15.05.2014
Mosca — Il Ministero degli Esteri di Mosca ritiene inaccettabili le ultime dichiarazioni delle autorità di Bucarest, aggiungendo che è poco probabile che i rapporti bilaterali continuino nello stesso spirito e ritmo. Stando al nostro corrispondente a Mosca, il portavoce della diplomazia russa, Alexander Lukashevich, ha affermato oggi che le più recenti affermazioni, incluse quelle del presidente Traian Băsescu, danno l’impressione di un’amplificazione della retorica antirussa”. Il Ministero degli Esteri russo ha aggiunto che non si può auspicare una relazione normale e di buon vicinato dopo quanto accaduto alla fine della settimana scorsa con l’aereo del vicepremier russo, Dmitrij Rogozin. Le autorità romene gli hanno rifiutato il diritto di sorvolo perché Rogozin è inserito sulla lista dele persone che, in base alle sanzioni imposte dall’UE, non possono ricevere il visto per viaggiare nello spazio comunitario. La Romania non riconosce nè l’annessione della Crimea, nè i referendum di Luhansk e Doneck, nell’est dell’Ucraina. Stando al presidente romeno Traian Băsescu, la Russia ha due priorità: la federalizzazione dell’Ucraina e il blocco delle presidenziali del 25 maggio.
România Internațional, 15.05.2014, 16:10
Mosca — Il Ministero degli Esteri di Mosca ritiene inaccettabili le ultime dichiarazioni delle autorità di Bucarest, aggiungendo che è poco probabile che i rapporti bilaterali continuino nello stesso spirito e ritmo. Stando al nostro corrispondente a Mosca, il portavoce della diplomazia russa, Alexander Lukashevich, ha affermato oggi che le più recenti affermazioni, incluse quelle del presidente Traian Băsescu, danno l’impressione di un’amplificazione della retorica antirussa”. Il Ministero degli Esteri russo ha aggiunto che non si può auspicare una relazione normale e di buon vicinato dopo quanto accaduto alla fine della settimana scorsa con l’aereo del vicepremier russo, Dmitrij Rogozin. Le autorità romene gli hanno rifiutato il diritto di sorvolo perché Rogozin è inserito sulla lista dele persone che, in base alle sanzioni imposte dall’UE, non possono ricevere il visto per viaggiare nello spazio comunitario. La Romania non riconosce nè l’annessione della Crimea, nè i referendum di Luhansk e Doneck, nell’est dell’Ucraina. Stando al presidente romeno Traian Băsescu, la Russia ha due priorità: la federalizzazione dell’Ucraina e il blocco delle presidenziali del 25 maggio.
Bucarest — In visita per due giorni in Romania, il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha previsti incontri con il presidente Traian Băsescu, il premier Victor Ponta, il ministro degli Esteri Titus Corlăţean e quello della Difesa Mircea Duşa. Domani, Rasmussen parteciperà ad una conferenza stampa congiunta con il presidente Traian Băsescu. La visita a Bucarest del segretario generale dell’Alleanza giunge un mese dopo che la NATO ha annunciato che avrebbe rafforzato la difesa aerea, marittima e terrestre in Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale, in risposta all’evoluzione della crisi in Ucraina.
Bruxelles — Il 27 giugno l’Unione Europea firmerà l’Accordo di associazione con la Moldova, siglato a Vilnius l’anno scorso. Lo ha reso noto oggi a Bruxelles, il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, precisando che l’accordo promuove i principi democratici, la garanzia dello stato di diritto e delle libertà fondamentali, ma contiene anche provvedimenti economici tra cui l’apertura dei mercati e il miglioramento dell’ambiente d’affari. In una conferenza stampa alla sede della Commissione Europea dopo i colloqui col premier pro-occidentale Iurie Leancă, Jose Manuel Barroso ha ribadito l’impegno della CE nei confronti del popolo moldavo e dello stato unito e moderno Moldova, repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona. La riunione si è svolta nel contesto delle tensioni nell’Ucraina confinante e delle pressioni esercitate dalla Russia sugli altri partner orientali dell’Unione Europea.
Bruxelles — La Romania ha registrato una crescita economica del 3,8% nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, il maggiore avanzo registrato da un Paese membro dell’UE, secondo le stime preliminari rese pubbliche oggi dall’Ufficio Europeo di Statistica (Eurostat). Tale cifra, annunciata anteriormente dall’Istituto Nazionale di Statistica, è stata maggiore dello 0,1% nel primo trimestre rispetto al quarto trimestre del 2013. Il ministro con delega al Bilancio, Liviu Voinea, aveva anticipato una crescita economica di almeno il 3,5% nel primo trimestre, considerati anche i dati relativi alla produzione industriale e al consumo.
Bucarest — I dipendenti delle Poste Romene hanno presidiato oggi gli uffici postali del Paese e la sede della compagnia a Bucarest, chiedendo la destituzione della direzione, aumenti salariali, il pagamento degli straordinari e condizioni migliori di lavoro. L’azione fa parte di una serie di proteste avviate la scorsa settimana. La privatizzazione delle Poste Romene è fallita l’anno scorso e, a fine marzo, la compagnia registrava debiti al budget dello stato di oltre 200 milioni di lei, pari a circa 45 milioni di euro. Anche i sindacalisti della Metropolitana di Bucarest hanno protestato oggi lamentando, tra l’altro, l’inosservanza dei provvedimenti del Contratto Collettivo di Lavoro vigente.
Bucarest — Festeggiata oggi anche in Romania la Giornata della Latinità, istituita nel 2000, al XIXesimo congresso dellUnione Latina, a Parigi. La Giornata della Latinità ricorda la firma della convenzione costitutiva dellUnione Latina, il 15 maggio 1954. Gli Stati membri dellUnione Latina hanno organizzato per l’occasione manifestazioni volte a promuovere la coscienza dellidentità culturale comune ai popoli dorigine latina e a riflettere sui valori culturali e linguistici propri della comunità latina. La “Giornata della Latinità” premia, in ognuno dei Paesi membri dell’Organizzazione, un personaggio o un’istituzione che abbia dedicato la maggior parte delle proprie energie alla difesa della cultura e dell’identità latina.
Sofia — La squadra femminile di ginnastica della Romania, campionessa europea in carica, debutta nei campionati europei che si svolgono a Sofia, in Bulgaria. La squadra allenata da Octavian Bellu fa parte del quarto gruppo, accanto a Russia, Germania, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Italia e Belgio. Ieri sera, nella gara delle juniors, la Romania si è aggiudicata le medaglie di bronzo.
(traduzione di Gabriela Petre)