15.10.2024
Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni, Energia: il ministro Sebastian Burduja a Lussemburgo / Ue, migranti: Bruxelles proporrà nuova legislazione per agevolare espulsione migranti irregolari
Adina Vasile, 15.10.2024, 17:30
Vertice sui cambiamenti climatici – I cambiamenti climatici rappresentano una sfida senza precedenti e i loro effetti vanno oltre i confini nazionali – è stato il messaggio del presidente romeno Klaus Iohannis in apertura del “Vertice sui cambiamenti climatici” che si svolge per tre giorni a Bucarest. Il capo dello stato romeno ha precisato che le autorità devono lavorare insieme sia a livello nazionale che internazionale, per trovare soluzioni e affrontare il cambiamento climatico in modo efficace. Il presidente romeno ha ricordato che in pochi mesi la Romania ha dovuto affrontare ondate di caldo, periodi di siccità prolungata e vaste inondazioni. In questo contesto, afferma Klaus Iohannis, la Romania deve migliorare la propria politica e il sostegno finanziario alla ricerca, alla produzione e all’utilizzo delle tecnologie verdi. “Dobbiamo unire le nostre forze e conoscenze per costruire un futuro più sicuro, più verde e più pieno di opportunità per tutti!”, ha affermato il capo dello stato.
Energia – Il ministro romeno dell’Energia, Sebastian Burduja, partecipa oggi alla Riunione del Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia, a Lussemburgo. Sull’agenda: il contributo del settore energetico alla competitività dell’UE; i prezzi all’ingrosso dell’elettricità; i preparativi per l’inverno; lo stato dell’Unione energetica e REPowerEU. All’inizio di questo mese, il ministro Sebastian Burduja ha dichiarato che l’esecutivo comunitario ha accettato la richiesta congiunta di Romania, Bulgaria e Grecia per un mercato energetico funzionale, “un’unione energetica così come la volevano i padri fondatori”. “Se noi ci assumiamo questo obbligo e credo che rispettiamo le regole europee, anche dal punto di vista del processo di decarbonizzazione, della transizione verde, allora sicuramente chiediamo di avere gli stessi diritti, appunto l’accesso all’energia a un prezzo competitivo, paragonabile a quello pagato da altri stati”, ha spiegato il ministro.
Ue, migranti – Bruxelles proporrà una nuova legislazione per agevolare l’espulsione dei migranti clandestini. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in una lettera indirizzata ai 27 Stati membri, pubblicata a pochi giorni dal vertice Ue di giovedì e venerdì parzialmente dedicato alle questioni migratorie. “Dobbiamo costruire un livello di armonizzazione e di fiducia che garantisca che i migranti oggetto di una decisione di rimpatrio non possano sfruttare altrove le scappatoie nel sistema per evitare questo ritorno”, ha spiegato la presidente della Commissione. La proposta mira anche a sviluppare relazioni “strategiche” con i Paesi di origine e di trasferimento, secondo l’esempio di quanto già fatto con la Libia e la Tunisia. L’UE ha firmato accordi con questi paesi che dovrebbero, tra l’altro, limitare la partenza dei migranti dal loro territorio verso l’UE o addirittura rimpatriarli nei loro paesi di origine. Diversi paesi europei hanno chiesto una revisione della direttiva rimpatri del 2008, che armonizza le norme sull’espulsione alla frontiera.
Economie Ue – La Romania potrebbe entrare nella top 10 delle economie dell’Unione Europea, e nei prossimi dieci anni il Pil potrebbe raggiungere i 700 miliardi di euro, il doppio di quello attuale. Queste sono le previsioni pubblicate martedì da una delle più grandi istituzioni bancarie della Romania. Secondo gli economisti dell’istituzione, i cambiamenti strutturali dell’economia, gli investimenti esteri e l’adesione all’UE hanno portato ad un’accelerazione della crescita economica negli ultimi tre decenni. Il rapporto rivela inoltre che, nel prossimo decennio, il tasso medio di crescita economica della Romania sarà compreso tra il 3% e il 3,5% annuo, come anche un’inflazione media simile. Gli specialisti precisano che una delle condizioni perché queste stime siano soddisfatte è l’assorbimento e l’uso efficiente, nei prossimi anni, dei 28 miliardi di euro disponibili attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Esercitazione NATO – La NATO svolge la sua esercitazione nucleare annuale, nel contesto delle minacce sempre più frequenti del presidente russo Vladimir Putin di utilizzare armi nucleari nella guerra in Ucraina. Fonti della NATO hanno tuttavia affermato che l’esercitazione non è in alcun modo una risposta alle minacce di Mosca, dato che tali manovre militari si svolgono ogni anno da oltre un decennio. All’operazione, che si svolgerà per 2 settimane in Belgio e nei Paesi Bassi, hanno partecipato 60 aerei provenienti da 13 paesi. I circa 2.000 militari che prendono parte all’esercitazione simulano missioni in cui gli aerei della NATO trasportano testate nucleari americane.