15.05.2023
Consiglio dEuropa – Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa, martedì e mercoledì, in Islanda, a Reykjavik, al quarto vertice del Consiglio dEuropa. Lincontro si svolge nel contesto dellinvasione russa dellUcraina, e il Consiglio dEuropa è tra le prime istituzioni internazionali ad aver reagito, escludendo la Federazione Russa dagli stati membri – afferma lAmministrazione presidenziale di Bucarest. Al vertice sarà annunciata anche listituzione del registro internazionale dei danni causati dallaggressione russa, registro al quale la Romania parteciperà come stato fondatore. Per la Romania, la partecipazione al vertice ha un significato speciale, poiché questanno ricorrono tre decenni da quando è entrata a far parte di questa organizzazione.
România Internațional, 15.05.2023, 17:44
Consiglio dEuropa – Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa, martedì e mercoledì, in Islanda, a Reykjavik, al quarto vertice del Consiglio dEuropa. Lincontro si svolge nel contesto dellinvasione russa dellUcraina, e il Consiglio dEuropa è tra le prime istituzioni internazionali ad aver reagito, escludendo la Federazione Russa dagli stati membri – afferma lAmministrazione presidenziale di Bucarest. Al vertice sarà annunciata anche listituzione del registro internazionale dei danni causati dallaggressione russa, registro al quale la Romania parteciperà come stato fondatore. Per la Romania, la partecipazione al vertice ha un significato speciale, poiché questanno ricorrono tre decenni da quando è entrata a far parte di questa organizzazione.
Difesa – Oggi, lesercito romeno ha messo fuori uso i caccia Mig-21 LanceR, di progettazione sovietica ed ereditati dallera della dittatura comunista, che sta sostituendo con i più moderni F-16 americani. I media internazionali riferiscono che la misura arriva nel contesto del rafforzamento del fianco orientale della NATO, dopo che lesercito russo ha invaso la confinante Ucraina il 24 febbraio 2022. La Romania utilizzerà ora 17 F-16 di seconda mano acquistati dal Portogallo. Inoltre, lo scorso novembre, il governo di Bucarest ha firmato un contratto con la Norvegia per altri 32 aerei. Membro della NATO dal 2004, anche la Romania vuole lultima generazione di aerei da combattimento statunitensi F-35, ma gli esperti dicono che probabilmente ci vorranno anni prima che questo costoso progetto diventi realtà. Il numero esatto di MiG-21 LanceR in Romania è segreto, ma secondo le stime non ufficiali ce ne sarebbero 25. Durante il periodo comunista, ce nerano circa 400. 30 MiG-21 sono stati danneggiati in incidenti di volo tra il 1991 e il 2022, secondo il ministero della Difesa di Bucarest.
Sanità – La federazione sindacale romena SANITAS sta raccogliendo firme per lindizione dello sciopero nel sistema sanitario e di assistenza sociale, a partire dal 15 giugno. I rappresentanti della Federazione ritengono che, nonostante le pressioni esercitate sulle autorità, la legge sui salari non viene pienamente applicata. Loro sostengono che vi sono ancora categorie di dipendenti che non hanno percepito i loro diritti salariali e che le autorità abilitate non mostrano alcuna reale intenzione di osservare le disposizioni di legge.
Istruzione – A Bucarest le proposte di legge sullistruzione sono allesame delle commissioni specializzate del Senato e, da domani, si svolgeranno i dibattiti nella Commissione Istruzione. Il 22 maggio è prevista la votazione finale sul pacchetto di leggi sullistruzione, con il Senato come organo decisionale. Secondo il Ministro dellIstruzione, Ligia Deca, le leggi mirano a prevenire e contrastare labbandono scolastico, lanalfabetismo funzionale, a promuovere uneducazione centrata sullo studente, a garantire la sicurezza negli istituti scolastici, una migliore formazione del personale docente e il suo sostegno, e il rispetto dei principi etici e deontologici. I partiti della coalizione di governo PSD – PNL – UDMR affermano che le nuove misure riformeranno il sistema distruzione. Lopposizione critica, tuttavia, le leggi che, nella sua opinione, non rispondono ai problemi del sistema educativo e rappresentano un fallimento del progetto presidenziale “Romania istruita”.
Cereali ucraini – Il ministro dellAgricoltura, Petre Daea, ha annunciato di aver formulato una lettera indirizzata al blocco Ue, firmata insieme ad altri quattro stati membri dellUe – Bulgaria, Ungheria, Polonia, Slovacchia – in cui si chiede la limitazione delle importazioni di prodotti agricoli ucraini e la proroga della misura anche dopo il 5 giugno. Questa è la data alla quale scade il periodo di sospensione delle importazioni di grano dallUcraina. Daea ha affermato che la misura proposta sostiene gli agricoltori romeni che non dovranno più affrontare la concorrenza dei prodotti ucraini sul mercato interno. Ricordiamo che il 2 maggio la Commissione Europea ha adottato misure preventive eccezionali e temporanee riguardanti le importazioni di un numero limitato di prodotti dallUcraina: grano, mais, colza e semi di girasole. La CE ha annunciato di essere pronta a reimporre le misure preventive dopo la scadenza del termine, finchè la situazione eccezionale continua.
Cinema – Si è aperto, oggi, a Bucarest il Festival del Cinema Europeo, dopo le edizioni tenutesi a Timisoara e Oraviţa (Romania occidentale). Il film “The Pod Generation” della regista Sophie Barthes, premiato al Sundance Festival, sarà proiettato in prima nazionale. Ledizione di Bucarest del Festival del Cinema Europeo si concluderà il 23 maggio. Il pubblico della capitale e di altre città del Paese avrà lopportunità di vedere in anteprima nazionale i film premiati a Berlino, Venezia, Sundance o Locarno, molti dei quali usciti questanno.