15.05.2024
Attacco contro premier slovacco: Romania, condanna dal presidente Klaus Iohannis e dal premier Marcel Ciolacu/ Romania-Paesi Bassi: consultazioni a Bucarest tra i ministri degli Esteri, Luminiţa Odobescu e Hanke Bruins Slot/ Economia: CE anticipa una crescita del 3,3% per l’economia della Romania
Newsroom, 15.05.2024, 17:06
Attacco contro premier slovacco, Robert Fico – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, si è detto scioccato nell’apprendere che il premier slovacco, Robert Fico, è stato ferito a colpi di pistola e ha condannato “fermamente simili azioni estremiste”. Dal canto suo, il premier romeno, Marcel Ciolacu, si è dichiarato “profondamente scioccato” dell’incidente, ritenendo che gli autori di simili atti vanno tenuti a rispondere. Robert Fico è stato ferito a colpi di arma da fuoco dopo una riunione di governo nella città di Handlova. L’autore dell’attacco è stato arrestato. Il primo ministro Robert Fico, socialdemocratico conservatore e vicino al primo ministro ungherese Viktor Orban, guida un governo di coalizione formato dal suo partito Smer-SD, un’altra formazione socialdemocratica, Hlas, e dal Partito Nazionale Slovacco (SNS).
Romania – Paesi Bassi – A Bucarest si sono svolte consultazioni tra la ministra romena degli Affari Esteri, Luminiţa Odobescu e l’omologa dei Paesi Bassi, Hanke Bruins Slot. Il capo della diplomazia romena ha salutato il contributo dei Paesi Bassi alla postura di deterrenza e difesa della NATO in Romania, sottolineando la necessità di continuare a sostenere l’Ucraina, nonchè di garantire la sicurezza nell’intera regione del Mar Nero. D’altra parte, Luminita Odobescu ha salutato il coinvolgimento dei Paesi Bassi nel sostegno fornito alla Repubblica di Moldova nel campo delle riforme, dello sviluppo e del rafforzamento della resilienza. Sul tavolo dell’incontro anche il processo di adesione della Romania a Schengen e la politica di allargamento dell’Unione Europea.
Economia – La Commissione Europea ha migliorato leggermente al 3,3% le stime relative alla crescita dell’economia romena per l’anno in corso, grazie all’accelerazione del consumo privato e all’aumento dei redditi. La Commissione ammonisce tuttavia che, in seguito all’aumento della spesa pubblica, il deficit salirà al 6,9% del PIL nel 2024 e al 7% nel 2025. D’altra parte, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha mantenuto le stime relative all’evoluzione dell’economia romena nel 2024, sottolineando che la principale vulnerabilità del Paese resta la posizione fiscale, nelle condizioni in cui, nel 2023, il deficit ha raggiunto il 5,9% del PIL. Secondo le più recenti previsioni della BERS, il PIL della Romania dovrebbe registrare quest’anno un aumento del 3,2%. Secondo l’istituzione finanziaria, il tasso di crescita dell’economia romena ha rallentato significativamente nel 2023, fino al 2,1%, malgrado si tratti di uno dei migliori risultati registrati a livello regionale. Tuttavia, la diminuzione dei consumi privati, nel contesto di un’inflazione elevata, è stata controbilanciata dall’aumento degli investimenti e della spesa pubblica. Secondo le previsioni, la spesa pubblica continuerà a crescere, sullo sfondo degli aumenti salariali nel sistema pubblico e delle pensioni, rischiando di creare un deficit maggiore nel 2024.
Inflazione – La Banca Centrale di Romania (BNR) ha rivisto al rialzo, dal 4,7 al 4,9%, la previsione relativa all’inflazione per la fine dell’anno, anticipando un valore del 3,5% per il 2025. Secondo il governatore Mugur Isărescu, il tasso d’inflazione continuerà a diminuire, ma ad un ritmo inferiore rispetto alle aspettative. Le principali incertezze sull’evoluzione dell’inflazione sono legate, in particolare, alla crescita del deficit, alla dinamica salariale, nonchè alle misure fiscali che potrebbero essere applicate per ridurre le spese. Isărescu sostiene che nel momento in cui l’inflazione tornerà entro i valori mirati dalla Banca Centrale, potrà essere presa una decisione nel senso della riduzione del tasso di riferimento, attualmente al 7%. Gli ultimi dati statistici rilevano un leggero calo dell’inflazione dal 6,61% di marzo al 5,9% ad aprile. D’altra parte, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, lo stipendio netto medio in Romania, a marzo, è stato di 5.185 lei (circa 1.040 euro), in aumento di 309 lei (circa 60 euro) rispetto al mese precedente.
Legge – Il Parlamento di Bucarest ha adottato una legge secondo la quale i conducenti sorpresi al volante sotto l’effetto di alcol o stupefacenti possono rimanere senza patente fino a dieci anni. Inoltre, in casi di questo tipo, i tribunali non potranno più rinviare l’esecuzione della pena. L’iniziativa è stata lanciata dopo un incidente in cui due giovani hanno perso la vita investiti da un conducente che guidava sotto l’effetto degli stupefacenti. La Camera dei Deputati ha adottato anche una legge secondo la quale i condannati che fuggono all’estero per evitare di scontare la pena saranno obbligati a pagare le spese giudiziarie di rimpatrio.
Forum – A Bucarest è in corso la 12esima edizione del forum Eurosfat. Secondo un comunicato della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, quest’anno l’evento assume una dimensione internazionale attraverso lo svolgimento del Forum per una Democrazia Diretta, organizzato per la prima volta in un Paese dell’est europeo. Sul tavolo, temi come il futuro della Romania nell’UE, la partecipazione dei giovani al processo decisionale nazionale ed europeo, la fiducia nei rappresentanti politici, istituzioni e nei media, gli effetti della guerra in Ucraina e le conseguenze generate per Romania, Repubblica di Moldova e per la regione del Mar Nero. Eurosfat è il più importante forum imprenditoriale europeo annuale organizzato in Romania.