15.06.2023
România Internațional, 15.06.2023, 16:35
Politica – Con
290 voti favorevoli e 95 contro, il
nuovo governo PNL – PSD, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, è stato
investito oggi dal Parlamento di Bucarest. Per l’investitura del nuovo
Esecutivo erano necessari almeno 233 voti. Farò tutto ciò che dipende da
me affinché nessun romeno abbia più paura – paura del domani, paura dei prezzi,
paura per la salute o per l’istruzione dei propri cari – ha dichiarato
Ciolacu. Riferendosi al recente sciopero generale nel campo dell’Istruzione,
Ciolacu ha annunciato di essere pronto a fare giustizia agli insegnanti,
sottolineando che si tratta di un impegno fermo. Il nuovo governo punta anche a
risolvere il problema delle pensioni speciali, l’adozione della nuova legge sulla
Retribuzione nonchè di fermare l’aumento dei prezzi. I partiti di opposizione,
USR e AUR, si sono dichiarati insodisfatti del nuovo programma di governo, nonchè
dei nuovi ministri, e hanno votato contro. Ieri si è svolta l’audizione dei 18 candidati
proposti per i portafogli nel nuovo Esecutivo. Alcuni mantengono i
dicasteri occupati nel gabinetto anteriore, guidato dal liberale Nicolae Ciucă.
Nel contempo, nel nuovo Esecutivo compaiono anche nuovi nomi. Nella lista
presentata dal premier designato, ci sono solo ministri del PSD e del PNL,
senza rappresentanti dell’UDMR, partner di governo nella precedente coalizione. Il liberale Nicolae Ciucă
ha dato il cambio alla guida del Governo al collega di coalizione, il
socialdemocratico Marcel Ciolacu, rispettando l’intesa raggiunta dai loro
partiti a novembre 2021.
Esclusione sociale -
Secondo i dati pubblicati da Eurostat, lo scorso anno, quasi il 35% dei romeni
era esposto al rischio di povertà ed esclusione sociale, la quota più alta tra
gli stati membri dell’Unione Europea. La Romania è seguita nella classifica da
Bulgaria, Grecia e Spagna. Gli stati con le percentuali più basse di
popolazione a rischio di povertà sono Repubblica Ceca, Slovenia e
Polonia. D’altra parte, Eurostat informa che, a livello dell’UE, il rischio di
povertà ed esclusione sociale è più elevato per le donne che per gli uomini.
Difesa- Circa 600
militari romeni e alleati partecipano all’esercitazione multinazionale
Dacian Strike 23, in corso presso il centro di Addestramento
Militare di Smârdan, nell’est della Romania. La Dacian Strike 23 è
la seconda grande esercitazione di combattimento delle truppe Nato organizzata
nelle ultime settimane a Smârdan, dopo la Saber Guardian 23, un
esercitazione alla quale hanno partecipato un numero record di forze e mezzi
tecnici.
Aeroporto – Il
nuovo aeroporto internazionale di Ghimbav-Brasov, nel centro della Romania è
stato inaugurato oggi, alla presenza dell’ex primo ministro Nicolae Ciucă. Il
primo aereo atterrato è stato un volo charter operato dalla compagnia di bandiera TAROM, a bordo del quale erano
presenti personalità politiche di spicco. In una prima fase, da Ghimbav si volerà
verso quattro destinazioni in Germania, mentre da agosto sono previsti tre voli
settimanali verso Londra, Barcellona e Bruxelles. Si tratta del primo aeroporto
internazionale costruito da zero in Romania dopo il 1989.
Kosovo – Il
ministero degli Esteri di Bucarest raccomanda ai tifosi romeni che intendono recarsi a Pristina, per assistere alla partita
di calcio tra Kosovo e Romania, per i preliminari EURO 2024, di entrare e
uscire dal Kosovo dalla Macedonia del Nord, attraverso il valico Blaze a causa
del deterioramento della situazione di sicurezza. Nel contempo, il ministero
ricorda che la situazione nell’area resta imprevedibile e raccomanda ai tifosi
romeni che sia all’interno che all’esterno dello stadio non dovrebbero cantare
o mostrare messaggi politici che potrebbero provocare reazioni da parte degli
spettatori locali. Inoltre, viene consigliato ai romeni di evitare la guida
notturna, i luoghi affollati e gli spostamenti in zone isolate.
Inquinamento
Litorale – La qualità delle acque di balneazione sulla costa romena del Mar
Nero è adeguata, ma le autorità stanno monitorando attentamente la situazione,
dopo la distruzione della diga Nova Kahovka, sul fiume Dnepr, in Ucraina. La
grande quantità di acqua dolce che ha già raggiunto l’area di Odessa, insieme a
sedimenti e prodotti inquinanti, desta preoccupazioni dal punto di vista ecologico.
Gli specialisti dell’Istituto di ricerca e sviluppo marino Grigore
Antipa di Constanţa raccoglieranno prove e dati che li aiuteranno a fare
stime relative alla qualità dell’acqua nell’area della Romania.