15.04.2019
Giustizia – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha rimandato al 20 maggio il processo sulle assunzioni fittizie alla Direzione Generale per la Previdenza Sociale e la Tutela dell’Infanzia della provincia di Teleorman (sud), in cui il leader socialdemocratico Liviu Dragnea è stato condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Il fascicolo è stato rinviato diverse volte a causa delle controversie sulla costituzione dei collegi di 5 giudici all’Alta Corte. Lo scorso giugno, la Corte aveva condannato Liviu Dragnea per istigazione all’abuso d’ufficio. I procuratori della DNA l’hanno accusato che, nel periodo in cui ricopriva la carica di presidente del Consiglio Provinciale di Teleorman, avrebbe disposto l’assunzione fittizia di due tesserate del partito alla Direzione Generale per la Previdenza Sociale e la Tutela dell’Infanzia, retribuite da fondi pubblici, pur lavorando esclusivamente per il PSD. Liviu Dragnea si è dichiarato innocente.
România Internațional, 15.04.2019, 17:08
Giustizia – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha rimandato al 20 maggio il processo sulle assunzioni fittizie alla Direzione Generale per la Previdenza Sociale e la Tutela dell’Infanzia della provincia di Teleorman (sud), in cui il leader socialdemocratico Liviu Dragnea è stato condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Il fascicolo è stato rinviato diverse volte a causa delle controversie sulla costituzione dei collegi di 5 giudici all’Alta Corte. Lo scorso giugno, la Corte aveva condannato Liviu Dragnea per istigazione all’abuso d’ufficio. I procuratori della DNA l’hanno accusato che, nel periodo in cui ricopriva la carica di presidente del Consiglio Provinciale di Teleorman, avrebbe disposto l’assunzione fittizia di due tesserate del partito alla Direzione Generale per la Previdenza Sociale e la Tutela dell’Infanzia, retribuite da fondi pubblici, pur lavorando esclusivamente per il PSD. Liviu Dragnea si è dichiarato innocente.
Infrastruttura – Tre importanti contratti di infrastruttura sono stati firmati, ieri, a Bucarest alla presenza della premier Viorica Dancila. Si tratta di un tratto di 13 km dell’autostrada Pitesti-Sibiu, la prima che attraverserà i Carpazi Meridionali, un altro di 18 km della tangeziale sud della capitale, mentre il terzo riguarda la costruzione della linea metropolitana M5 a di Bucarest.
Governo – La premier Viorica Dancila ha convenuto oggi, a Bucarest, con l’omologo georgiano Mamuka Bakhtadze l’intensificazione delle azioni destinate allo sviluppo del turismo tra i due Paesi. Firmato anche un accordo di cooperazione tra il Ministero della Cultura romeno e il Ministero dell’Istruzione, Scienza, Cultura e Sport di Georgia. In precedenza, la premier Dancila ha incontrato anche il suo omologo vietnamita, Nguyen Xuan Phuc, occasione in cui è stato firmato un memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Agicoltura di Bucarest e l’Ente Nazionale per la Sanità Veterinaria e la Sicurezza Alimentare del Vietnam. La Dancila ha sottolineato che, negli ultimi anni, i due Paesi hanno registrato una crescita economica solida, che denota un importante potenziale di cooperazione economica.
Romania2019.eu – Nell’ambito del semestre romeno di presidenza del Consiglio UE, Bucarest ha ospitato oggi la informale dei ministri della Salute. I temi affrontati, tra cui l’accesso ai medicinali di ultima generazione e la mobilità dei pazienti, soprattutto nel caso delle malattie rare e dei minorenni, sono stati confermati come priorità della presidenza romena del Consiglio UE, ha sottolineato la ministra della Salute, Sorina Pintea. La ministra romena ha aggiunto che Bucarest continuerà le azioni volte a maturare i dossier con impatto positivo per la salute dei cittadini europei.
Mozioni – Il Senato di Bucarest ha rinviato al 6 maggio i dibattiti e il voto sulle mozioni inoltrate dall’opposizione contro il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, e contro il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. In mancanza di quorum, il Senato aveva rinviato per due volte, la scorsa settimana, i dibattiti della mozione inoltrata dalle opposizioni PNL e USR contro il ministro della Giustizia, al quale i firmatari chiedono di rinunciare a quello che definiscono le modifiche dannose recate alla legislazione penale, e prendere in considerazione le raccomandazioni degli esperti internazionali. Il leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha dichiarato che i suoi colleghi di partito si ritengono illusi dal ministro Toader sull’adozione di alcuni decreti d’urgenza nel campo della giustizia. D’altra parte, il PNL e l’USR hanno accusato il ministro delle Finanze di promuovere azioni con effetti negativi sull’economia.
Strasburgo – Il Parlamento Europeo si è riunito oggi in un’ultima sessione, che prevede anche un dibattito sul rispetto dello stato di dirtto in Romania. In una risoluzione adottata lo scorso novembre, l’Europarlamento aveva espresso preoccupazione verso i recenti cambiamenti nel sistema giudiziario romeno, ammonendo che potrebbero mettere in pericolo la separazione dei poteri dello stato e la lotta alla corruzione. I dibattiti si svolgono su richiesta dei Popolari Europei, e non prevedono un’ulteriore risoluzione in tal senso.