15.06.2019
Medio Oriente — Il Ministero romeno degli Esteri condanna fermamente i recenti attacchi contro navi civili nel Medio Oriente ed esprime la sua profonda preoccupazione per gli attacchi contro diverse petroliere e un’imbarcazione di trasporto merci. In un comunicato trasmesso oggi, il dicastero sottolinea che queste azioni ripetute mettono in pericolo la sicurezza della navigazione nel Golfo di Oman, e nel contesto delle tensioni già esistenti nella regione, possono portare alla destabilizzazione significativa della zona, con effetti inclusivamente sull’economia a livello globale. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ritiene assolutamente necessari la preservazione della libertà di navigazione nelle acque internazionali e il rispetto della legislazione internazionale nel settore. Giovedi’, gli equipaggi di due petroliere sono stati evacuati dopo che le navi sono state attaccate nel Golfo di Oman. Lo scorso mese, altre 4 navi sono state attaccate nei pressi dello Stretto di Hormuz. Gli incidenti nella zona del Golfo, una via marittima strategica, si verificano in un momento di tensione crescente tra Teheran e Washington, che ha accusato l’Iran di trovarsi dietro gli attacchi.
România Internațional, 15.06.2019, 17:07
Medio Oriente — Il Ministero romeno degli Esteri condanna fermamente i recenti attacchi contro navi civili nel Medio Oriente ed esprime la sua profonda preoccupazione per gli attacchi contro diverse petroliere e un’imbarcazione di trasporto merci. In un comunicato trasmesso oggi, il dicastero sottolinea che queste azioni ripetute mettono in pericolo la sicurezza della navigazione nel Golfo di Oman, e nel contesto delle tensioni già esistenti nella regione, possono portare alla destabilizzazione significativa della zona, con effetti inclusivamente sull’economia a livello globale. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ritiene assolutamente necessari la preservazione della libertà di navigazione nelle acque internazionali e il rispetto della legislazione internazionale nel settore. Giovedi’, gli equipaggi di due petroliere sono stati evacuati dopo che le navi sono state attaccate nel Golfo di Oman. Lo scorso mese, altre 4 navi sono state attaccate nei pressi dello Stretto di Hormuz. Gli incidenti nella zona del Golfo, una via marittima strategica, si verificano in un momento di tensione crescente tra Teheran e Washington, che ha accusato l’Iran di trovarsi dietro gli attacchi.
Repubblica Moldova – A Chişinău si è tenuta oggi la prima seduta del governo presieduto dalla pro-europea Maia Sandu dopo che il Partito Democratico, delloligarca Vlad Plahotniuc, ha annunciato di ritirarsi dal governo. Maia Sandu ha dichiarato che Vlad Plahotniuc, che ha lasciato ieri la Repubblica Moldova, risponderà davanti alla legge per i suoi abusi. Maia Sandu ha pure detto che una manifestazione convocata per domani è stata cancellata. Sempre oggi, la Corte Costituzionale della Repubblica Moldova ha annunciato di aver annullato più decisioni adottata tra il 7-9 giugno, tra cui quella sullo scioglimento del Parlamento, ma anche quella che non riconosceva il Governo guidato da Maia Sandu. Dalla fine della scorsa settimana, in Repubblica Moldova cè stato un dualismo di potere. Sabato scorso, il Partito dei Socialisti (prorusso) di Igor Dodon ha trovato un accordo con il Blocco ACUM e hanno investito un nuovo governo guidato dalla premier Maia Sandu. Ulteriormente, la Corte Costituzionale ha deciso la sospensione temporanea di Igor Dodon dallincarico di presidente, mentre il premier in carica, Pavel Filip, è stato nominato presidente interinale. Daltra parte, il presidente romeno Klaus Iohannis ha salutato, ieri, le ultime evoluzioni nella situazione politica in Repubblica Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania), atte a contribuire alluscita dalla crisi e a una transizione pacifica del potere – si mostra in un comunicato dellAmministrazione Presidenziale di Bucarest.
Presidenza Ue – La Romania ha chiuso 11 dei 13 dossier sullUnione dei Mercati di Capitale durante la sua Presidenza di turno del Consiglio dellUe. Lo ha dichiarato, ieri, il ministro romeno delle Finanze, Eugen Teodorovici. Il ministro ha presieduto, a Lussemburgo, lultima riunione del Consiglio Affari Economici e Finanziari durante il semestre romeno di Presidenza del Consiglio dellUe e lincontro annuo dei governatori della Banca Europea per gli Investimenti, e ha presentato, allo stesso tempo, il bilancio del mandato della Romania al timone del Consiglio dellUnione. Durante la Presidenza di turno romena sono stati organizzati sei riunioni del Consiglio Affari Economici e Finanziari e 66 trialoghi con lEuroparlamento, durante i quali sono stati chiusi 15 dossier legislativi, 173 riunioni dei gruppi di lavoro, 6 dossier legislativi e uno non legislativo convenuti a livello di Consiglio. La Presidenza di turno romena è stata un test per lamministrazione pubblica, che ha dimostrato che può far fronte a qualsiasi sfida, al più alto livello, ha concluso Eugen Teodorovici a Lussemburgo.
Difesa – La più importante esercitazione multinazionale della Nato di questanno in Romania, Saber Guardian 2019, continua fino al 24 giugno. Le attività di addestramento congiunto in Romania si svolgono in 5 posti, in varie regioni del Paese. Sono previste esercitazioni tattiche di stato maggiore e con tiri da combattimento, spostamenti tattici delle unità e sequenze con specifico sanitario. Lesercitazione ha come principale obiettivo di mettere in evidenza la coesione, unità e solidarietà degli stati partner e alleati in vista della difesa contro qualsiasi aggressione, soprattutto tramite la possibilità di mobilitazione rapida e concentrazione delle forze in breve tempo, ovunque in Europa. Per rendere più efficienti le attività di addestramento in contesto internazionale, Saber Guardian 2019 è connessa a una serie di esercitazioni nazionali e multinazionali, cosicchè il numero totale di militari partecipanti ammonterà a circa 13.500. Vi sono rappresentanti 14 Paesi alleati e partner. Lesercito romeno è rappresentato da 7.600 militari.
Teatro — A Sibiu (città nel centro della Romania) continua la XXVIesima edizione del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (centro della Romania) — FITS. L’ambasciatrice della Francia in Romania, Michele Ramis, è uno degli ospiti speciali e ha partecipato ad una conferenza sulla Stagione Francia-Romania e all’inaugurazione di una piattaforma digitale. Fino al 23 giugno, il festival propone 540 eventi, parteciperanno 3300 artisti e ospiti da 73 Paesi. Secondo gli organizzatori, FITS è una celebrazione della bellezza, che porta insieme diverse arti dello spettacolo da tutti i canti del mondo: teatro, danza, musica, cinema, conferenze, presentazioni di libri, circo contemporaneo, mostre e altro. Tutti si svolgono in decine di spazi a Sibiu e nei dintorni. Il FITS di Sibiu è il più ampio e complesso evento del genere in Romania e persino in Europa, e Radio Romania è uno dei coproduttori. Il tema dell’edizione 2019 è “L’Arte di regalare”.
Pentecoste — Anche i cristiani ortodossi e greco-cattolici in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, festeggeranno, domani, la Pentecoste o la Discesa dello Spirito Santo e la nascita della Chiesa. 23.000 gendarmi, vigili e poliziotti di confine sono stati mobilitati in Romania per provvedere all’ordine pubblico e alla sicurezza durante gli eventi pubblici che si svolgeranno durante la festa di Pentecoste.
Calcio – 12 squadre, tra cui la rappresentativa romena, parteciperanno, da domani, agli Europei di calcio Under-21 in Italia e San Marino. La Romania fa parte del gruppo C accanto a Gran Bretagna, Francia e Croazia. Domani si terranno i primi incontri del gruppo A: Polonia-Belgio e Italia-Spagna. La rappresentativa romena incontrerà, martedi’, nella partita di andata, la Croazia. Romania prende parte per la seconda volta ad un torneo finale, dopo la partecipazione del 1998. La finale si terrà il 30 giugno.
Meteo — Prorogata fino a domani sera l’allerta di disagio termico e instabilità atmosferica valida per la maggior parte della Romania. In vigore un’allerta codice giallo per piogge e raffiche di vento, valida fino a stanotte, in 32 province. Fa bel tempo e nelle regioni nell’ovest, nord-ovest, sud e sud-est e su aree ristrette nel resto del territorio, l’indice temperatură-umidità toccherà e supererà la soglia critica di 80 unità. Cielo variabile, con annuvolamenti temporanei, piogge, fulmini e intensificazioni di breve durata del vento su certe aree nelle zone collinari, montane, nell’est, sud e su piccole aree nel resto del territorio, con possibili grandinate.