15.11.2016
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania esaminerà, il 14 dicembre, la segnalazione di incostituzionalità del presidente romeno Klaus Iohannis in merito alla legge promossa dal Partito Socialdemocratico sull’abrogazione di 102 tasse non fiscali, tra cui il canone radio-tv. Il capo dello stato ha attaccato, oggi, la legge alla Corte Costituzionale, motivando che ha un impatto significativo sul bilancio, che non ha seguito l’iter normale e necessario per un dibattito pubblico, non ha il via libera del Governo e non sono state precisate le fonti di finanziamento per la sua applicazione. Dal canto suo, il promotore della legge, il Partito Socialdemocratico, afferma che l’iniziativa del presidente rappresenta un gesto con motivazioni esclusivamente politiche. Il PNL è d’accordo con l’abrogazione della maggioranza di queste tasse, ma sostiene la necessità del mantenimento del bollo ambientale e del canone radio-tv.
România Internațional, 15.11.2016, 17:06
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania esaminerà, il 14 dicembre, la segnalazione di incostituzionalità del presidente romeno Klaus Iohannis in merito alla legge promossa dal Partito Socialdemocratico sull’abrogazione di 102 tasse non fiscali, tra cui il canone radio-tv. Il capo dello stato ha attaccato, oggi, la legge alla Corte Costituzionale, motivando che ha un impatto significativo sul bilancio, che non ha seguito l’iter normale e necessario per un dibattito pubblico, non ha il via libera del Governo e non sono state precisate le fonti di finanziamento per la sua applicazione. Dal canto suo, il promotore della legge, il Partito Socialdemocratico, afferma che l’iniziativa del presidente rappresenta un gesto con motivazioni esclusivamente politiche. Il PNL è d’accordo con l’abrogazione della maggioranza di queste tasse, ma sostiene la necessità del mantenimento del bollo ambientale e del canone radio-tv.
Bucarest – Leconomia romena ha registrato una crescita nel terzo trimestre di questanno del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre rispetto al precedente trimestre la crescita è stata dello 0,6%. Lo rilevano le prime stime rese pubbliche oggi dallIstituto Nazionale di Statistica. I dati mostrano una temperazione significativa della crescita economica rispetto al secondo trimestre, quando il Pil della Romania è cresciuto del 6% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Per lintero 2016, il FMI stima una crescita economica del 5%, e le ultime stime economiche della Commissione Europea indicano che la crescita del Pil reale della Romania è tra le più rapide in Europa, del 5,2%, nel 2016, e del 3,9%, nel 2017 e del 3,6%, nel 2018. La CE ha ribadito però il suo monito sulla crescita del deficit di bilancio oltre la soglia del 3% del Pil a causa dei tagli alle tasse e dellaumento delle spese con i salari.
XXX – Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, si è pronunciato per la continuazione dellimplementazione delle riforme assunte dalla confinante Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona). Comanescu, che ha partecipato alla riunione del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles, ha valutato che lUe deve restare impegnata fermamente nei confronti delle autorità di Chisinau. Le dichiarazioni sono state fatte dopo le elezioni presidenziali di domenica in Moldova, vinte dal socialista pro-russo Igor Dodon. La sua sfidante, la pro-europea Maia Sandu, ha accusato la cattiva gestione del processo elettorale, mentre migliaia di persone sono scese in piazza a Chisinau, accusando brogli allo scrutinio.
Bucarest — In Romania, la presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Ana Maria Pătru, è nel mirino dei procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione in un fascicolo di riciclaggio di denaro e traffico d’influenza. Ana Maria Pătru dirige l’Autorità Elettorale Permanente dalla primavera del 2012. In precedenza, Ana Maria Pătru aveva ricoperto l’incarico di vicepresidente dell’Autorità. Per due anni, tra il 2005 e il 2007, era stata direttrice-coordinatrice dell’Autorità Elettorale Permamente — la Filiale Regionale Sud. Da ottobre 2013 è vicepresidente dell’Associazione Mondiale degli organismi elettorali.
Bucarest — I procuratori della Direzione d’Investigazione dei Reati di Crimininalità Organizzata di Vâlcea, nel sud della Romania, hanno smantellato, col sostegno di un’equipe di inquirenti tedeschi, un gruppo organizzato specializzato nei reati di frode informatica, falso informatico e riciclaggio di denaro. I membri del gruppo vendevano in modo fittizio beni su siti esteri specializzati. In questo caso sono state compiute truffe nei confronti di oltre 1000 persone dalla Romania, Germania, Repubblica Ceca, Italia e Francia. I danni ammontano a 4,5 milioni di euro.
XXX — Il presidente americano in carica, Barack Obama, ha affermato, oggi, ad Atene, che un’Europa forte, unita e prospera è importante per l’intero mondo. Durante l’incontro con il suo collega greco, Prokopis Pavlopoulos, Obama ha sottolineato l’importanza della relazione tra gli Usa e la Grecia nell’ambito della Nato e ha espresso la sua gratitudine per il modo in cui ha gestito Atene la crisi dei rifugiati. Questo è l’ultimo tour diplomatico all’estero dell’attuale leader della Casa Bianca prima del termine del mandato. Dopo la Grecia, Obama visiterà anche la Germania e il Perù, dove parteciperà al Vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico. Stano al corrispondente di Radio Romania a Washington, il presidente americano cercherà di assciurare gli alleati europei del futuro della relazione transatlantica, nel contesto delle preoccupazioni per gli intenti del suo successore, Donald Trump.
Bucarest — L’ex schermitore Mihai Covaliu (39 anni) è stato eletto, oggi, presidente del Comitato Olimpico e Sportivo Romeno. La sua sfidante è stata l’atleta Gabriela Szabó, pluricampionessa olimpionica, mondiale ed europea di atletica nei 1.500, 3.000 e nei 5.000 metri. Mihai Claudiu Covaliu, ex campione olimpico e mondiale, è allenatore della nazionale maschile di spada della Romania e presidente della Federazione Romena di Scherma. A Rio, la squadra femminile di spada della Romania ha vinto l’unica medaglia olimpica d’oro. Gabriela Szabo è diventata, nel 2013, ambasciatrice del turismo romeno, e un anno dopo titolare del Ministero della Gioventù e dello Sport. Tra le sue iniziative si annoverano la promozione di un’ordinanza sulla concessione della cittadinanza romena agli atleti con ottimi risultati. (traduzione di Adina Vasile)