15.05.2018
Bucarest – Il presidente Klaus Iohannis e la premier Viorica Dancila hanno discusso oggi su temi di politica estera della Romania, con particolare riguardo ad un eventuale trasferimento dell’Ambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. La Presidenza precisa in un comunicato che il capo dello stato ha sottolineato l’obbligo che la politica estera della Romania sia condotta esclusivamente nell’interesse del Paese e che le tensioni interne generate dai temi di politica estera devono cessare immediatamente, per mantenere Bucarest nella posizione di attore credibile nel rapporto con gli USA, al livello dell’UE e della NATO, nonchè degli altri partenariati strategici assunti. Dal canto suo, Viorica Dancila ha dichiarato che, in veste di primo ministro, la sua principale responsabilità consiste nell’applicazione del programma di governo, la politica estera compresa. In questo contesto, ha detto la premier, rientra anche l’avvio delle procedure di analisi e valutazione sul possibile ricollocamento dell’Ambasciata di Romania in Israele, proposta analizzata anche da altri Paesi. Di recente, il Governo ha adottato un memorandum sull’opportunità di trasferire l’Ambasciata di Romania da Tel Aviv a Gerusalemme.
România Internațional, 15.05.2018, 16:49
Sofia – Il presidente romeno Klaus Iohannis partecipa domani e il dopodomani nella capitale bulgara Sofia alla riunione informale del Consiglio Europeo e al vertice UE-Balcani Occidentali. Secondo un comunicato della Presidenza di Bucarest, l’agenda della riunione informale del CE include temi riguardanti il digitale, la ricerca e l’innovazione. Tra l’altro, sarà discussa anche la decisione degli USA di istituire dazi doganali per le importazioni di acciaio e alluminio. Giovedì, al vertice UE-Balcani Occidentali, i capi di stato e di governo affronteranno temi riguardanti la connettività, la sicurezza e la migrazione. Il presidente Iohannis sottolineerà l’importanza dei progetti di infrastruttura, energia e reti digitali per aumentare la convergenza tra UE e Balcani Occidentali, precisa ancora il comunicato.
Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest pronuncerà il 29 maggio la sentenza nel processo in cui il presidente della Camera dei Deputati e leader del PSD, Liviu Dragnea, è accusato di corruzione. I procuratori della DNA hanno chiesto per il leader socialdemocratico una condanna di 7 anni e 5 mesi di reclusione per abuso d’uffico e di 2 anni e 6 mesi per falso intelettuale. Dragnea è accusato di aver disposto l’assunzione fittizia di due tesserate del proprio partito presso la Direzione di Assistenza Sociale e Tutela dell’Infanzia, nel periodo in cui era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman. Le due sono state retribuite da fondi pubblici, svolgendo però l’attività esclusivamente per il PSD. Nel 2016, Dragnea è stato condannato in via definitiva a due anni di reclusione con la sospensione condizionale, per tentativo di frode elettorale.
Bucarest – Seconda una stima preliminare dell’Eurostat, nel primo trimestre del 2018 la Lettonia, la Polonia, l’Ungheria, la R.Ceca e la Romania hanno registrato il più alto ritmo di crescita economica rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Romania ha ottenuto una crescita del 4,2%. Secondo i dati pubblicati sempre oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’economia romena ha raggiunto nel primo trimestre del corrente anno una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Atene – Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha visitato il Comando della Flotta Greca di Salamina. Il Ministero precisa che Fifor ha evidenziato l’interesse della parte romena al consolidamento della cooperazione tra le forze dei due Paesi, presentando anche i principali programmi di dotazione navale della Romania. Il ministro Fifor ha visitato anche il cantiere di Skaramagas, dove gli è stato presentato il processo di costruzione di diversi tipi di navi, sottomarini compresi, precisa lo stesso comunicato.
Bucarest – Cristian Topescu, giornalista e commentatore sportivo di rilievo per la stampa romena, è morto all’età di 81 anni in un ospedale di Bucarest. Durante la sua lunga carriera, iniziata nel 1967 come reporter, ha raccolto più di 5.000 trasmissioni in diretta, da Olimpiadi, Campionati Mondiali o Europei. In segno di apprezzamento per la sua attività, l’anno scorso, il capo dello stato Klaus Iohannis gli ha conferito l’Ordine Nazionale La Stella di Romania nel grado di Cavaliere ed è stato nominato Cittadino d’Onore della Capitale. Anche la Casa Reale di Romania lo ha insignito con l’onorificenza Nihil Sine Deo per i meriti recati allo sport romeno.
Bucarest – La squadra romena AHC Potaissa di Turda ha superato per 33-22, l’AEK Atene, nell’incontro di andata per la finale di Coppa Challenge di pallamano. Il ritorno avrà luogo domenica, in Grecia. Secondo la stampa, la Potaissa, sconfitta nella finale dell’anno scorso, ha compiuto un grande passo in avanti per ottenere il trofeo. D’altra parte, la scorsa settimana le romene del SCM Craiova (sud) hanno vinto la Coppa EHF, mentre la CSM Bucarest ha vinto il bronzo a Budapest, nel torneo Final Four di Champions League.