15.09.2024 (aggiornamento)
Inondazioni: almeno cinque persone morte, centinaia di sfollati e migliaia di abitazioni colpite dalle alluvioni nell’est della Romania/ Maltempo: paesi dell’Europa centro-orientale ancora alle prese con precipitazioni/ Tennis: Coppa Davis, Romania supera Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II a Craiova
Newsroom, 15.09.2024, 18:41
Alluvioni in Romania – Un’unità di crisi è stata istituita presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria agli abitanti delle province di Galaţi e Vaslui (Romania orientale) colpite dalle inondazioni. I membri dell’unità saranno in contatto permanente con le autorità locali e i dipartimenti di pubblica sanità delle due province. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione dei disastrati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Decine di case modulari sono già state inviate e altre sono in preparazione. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi con una capienza di centinaia di posti. Oltre 5.000 abitazioni sono state allagate, 300 persone evacuate e altre cinque sono morte, indica il più recente bilancio delle autorità. Inoltre, una persona è data per dispersa. Intanto, il Ministero della Difesa trasporta aiuti dalle riserve statali approvati dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Un comando energetico è stato convocato dal competente ministro Sebastian Burduja, dopo che oltre 24.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità. Diversi tratti di strade nazionali e provinciali sono stati chiusi a causa delle inondazioni.
Maltempo – Negli ultimi giorni, piogge torrenziali hanno colpito l’Europa centro-orientale, causando piene dei fiumi e innescando allerte di inondazioni nella Repubblica Ceca, in Polonia, Austria, Slovacchia e Ungheria. A Praga sono state erette dighe e decine di migliaia di abitazioni nel nord della Repubblica Ceca sono state colpite da interruzioni di corrente. In Polonia, una persona è morta e migliaia di abitanti delle zone devastate dalle alluvioni sono rimaste senza energia elettrica. Il premier polacco Donald Tusk ha esortato la popolazione di collaborare con le squadre di salvataggio. Le precipitazioni estreme stanno diventando sempre più frequenti in Europa, come nella maggior parte del mondo, a causa dei cambiamenti climatici. Un’atmosfera più calda può trattenere una maggiore umidità, il che può portare a precipitazioni più abbondanti.
Agricoltura – Gli agricoltori dell’Unione Europea beneficeranno di pagamenti in anticipo più rapidi per far fronte alla siccità di quest’anno e ad altri fenomeni meteorologici estremi. La Commissione Europea annuncia di aver autorizzato tali pagamenti sulla base delle richieste pervenute da più stati membri. Pertanto, a partire dal 16 ottobre, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto al 50% attuale. Secondo la Commissione Europea, gli agricoltori dell’Unione si trovano ad affrontare problemi di liquidità a causa dei fenomeni meteorologici estremi degli ultimi anni, della siccità, ma anche delle inondazioni, degli alti tassi di interesse sui mercati finanziari e degli alti costi di produzione. A Bucarest, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha assicurato che gli agricoltori i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità quest’anno riceveranno un risarcimento entro il 15 ottobre. Dati ufficiali indicano che oltre due milioni di ettari di coltivazioni di mais e girasole sono stati compromessi dalla mancanza di precipitazioni in Romania.
Politica – Il Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Liberale, che fa parte della coalizione governativa, ha convalidato oggi a Bucarest la candidatura di Nicolae Ciucă alle elezioni presidenziali. In precedenza, è stato necessario un voto dell’Ufficio Esecutivo Centrale, riguardo ad una deroga per la candidatura del presidente del partito, perché non aveva 5 anni di membership, come previsto dallo statuto del PNL. Ex generale e capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Nicolae Ciucă è attualmente presidente del Senato. Anche Mircea Geoană (66 anni), ex presidente del PSD, ed ex vicesegretario generale della NATO, ha recentemente annunciato la sua candidatura come indipendente. In lizza per la massima carica anche il primo ministro Marcel Ciolacu, presidente del Partito Socialdemocratico (PSD, al governo) e la sindaca di Câmpulung Muscel, Elena Lasconi, leader dell’USR (opposizione). Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. Le politiche si terranno il 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania.
Elezioni – I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero potranno esprimere la loro opzione elettorale per corrispondenza alle presidenziali e politiche che si terranno a novembre e dicembre. La scadenza per presentare domanda è il 24 settembre. Finora sono state registrate sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente circa 2.800 richieste di voto per corrispondenza alle elezioni politiche e poco più di 3.000 per le presidenziali.
Germania – A Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri informa i cittadini romeni in viaggio verso la Germania di prendere in considerazione tempi di attesa più lunghi, a seguito della decisione del governo di Berlino di estendere i controlli in tutti i valichi di confine terrestri per ridurre la migrazione clandestina. Da domani, per un periodo di sei mesi, oltre ai controlli temporanei già in corso alle frontiere terrestri con Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, ci saranno controlli anche ai confini con Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Di principio, non solo l’identità, ma anche le autovetture possono essere sottoposti ai controlli. Per i cittadini che si trovano in situazioni speciali sono disponibili i telefoni di reperibilità dell’Ambasciata di Romania a Berlino e dei consolati romeni in Germania. La politica relativa alla migrazione è diventata un argomento di primo piano in Germania, alla luce dell’aumento dei reati commessi dai richiedenti asilo, ma anche dell’ascesa dell’estrema destra, soprattutto nei länder orientali del paese.
Tennis – La Romania ha superato la Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo la vittoria del tennista Cezar Creţu contro Rigele Te, 3-6, 6-3, 6-3 nel match svoltosi ieri a Craiova (sud). Sempre ieri, il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), mentre nel doppio Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati superati dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te (6-4, 6-4). Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) per 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) per 7-6 (7/4), 6-2. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.