRIOT SPARK 23, organizzata a Capu Midia, nel sud-est del
Paese. Il sistema Patriot acquistato dalla Romania, il più moderno in servizio
a livello mondiale, è in grado di identificare, tracciare e neutralizzare
qualsiasi tipo di minaccia aerea. All’evento hanno partecipato il premier
Marcel Ciolacu, il presidente del Senato ed ex primo ministro Nicolae Ciucă,
nonchè il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr. Finora, l’Aeronautica Militare
ha ricevuto altri tre sistemi Patriot, che diventeranno operativi entro la fine
del 2024, ai quali si aggiungeranno altri tre sistemi, consegnati alla Romania
attraverso un contratto per un valore di 4 miliardi di dollari.
Invecchiamento
– La Romania è tra i primi dieci Paesi al mondo per tasso di invecchiamento
della popolazione, un fenomeno che potrà esercitare forti pressioni sull’intero
sistema economico nazionale, soprattutto su sanità e pensioni. La dichiarazione
è stata fatta in apertura di un congresso specializzato organizzato a Bucarest.
Secondo studi sociologici, il 55% degli anziani in Romania afferma di sentirsi
solo, oltre il 30% non interagisce con più di tre o quattro persone in un mese
e tre anziani su dieci non hanno nessuno su cui contare in caso di necessità.