15.06.2014
Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri Titus Corlatean ha espresso il profondo rammarico per la perdita di vite umane in seguito all’abbattimento di un aereo militare nell’est dell’Ucraina dalle forze separatiste pro-russe. Stando a Corlatean, simili atti destano costernazione e sono inaccettabili oggi in Europa. Daltra parte, il Ministero degli Esteri di Bucarest ribadisce l’appello per la cessazione immediata delle violenze da parte dei separatisti pro-russi nelle regioni orientali dell’Ucraina e per la salvaguardia e il sostegno all’integrità territoriale di questo Paese all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Allo stesso tempo, il dicastero appoggia la sollecitazione del segretario generale della Nato per lo stop alle forniture verso i separatisti con tecnica di combattimento dalla Federazione Russa.
România Internațional, 15.06.2014, 16:32
Kiev — Il presidente dell’Ucraina, Petro Poroschenko, ha dichiarato, oggi, giorno lutto nazionale per i 49 militari morti in seguito all’abbattimento di un aereo di trasporto dell’esercito da parte dei separatisti pro-russi. D’altra parte, il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha dichiarato, in un’intervista pubblicata sul giornale El Pais che l’Alleanza prepara misure per aiutare l’Ucraina a difendersi nel suo confronto con la Russia e deve addattarsi al fatto che Mosca ritiene attualmente la Nato un avversario. La scorsa settimana, la Nato ha annunciato di analizzare, assieme agli stati membri, le richieste dell’Ucraina di aiuto nei settori delle comunicazioni e dell’addestramento militare, e nel fornimento di arsenale e armi letali. Ciononostante, si aspetta che il sostegno da parte della Nato sia piuttosto uno a livello di consulenza che di equipaggiamento militare.
Vienna — Nell’ultimo giorno della visita ufficiale in Austria, il ministro con delega per i Romeni nel Mondo, Bogdan Stanoevici, ha participato alle manifestazioni di omaggio al sommo poeta romeno Mihai Eminescu, in occasione del 125esimo dalla sua morte. Stanoevici è stato presente allo spettacolo alla memoria di Eminescu al Teatro Pygmalion di Vienna e ad una messa celebrativa nella chiesa ortodossa romena nella capitale austriaca. Ieri, il ministro romeno si è incontrato con il capo del Dipartimento Integrazione del Ministero degli Esteri austriaco, con rappresentanti della comunità romena in Austria e della Lega degli Studenti romeni in questo Paese.
Kiev – A Ismail, in Ucraina, si è svolto il Forum della Comunita’ romena della Bessarabia meridionale, un quadro di consultazione per i romeni della Bessarabia storica — attualmente ricadente nel territorio dell’Ucraina e della Moldova — divisi artificialmente, oltre 70 anni fa, dal regime sovietico, in romeni e moldavi. I membri delle associazioni culturali romene, tra docenti, esperti nella questione dei diritti delle minoranze e ospiti dalla Romania si propongono di continuare un dialogo aperto per la salvaguardia dell’identità dei romeni della regione. Nella Bessarabia meridionale, attualmente nella componenza della regione Odessa, vivono circa 124 mila etnici romeni.
Bucarest — Celebrazioni, ogg, in Romania, per il 125esimo della morte del sommo poeta romeno Mihai Eminescu (1850-1889). Nella capitale Bucarest si è svolta una cerimonia di deposizione di corone di fiori al monumento dedicato al poeta davanti all’Auditorium Romeno, seguita da un’assemblea solenne e da uno spettacolo di omaggio. Nella mattinata, alla tomba di Eminescu di Bucarest, gli accademici Adam Puslojic (Serbia), Vasile Tărâţeanu (Ucraina) e Mihai Cimpoi (Moldova), hanno evocato la vita e l’opera del poeta nazionale.
Bucarest — Il docente romeno Constantin Anton Micu è stato insignito dal presidente tedesco, Joachim Gauck, della Croce in Grado di Cavaliere dell’Ordine al Merito per la promozione della lingua e della cultura tedesca nell’insegnamento superiore romeno. L’onorificenza è stata assegnata dall’ambasciatore tedesco a Bucarest, Werner Hans Lauk.
(traduzione di Adina Vasile)