15.10.2023 (aggiornamento)
Israele: esercito schierato vicino al confine con la Striscia di Gaza in vista dell'operazione di terra / Rimpatrio da Israele: continua evacuazione cittadini romeni da Gaza
România Internațional, 15.10.2023, 18:17
Israele – Lesercito israeliano è schierato vicino al confine con la Striscia di Gaza per unoffensiva di terra nel nord della Striscia. Lo ha annunciato oggi un portavoce dellesercito. Israele ha costantemente esortato gli abitanti di Gaza che vivono nel nord del territorio a spostarsi a sud il più rapidamente possibile, accusando Hamas, che si oppone allevacuazione, di impedire ai civili di andarsene. Israele afferma di aver preso di mira Gaza City per distruggere il centro operativo del movimento islamico palestinese, ritenuto organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e dallUE. Secondo gli ultimi dati forniti oggi dallesercito, più di 1.400 persone sono state uccise in Israele durante lattacco lanciato il 7 ottobre dai commando di Hamas. Il bilancio dei raid di rappresaglia israeliani nella Striscia di Gaza è di oltre 2.400 persone. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato domenica per la prima volta il gabinetto di emergenza allargato. Lincontro, svoltosi presso il quartier generale militare di Tel Aviv, è iniziato con un momento di raccoglimento dei ministri in ricordo degli israeliani uccisi da Hamas il 7 ottobre. Daltra parte, lesercito israeliano ha bloccato il confine con il Libano dopo che le milizie Hezbollah filo-iraniane, alleate di Hamas, hanno attaccato con razzi un insediamento israeliano, dove un uomo è stato ucciso e tre feriti. A livello diplomatico, il segretario di Stato americano Antony Blinken tornerà in Israele lunedì, prolungando di un giorno il suo tour in Medio Oriente. Antony Blinken ha avuto, oggi, a Riad un incontro con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il cui Paese ha sospeso le discussioni su una possibile normalizzazione delle relazioni con Israele.
Rimpatrio da Israele – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che, in seguito al deterioramento della situazione della sicurezza nello Stato di Israele e nella Striscia di Gaza, lUnità di Crisi continua le sue procedure in vista dellevacuazione sicura dei cittadini romeni dalla Striscia di Gaza che ne hanno fatto richiesta. Sono circa 200 i cittadini romeni presenti nella Striscia di Gaza che vorrebbero andarsene e hanno chiesto il sostegno delle autorità romene. Il Ministero degli Esteri di Bucarest, attraverso lAmbasciata romena a Tel Aviv, lUfficio di rappresentanza romeno a Ramallah e le missioni diplomatiche romene nella regione, mantiene il coordinamento con altri stati e organizzazioni internazionali che adottano misure simili per i propri cittadini o funzionari. Sabato 58 cittadini romeni sono tornati da Israele con un volo operato da una compagnia privata. In totale, finora, sono stati rimpatriati da Israele 2.220 connazionali. Il Ministero degli Esteri ha invece confermato la morte di altri due cittadini romeno-israeliani. Il bilancio sale così a quattro morti, che avevano anche la cittadinanza israeliana.
Vendita on line beni e servizi – La vendita on-line di beni e servizi è progredita in Romania ed è arrivata a rappresentare il 3,17% del PIL del Paese. La Romania domina quindi il mercato dellEuropa orientale, generando quasi il 60% delle vendite nella regione. Per questanno si prevede un fatturato di quasi 10 miliardi di euro. Rispetto allEuropa centrale e orientale, solo la Polonia e la Repubblica Ceca superano la Romania e, a livello continentale, il paese si colloca al 12° posto, informa lAssociazione romena dei negozi online, in occasione della Giornata Nazionale del Commercio Elettronico. Il 94% degli acquirenti romeni preferisce ordinare online dai negozi romeni, mentre il 21% ha ordinato anche da siti stranieri.
Consiglio Ambiente – Il ministro romeno dellAmbiente, Mircea Fechet, partecipa domani, a Lussemburgo, alla riunione del Consiglio Ambiente. Secondo i dati pubblicati sul sito del Consiglio Europeo, i punti allordine del giorno della riunione riguardano, tra gli altri, la depurazione delle acque reflue urbane e le norme relative alle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti. I ministri dellAmbiente cercheranno di raggiungere un accordo su una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. La proposta invita gli Stati membri a elaborare piani per le grandi città per gestire il deflusso urbano dovuto alle precipitazioni.