15.06.2015
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, che effettua, il 15 e il 16 giugno, una visita ufficiale in Croazia, ha dichiarato che trasmetterà alle autorità di Zagabria il desiderio di Bucarest di dare un nuovo impulso al dialogo e ai rapporti bilaterali e si pronuncerà per una piu stretta collaborazione regionale. È la prima visita di Klaus Iohannis in veste di presidente della Romania nella regione dei Balcani e la prima di un capo di stato romeno dopo ladesione della Croazia allUe. Sullagenda colloqui con la presidente croata, Kolinda Grabar-Kitarović, con il premier Zoran Milanović e con il presidente del Parlamento croato, Josip Leko. Martedi, Iohannis deporrà una corona di fiori al memoriale “La voce delle vittime croate – Il Muro del pianto”.
România Internațional, 15.06.2015, 16:10
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, che effettua, il 15 e il 16 giugno, una visita ufficiale in Croazia, ha dichiarato che trasmetterà alle autorità di Zagabria il desiderio di Bucarest di dare un nuovo impulso al dialogo e ai rapporti bilaterali e si pronuncerà per una piu stretta collaborazione regionale. È la prima visita di Klaus Iohannis in veste di presidente della Romania nella regione dei Balcani e la prima di un capo di stato romeno dopo ladesione della Croazia allUe. Sullagenda colloqui con la presidente croata, Kolinda Grabar-Kitarović, con il premier Zoran Milanović e con il presidente del Parlamento croato, Josip Leko. Martedi, Iohannis deporrà una corona di fiori al memoriale “La voce delle vittime croate – Il Muro del pianto”.
Skopje — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato, oggi, ad Ocrida, in Macedonia, alla riunione ministeriale dell’Iniziativa centro europea. Sull’agenda le evoluzioni regionali nell’Europa Sud-orientale, il ruolo e il calendario di attività dell’Iniziativa centro-europea e l’interconnessione regionale. Nel suo intervento, Aurescu ha sottolineato l’importanza della cooperazione regionale e ha evidenziato il sostegno della Romania al programma e alle priorità della Presidenza macedone dell’Iniziativa centro-europea. Il ministro romeno ha dato assicurazioni che la Romania sostiene l’interconnessione delle reti di infrastruttura nella regione e la loro integrazione nel sistema Ue. In occasione della riunione di Ocrida, Aurescu ha avuto incontri bilaterali con colleghi dagli stati partecipanti all’Iniziativa centro-europea, forum di cooperazione regionale che conta 18 Stati membri: Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Ungheria.
Bucarest – Bucarest ospita, il 15 e il 16 giugno, per il secondo anno consecutivo, un convegno regionale sugli “Obiettivi di sviluppo sostenibile per i Parlamenti dellEuropa Centrale ed Orientale”. Il convegno, cui sonopresenti parlamenari da Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Georgia, Serbia e Ungheria, mira a richiamare lattenzione sul ruolo dei parlamenti nazionali e sulla loro importanza nellimplemntazione efficiente degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lisbona – Un distaccamento delle Forze Aeree Romene, formato di 22 militari, piloti, personale tecnico e specialisti di pianificazione, con un aereo da trasporto Spartan, partecipano, dal 15 al 26 giugno, a Beja, in Portogallo, allesercitazione multinazionale “European Air Transport Training 15”. Allesercitazione prendono parte 550 militari da 11 Paesi europei (Romania, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Gran Bretagna, Olanda, Portogallo e Svezia), con 15 aerei da trasporto e da combattimento F-16 ed elicotteri. “European Air Transport Training 15” mira allesercizio e al consolidamento delle tattiche e procedure per lesecuzione di missioni di trasporto aereo di giorno e di notte, di volo a bassa altitudine, atterraggio su piste brevi, coordinamento di azioni aeree con quelle delle forze terrestri e reazione degli equipaggi alle minacce suolo-aria e aria-aria.
Chisinau — Il presidente della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), Nicolae Timofti, ha salutato, oggi, il voto dei cittadini moldavi concesso prevalentemente ai partiti proeuropei alle locali di ieri. Timofti ha chiesto ai partiti proeuropei di convenire rapidamente sulla creazione di una maggioranza parlamentare capace di votare un nuovo governo, dopo le dimissioni del premier Chiril Gaburici. Anche il capo della delegazione Ue a Chişinău, Pirkka Tapiola, ha fatto un appello alle autorità moldave a negoziare per la formazione, quanto più rapida, di una maggioranza parlamentare. Stando ai risultati annunciati oggi, i partiti proeuropei hanno vinto le locali in due terzi delle unità amministrative-territoriali della Moldova. Il sindaco in carica, il liberale pro-occidentale Dorin Chirtoacă, e l’ex premier comunista Zinaida Greceanîi, sostenuta dai socialisti pro-russi, andranno al ballottaggio, il 28 giugno, per il Comune di Chisinau, capitale della Moldova. Ieri, al primo turno delle amministrative, la sinistra pro-moscovita si è aggiudicata vittorie importanti nelle citta’ di Balti (nord) e Orhei (centro).
XXX — Le rimesse dei circa 50 milioni di immigrati in Europa sono ammontate l’anno scorso a circa 110 miliardi di dollari. Lo rileva un rapporto reso pubblico oggi dal Fondo Internazionale dell’Onu per lo Sviluppo Agricolo, stando alla DPA e alla Reuters. Stando al rapporto, i soldi arrivano da Paesi dell’Europa Occidentale e dalla Russia e hanno come destinazione Paesi piu’ poveri d’Europa, come quelli nei Balcani e Paesi ex sovietici, ma anche dell’Africa, del Medio Oriente, del Caucaso e dell’Asia. Il documento precisa che 10 Paesi membri Ue, tra cui Romania, Ungheria e Polonia, si annoverano tra gli stati beneficiari delle rimesse degli immigrati. Stando al documento, questi flussi finanziari rappresentano una ciambella di salvataggio per milioni di masserie individuali, aiutando le famiglie a portare il loro tenore di vita oltre il livello di sussistenza e di vulnerabilita’ e migliorando il sistema sanitario, educativo e imprenditoriale.
Bucarest – Celebrazioni commemorative, il 15 giugno, per i 126 anni dalla morte del sommo poeta romeno Mihai Eminescu (1850-1889), ritenuto lultimo esponente di spicco del romanticismo europeo. Numerose istituzioni culturali romene hanno organizzato per lanniversario convegni di critica letteraria, recital di poesia o spettacoli teatrali ispirati allopera del poeta. Celebrazioni commemorative si sono svolte anche nella confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e nelle comunità romene allestero. La data di nascita del poeta, il 15 gennaio, è stata proclamata, sia a Bucarest, che a Chisinau, Giornata della Cultura Nazionale.
Bucarest — Al Festivalul Internazionale di Teatro di Sibiu (nel centro della Romania), è stata aperta, oggi, la Borsa di spettacoli. Oltre 130 artisti, compagnie e manager culturali da 13 Paesi presenteranno e promuoveranno fino a sabato le loro produzioni e i loro progetti. Fino alla prossima domenica, gli amanti del teatro potranno al festival assistere a decine di spettacoli di teatro, danza, musica e circo. Nell’ambito del festival sono organizzate conferenze, presentazioni di libri o film in oltre 60 spazi — piazze pubbliche, chiese, siti storici, pub e le classiche sale da spettacolo. Il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu è il più complesso festival annuale in Romania, riconosciuto a livello internazionale come il terzo più importante festival delle arti dello spettacolo in Europa, per portata, dopo quelli di Edimburgo e Avignone.
Londra — La tennista romena Simona Halep, numero tre mondiale, è stata designata principale favorita del torneo WTA Premier nella città di Birmingham, al via da oggi, con un montepremi di 665.900 de dolari. La Halep è qualificata direttamente nel secondo turno, in cui incontrerà la britannica Naomi Broady (224 WTA), che ha battutto, oggi, la croata Ajla Tomljanovic (79 WTA). Sul tabellone principale si trovano altre due romene, Irina Begu (29 WTA), che giocherà nel round inaugurale con la slovacca Daniela Hantuchova e Monica Niculescu (61 WTA), che giocherà con la ceca Barbora Zahlavova-Strycova.
(traduzione di Adina Vasile)