15.10.2024 (aggiornamento)

Difesa: via libera dagli uffici permanenti delle due Camere del Parlamento di Bucarest a previa approvazione dell'acquisto di 44 veicoli d'assalto anfibio americani / PNRR: CE approva valutazione preliminare per terza richiesta di pagamento della Romania

Newsroom, 15.10.2024, 19:11

Difesa – Gli uffici permanenti delle due Camere del Parlamento di Bucarest hanno deciso, oggi, di inviare al Ministero della Difesa la decisione di previa approvazione dell’avvio della procedura di aggiudicazione dei contratti di acquisto di 44 veicoli d’assalto anfibio di tipo AAV-7 nella dotazione della fanteria di marina americana. L’acquisto, effettuato attraverso il programma americano di assistenza alla sicurezza, ha un valore stimato, senza IVA, di 210 milioni di dollari. L’aggiunta di veicoli d’assalto anfibi è stata approvata dal Consiglio supremo di difesa a maggio. Il veicolo d’assalto anfibio AAV7A1 è stato utilizzato dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti a partire dal 1972. Questi veicoli sono nella dotazione delle forze armate in tutto il mondo. La decisione è importante nel contesto in cui la Romania non dispone di simili veicoli.

PNRR – La Commissione europea (CE) ha approvato oggi una valutazione preliminare positiva dei sei obiettivi e di 62 dei 68 traguardi fondamentali relativi alla terza richiesta di pagamento della Romania per un importo di due miliardi di euro (senza prefinanziamento) nell’ambito del Meccanismo di ripresa e resilienza, l’elemento centrale del programma NextGenerationEU. Il denaro può essere utilizzato per riforme e investimenti in settori quali la transizione verde e digitale, i trasporti sostenibili, i regimi fiscali e pensionistici, l’imprenditoria, il turismo, la sanità o l’istruzione. La Commissione Europea ha constatato che, in questa fase, non sono stati raggiunti sei traguardi, riguardanti la riforma della governance delle imprese statali, nonché gli investimenti nel settore dei trasporti e la riforma del regime fiscale delle microimprese. La Romania ha ora un mese per presentare le sue osservazioni alla Commissione. Se, a seguito delle osservazioni, la CE confermerà la sua valutazione secondo cui i parametri di riferimento in questione non sono stati raggiunti in modo soddisfacente, parte del pagamento sarà sospeso. Da quel momento la Romania avrà un periodo di sei mesi per raggiungere i traguardi restanti. Il Piano di ripresa e resilienza della Romania comprende un’ampia gamma di misure di investimento e di riforma. Il piano sarà finanziato con 28,5 miliardi di euro, di cui 13,6 miliardi di euro sotto forma di contributi e 14,9 miliardi di euro sotto forma di prestiti.

Vertice sui cambiamenti climatici – I cambiamenti climatici rappresentano una sfida senza precedenti e i loro effetti vanno oltre i confini nazionali – è stato il messaggio del presidente romeno Klaus Iohannis in apertura del “Vertice sui cambiamenti climatici” che si svolge per tre giorni a Bucarest. Il capo dello stato romeno ha precisato che le autorità devono lavorare insieme sia a livello nazionale che internazionale, per trovare soluzioni e affrontare il cambiamento climatico in modo efficace. Il presidente romeno ha ricordato che in pochi mesi la Romania ha dovuto affrontare ondate di caldo, periodi di siccità prolungata e vaste inondazioni. In questo contesto, afferma Klaus Iohannis, la Romania deve migliorare la propria politica e il sostegno finanziario alla ricerca, alla produzione e all’utilizzo delle tecnologie verdi. “Dobbiamo unire le nostre forze e conoscenze per costruire un futuro più sicuro, più verde e più pieno di opportunità per tutti!”, ha affermato il capo dello stato.

Energia – Il ministro romeno dell’Energia, Sebastian Burduja, ha partecipato oggi alla Riunione del Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia, a Lussemburgo. Sull’agenda: il contributo del settore energetico alla competitività dell’UE; i prezzi all’ingrosso dell’elettricità; i preparativi per l’inverno; lo stato dell’Unione energetica e REPowerEU. All’inizio di questo mese, il ministro Sebastian Burduja ha dichiarato che l’esecutivo comunitario ha accettato la richiesta congiunta di Romania, Bulgaria e Grecia per un mercato energetico funzionale, “un’unione energetica così come la volevano i padri fondatori”. “Se noi ci assumiamo questo obbligo e credo che rispettiamo le regole europee, anche dal punto di vista del processo di decarbonizzazione, della transizione verde, allora sicuramente chiediamo di avere gli stessi diritti, appunto l’accesso all’energia a un prezzo competitivo, paragonabile a quello pagato da altri stati”, ha detto il ministro.

Ue, migranti – Bruxelles proporrà una nuova legislazione per incoraggiare l’espulsione dei migranti clandestini. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in una lettera indirizzata ai 27 Stati membri, pubblicata a pochi giorni dal vertice Ue di giovedì e venerdì parzialmente dedicato alle questioni migratorie. “Dobbiamo costruire un livello di armonizzazione e di fiducia che garantisca che i migranti oggetto di una decisione di rimpatrio non possano sfruttare altrove le scappatoie nel sistema per evitare questo ritorno”, ha spiegato la presidente della Commissione. La proposta mira anche a sviluppare relazioni “strategiche” con i Paesi di origine e di trasferimento, secondo l’esempio di quanto già fatto con la Libia e la Tunisia. L’UE ha firmato accordi con questi paesi che dovrebbero, tra l’altro, limitare la partenza dei migranti dal loro territorio verso l’UE o addirittura rimpatriarli nei loro paesi di origine. Diversi paesi europei hanno chiesto una revisione della direttiva rimpatri del 2008, che armonizza le norme sull’espulsione alla frontiera.

Economie Ue – La Romania potrebbe entrare nella top 10 delle economie dell’Unione Europea, e nei prossimi dieci anni il Pil potrebbe raggiungere i 700 miliardi di euro, il doppio di quello attuale. Queste sono le previsioni pubblicate martedì da una delle più grandi istituzioni bancarie della Romania. Secondo gli economisti dell’istituzione, i cambiamenti strutturali dell’economia, gli investimenti esteri e l’adesione all’UE hanno portato ad un’accelerazione della crescita economica negli ultimi tre decenni. Il rapporto rivela inoltre che, nel prossimo decennio, il tasso medio di crescita economica della Romania sarà compreso tra il 3% e il 3,5% annuo, come anche un’inflazione media simile. Gli specialisti precisano che una delle condizioni perché queste stime siano soddisfatte è l’assorbimento e l’uso efficiente, nei prossimi anni, dei 28 miliardi di euro disponibili attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Esercitazione NATO – La NATO svolge la sua esercitazione nucleare annuale, nel contesto delle minacce sempre più frequenti del presidente russo Vladimir Putin di utilizzare armi nucleari nella guerra in Ucraina. Fonti della NATO hanno tuttavia affermato che l’esercitazione non è in alcun modo una risposta alle minacce di Mosca, dato che tali manovre militari si svolgono ogni anno da oltre un decennio.
All’operazione, che si svolgerà per 2 settimane in Belgio e nei Paesi Bassi, hanno partecipato 60 aerei provenienti da 13 paesi. I circa 2.000 militari che prendono parte all’esercitazione simulano missioni in cui gli aerei della NATO trasportano testate nucleari americane.

Moldova – L’Unione Europea ha annunciato sanzioni contro cinque persone e un’associazione accusate di voler destabilizzare la Repubblica di Moldova prima delle elezioni presidenziali di domenica e del referendum sull’adesione all’Unione. La decisione è stata adottata dai ministri degli Esteri riuniti a Lussemburgo e intende sostenere la Repubblica di Moldova di fronte ai tentativi della Russia di influenzare il suo percorso europeo, ha dichiarato a Radio Romania il capo della diplomazia romena, Luminiţa Odobescu. Tra le persone prese di mira dalle sanzioni quattro alti funzionari della Gagauzia, una regione autonoma nel sud-ovest della Repubblica di Moldova.

DiscoverEU – Manca solo un giorno prima che i giovani che hanno compiuto 18 anni o compiono 18 anni quest’anno possano registrarsi per l’attuale edizione del programma “DiscoverEU” che dà loro l’opportunità di esplorare l’Europa in treno. Alla Romania vengono assegnati oltre 1.400 permessi di viaggio, sui 35.000 offerti dalla Commissione Europea. I selezionati potranno viaggiare dal 1 marzo 2025 al 31 maggio 2026, individualmente o in gruppi fino a cinque persone, per un minimo di un giorno e un massimo di 30 giorni. Inoltre, i giovani beneficeranno di una tessera con oltre 40.000 sconti su trasporti pubblici, accesso a istituzioni culturali, alloggio, ristorazione, sport e altri servizi disponibili. Tutti i dettagli sono disponibili sul portale europeo della gioventù youth.europa.eu.